Sci alpino

«Devo solo concentrarmi su me stesso»

Loïc Meillard, il più polivalente dei rossocrociati, figura tra i favoriti insieme a Schwarz e a Pinturault - Murisier, Rogentin e Odermatt gli altri svizzeri al via - Il leader della generale prova la pista in vista del superG
Loïc Meillard, il più polivalente dei rossocrociati. ©EPA/Guillaume Horcajuelo
Red. Sport
07.02.2023 06:00

In questa stagione Loïc Meillard è salito sul podio sia in superG, sia in slalom. Difficile non inserirlo tra i favoriti per la combinata di oggi (11.00/14.30) ai Mondiali. Nell’ultima gara di Coppa del mondo tra le porte strette, quella di Chamonix, il vallesano di origine neocastellana non è riuscito ad arrivare in fondo. Succede. A maggior ragione quando si lotta per arrivare tra i primi. E questo è in generale l’obiettivo di Loïc. «Essere veloce in superG e poi adattarsi agli sci corti per la prova tra le porte strette non è una cosa di tutti i giorni. In estate l’ho fatto in allenamento. Durante la stagione non ci sono più state occasioni per farlo. Comunque ci proverò», ha detto lo sciatore più polivalente della squadra elvetica. Meillard sa di avere la possibilità di iniziare alla grande, ma ci tiene a sottolineare che non sarà l’unico a puntare al podio in combinata. «Sono diversi i concorrenti profilati» afferma Meillard senza indicare nomi. E poi aggiunge: «Io devo solo concentrarmi su me stesso. Pensare a andare il più veloce possibile in entrambe le prove. Poi si vedrà».

E, comunque, quella di oggi è solo la prima di una bella serie di competizioni che affronterà Loïc nelle due settimane dei Mondiali in Savoia: lo vedremo in pista nel superG, nel parallelo, nel gigante e nello slalom di domenica 19 febbraio.

Oltre al vallesano quali sono i favoriti per la combinata? Con tutta probabilità, l’austriaco Marco Schwarz, campione del mondo in carica. Ma anche Alexis Pinturault. Il primo ha compiuto enormi progressi nella velocità, perdendo però un po’ di efficacia in slalom. Il secondo dovrà gestire la pressione di chi gareggia in casa e di chi già sa che il capolinea non è distante. Il francese sogna l’oro conquistato nel 2019 ad Are. E poi attenti alle sorprese. Ai Giochi di Pechino a l’aveva spuntata l’austriaco Johannes Strolz davanti ad Aleksander Kilde e a James Crawford. Il primo dei beffati era stato Justin Murisier, che anche a Courchevel non deve essere sottovalutato.

Gli altri due svizzeri al via sono Marco Odermatt e Stefan Rogentin. Per entrambi la combinata è l’occasione per prender confidenza con la pista del superG. Il nidvaldese, leader della generale di Coppa, dovrà poi stare attento a non sollecitare troppo il ginocchio che si era infortunato a Kitzbühel.