Sci alpino

Bennett all’improvviso e Odermatt finisce terzo

Il californiano ha vinto la prima discesa in Val Gardena partendo con il pettorale 34 - Lo statunitense, già impostosi sulla Saslong nel 2021, ha approfittato del miglior soleggiamento
Da sinistra: il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, il vincitore statunitense Bryce Bennett e l’elvetico Marco Odermatt. © EPA/ Luciano Solero
Red. Sport
14.12.2023 18:11

Marco Odermatt ha mancato per un soffio la vittoria nella prima discesa stagionale di Coppa del mondo. Il campione iridato del 2023 si è piazzato al terzo posto in Val Gardena, a 5 centesimi dal vincitore a sorpresa, il 31.enne statunitense Bryce Bennett, che ha approfittato delle condizioni ideali con il pettorale 34.

Bryce Bennett, marcantonio californiano di 201 cm, è stato benedetto dalla buona sorte, dal coraggio e soprattutto dal sole che gli ha fatto vincere la pazza gara sulla Saslong che ha finalmente aperto la stagione degli uomini jet dopo cinque annullamenti. Contrariamente a quanto succede di solito in discesa, in Val Gardena la gara non è (quasi) mai finita dopo la prova dei migliori 30. Tutti aspettano per vedere cosa può ancora succedere. Soprattutto in una giornata di sole come quella di oggi, su un tracciato accorciato alla partenza del superG.

Trent’anni dopo Foser

Nel 1993 la discesa della Val Gardena fu vinta dallo sconosciuto atleta del Liechtenstein Markus Foser, sceso con il pettorale 66, un numero assolutamente improbabile per poter solitamente anche solo puntare ad avvicinarsi al podio. Da allora quella di Foser resta nella storia come la vittoria con il pettorale di partenza più alto. Foser approfittò di un fenomeno tipico soprattutto della Saslong, la pista ai piedi del Sassolungo. Di mattina il sole ne illumina solo una parte. Ma con il passare del tempo e alzandosi in cielo illumina e scalda un tratto molto più lungo della pista. E - se ci sono le condizioni giuste di neve - la pista viene velocizzata come sperimentano a volte anche gli sciatori della domenica. Ebbene, grazie al sole gardenese che aveva cominciato ad agire già dopo i primi 25 atleti, con l’alto pettorale 34 Bryce Bennett ha bruciato sul filo dei centesimi il quasi già festeggiante norvegese Aleksander Aamodt Kilde e il nostro Marco Odermatt. Tra Bennett e la Saslong c’è del resto un feeling particolare, visto che l’unica altra sua vittoria, ma in condizioni più normali, l’aveva ottenuta due anni fa proprio su questa pista.

Comunque soddisfatto

Odermatt, il cui programma prevede altre quattro gare nei prossimi quattro giorni, ha stretto i pugni dopo aver preso il comando con 45 centesimi di vantaggio su Cameron Alexander (10. alla fine). Ma il nidvaldese ha poi dovuto accettare la sconfitta quando il grande favorito, Kilde, lo ha battuto di 2 centesimi. «Quando l’ho visto a tre decimi di distacco prima del Ciaslat, mi sono detto: ‘‘Oh!’’. Ma il mio passaggio sul Ciaslat non è stato perfetto, soprattutto all’uscita, dove ho perso qualche centesimo», ha analizzato il fenomeno rossocrociato ai microfoni della SRF, dicendosi comunque soddisfatto. Odermatt si è dovuto accontentare del decimo podio in una discesa di Coppa del Mondo. Già secondo per sette volte, non è ancora riuscito a vincere in questa disciplina, ad eccezione ovviamente dei Mondiali 2023.

Ritorno alla ribalta

Bryce Bennett, dal canto suo, è stato protagonista di un inaspettato ritorno alla ribalta, dopo un inverno 2022-23 a dir poco complicato: nella scorsa stagione non aveva mai fatto meglio del 10. posto. Oggi ha messo anche fine alla lunga serie vincente condivisa da Kilde e da Vincent Kriechmayr: le 11 precedenti discese di Coppa del Mondo erano infatti state vinte dal norvegese oppure dall’austriaco, solo 17. oggi.

Bennett non è stato l’unico ad approfittare delle condizioni più soleggiate nella parte inferiore del percorso per brillare: Marco Kohler, membro della squadra B svizzera, si è piazzato 8. partendo con il pettorale 41. L’austriaco Stefan Babinsky, invece, è arrivato 6. con il numero 44.

Ritorno sabato

I discesisti si daranno battaglia per la seconda volta sabato sulla Saslong. Oggi è invece in programma un superG, il primo dell’inverno.