Sci alpino

Primo stop per Odermatt: «Un dolore alla schiena»

Il nidvaldese si è infortunato mentre si allenava a Copper Mountain - Dovrà stare a riposo per un periodo imprecisato: non si conosce l’entità del problema - Nella scorsa stagione per un dolore al ginocchio saltò una discesa a «Kitz» poi vinse a Cortina
Una pausa forzata per Marco Odermatt, che deve fare i conti con un problema alla schiena occorsogli durante un allenamento a Copper Mountain. ©EPA/Guillaume Horcajuelo
Raffaele Soldati
24.11.2023 06:00

Un infortunio in allenamento a Copper Mountain (Colorado) e un primo stop per Marco Odermatt. Un problema alla schiena. Speriamo nulla di serio. Questo succede mentre la stagione dello sci avanza a spizzichi e bocconi. Tra una pausa e l’altra, constatiamo che, di fatto, si sono finora svolte solo tre gare femminili e una maschile. In ottica elvetica c’è stato il gran botto con il successo di Lara Gut-Behrami nel gigante inaugurale a Sölden, dove gli uomini erano stati fermati dal vento. Poi prima lunga pausa, in attesa degli slalom femminili di Levi firmati da Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin. Tutti aspettavamo con curiosità le prime prove veloci della stagione (femminili e maschili) sulla pista transfrontaliera di Zermatt-Cervinia. Attesa vana. Il maltempo (neve e vento) ha rovinato la festa. Appuntamento, se Dio vuole, rinviato all’anno prossimo. La nuova gara maschile tra le porte strette, disputata sabato scorso nella località austriaca di Gurgl, ha offerto una tripletta austriaca: successo di Manuel Feller davanti a Marco Schwarz e Michael Matt. Il migliore degli elvetici, Daniel Yule, ha chiuso al 5. posto. Gli uomini e le donne sono intanto già partiti alla volta del Nordamerica, dove la Coppa del mondo prosegue con un programma un po’ diverso rispetto al passato. Sul fronte femminile, il calendario propone due prove tecniche nella statunitense Killington (domani gigante e martedì 28 novembre slalom), prima del trasferimento in Canada, dove avranno luogo altre due gare tra le porte larghe a Mont Tremblant (il 2 e 3 dicembre). Gli uomini si stanno invece preparando in vista di due discese e un superG a Beaver Creek, il 1., il 2 e il 3 dicembre. Torniamo allora alla brutta notizia su Odermatt, trasmessa con uno scarno comunicato in cui si dice che l’elvetico deve osservare una pausa forzata. Il nidvaldese, che in ottobre a Sölden, prima che la gara venisse interrotta per il vento, aveva dato l’impressione di essere in ottima forma, si è dunque infortunato mentre si stava allenando in superG a Copper Mountain. «Ho male alla schiena. Meglio stare a riposo», ha detto Odermatt al «Blick». Sulla durata della pausa, nessuna informazione. Naturalmente, c’è una certa preoccupazione in seno a Swiss-Ski.

Premonizione di Lehmann

Da noi recentemente intervistato, il presidente della federazione Urs Lehmann, mentre si augurava di poter vedere all’opera i nostri velocisti sulla pista di Zermatt, già prospettava di festeggiare qualche nuovo acuto rossocrociato. Lehmann si era soprattutto rallegrato del fatto che, a differenza del passato, la stagione degli elvetici era iniziata con l’infermeria semivuota. «Avere atleti in forma e in buone condizioni atletiche, è la migliore premessa per guardare con fiducia agli appuntamenti che si seguiranno da novembre a marzo. Se guardo avanti e penso alla trasferta in Nordamerica, non posso invece negare una certa preoccupazione. Penso alla neve diversa rispetto a quella sulla quale hanno finora sciato i nostri atleti. Siccome per natura sono ottimista, non voglio però preoccuparmi in anticipo». Rispetto al passato la compagine svizzera è rappresentata da sciatori relativamente giovani, che non hanno finora dovuto fare i conti con infortuni troppo gravi.

Capacità di recupero

Prima di partire alla volta di Zermatt, Lehmann aveva inoltre sottolineato l’incredibile capacità di recupero di Odermatt, ricordandoci che nella scorsa stagione, in gennaio, si era infortunato al ginocchio sinistro nella prima delle due discese di Kitzbühel. Poi, saggiamente, il nidvaldese si era fermato per precauzione, rinunciando alla seconda prova. Una volta rimessosi in sesto, Marco si era presentato a Cortina d’Ampezzo ed era subito tornato a vincere davanti all’amico e rivale Aleksander Kilde. Ora c’è da augurarsi che il nuovo infortunio di «Odi» non sia troppo serio. Tutti speriamo che il campione si possa ancora riprendere in fretta.