Lara Gut: "Mio fratello mi batte"

ANDERMATT - Pronta per Soelden, pronta per una nuova stagione che avrà come punto centrale i Giochi olimpici di Sochi, in calendario a febbraio. Una novità per Lara Gut, che alle Olimpiadi non ha mai partecipato, dato che nel 2010, l?anno di Vancouver, la sciatrice stava a casa a curarsi l?anca infortunata.In casa Gut però, qualcuno ai Giochi ci è già stato: si tratta di Ian, il fratellino di Lara, che ha disputato nel 2012 le Olimpiadi della gioventù. Lara - durante un incontro oggi ad Andermatt - si compiace di sottolinearlo, così come sembra felice di annunciare che il fratello ormai di strada ne ha fatta parecchia e oggi per lei è uno sparring-partner interessante durante gli allenamenti estivi, perché non solo regge il confronto con la sorella, ma spesso riesce a batterla. Piccoli campioni crescono? Calma, afferma il papà allenatore Pauli: ?Ian comincia a battere la sorella ed è già qualcosa, ma la strada da percorrere per arrivare ad affermarsi, per gli uomini è molto più complicata che per le donne?.Non è dato di sapere quanto la parte femminile della famiglia Gut (Lara e mamma Gabriella) gradisca l?uscita di ?Dad?, come affettuosamente Lara chiama Pauli, ma è chiaro a tutti che mentre la pluridecorata Lara all?età del fratello (18 anni compiuti lo scorso mese di marzo) s?era già messa al collo un paio di medaglie ai Mondiali assoluti, Ian ancora sgomita nei quadri regionali per potersi fare largo nelle selezioni giovanili di Swiss Ski."Abbiamo lavorato tanto, sciato tanto, trovato ottime condizioni di neve e di tempo e restando in famiglia mi sono anche divertita moltissimo? afferma Lara commentando il lavoro svolto per arrivare puntuale e in forma alla nuova stagione, che quest?anno la vedrà anche partire nel primo gruppo del gigante.Sochi è un obiettivo, certo, ma nel Team Gut non si parla di medaglie e risultati."Abbiamo curato l?approccio con la località che ospiterà i Giochi. Non abbiamo esperienza di Olimpiadi, ma sappiamo che Sochi è sul mare, esposta ai venti e ai cambiamenti climatici: sarà importante vivere bene l?avventura, senza stress e con molta serenità, preparandoci per ogni situazione? afferma Pauli Gut.?L?obiettivo è sciare bene, avvicinarmi alla perfezione di quanto io riesco a fare. Poi il risultato dipende anche da come sciano gli altri e su questo aspetto io non ho nessuna possibilità di influire? dice Lara, che tra i vari impegni ha trovato modo di legare il suo nome ad una missione umanitaria, ?Il mio aiuto per il tuo sorriso?."Sono due persone di Comano che si prodigano in favore della missione di Don Didier Mafuta nei pressi di Kinshasa, nella repubblica del Congo. Hanno creato una scuola, ma non c?è l?acqua. Io con questo elemento sono a contatto tutto l?anno, nelle sue varie forme, e m?è sembrato giusto impegnarmi per dare un pozzo a quei ragazzi. Non posso ancora realizzare una mia fondazione, metto a disposizione la mia popolarità e il mio nome per un progetto che per ora è piccolo, ma spero possa crescere?.Maggiori informazioni su www.laragut.ch.