Formula Uno

Se la F1 si veste di nero

Le vetture per il Mondiale 2023 sono tutte conosciute – La caratteristica che le accumuna è il colore scuro con la Mercedes come esempio più lampante
La nuova livrea della Mercedes è tornata ad assomigliare a quella del 2020 e del 2021, sfoggiando un look total black in fibra di carbonio. © Mercedes
Maddalena Buila
17.02.2023 06:00

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Dice il proverbio. Ecco, le scuderie di F1 sembrano apprezzare particolarmente il nero. Colore che quest’anno, più o meno nettamente, è comparso su tutte le livree presentate al pubblico. L’ultima svelata, cronologicamente, è stata quella dell’Alpine, ieri sera. Il team francese ci ha al contempo ricordato quanto sia imminente l’inizio della stagione 2023. Al weekend del Bahrain mancano infatti appena due settimane. Ma torniamo alla tavolozza dei colori. Come mai c’è così tanto nero sulle monoposto di quest’anno? Un primo motivo rimane l’occhio che vuole sempre la sua parte. E, infatti, i commenti di approvazione rilasciati sui social media sotto le foto delle nuove vetture sono stati tantissimi. La livrea rossa e nere dall’Alfa Romeo, per esempio, ha riscontrato enorme successo tra gli appassionati. Al dilettevole si è poi unito l’utile. Il nero sulle monoposto, infatti, non è un colore applicato alla vettura, bensì il materiale di cui essa è fatta. Ossia fibra di carbonio. I team hanno sostanzialmente voluto rinunciare a verniciare parte delle loro vetture per guadagnare qualche grammo. Eh già, in F1 ogni minimo dettaglio conta e va ricercata la perfezione.

Le Frecce (non più) d’argento

La Mercedes, in questo senso, si è mossa all’estremo. Quest’anno la scuderia di Toto Wolff ha optato per un look total black per la sua W14. Un ritorno di fiamma, in realtà. Dato che nel 2020 il team tedesco si era infatti tinto di nero per due anni, per poi tornare vera Freccia d’argento la scorsa stagione. Per il 2023, appunto, Hamilton e Russell vestiranno nuovamente i colori scuri, ma questa volta i motivi sono allineati a quelli degli altri team, a differenza di tre anni fa.

Aggregandosi alle proteste mondiali in seguito all’omicidio di George Flloyd, nel 2020 la Mercedes aveva optato per una livrea completamente nera per la sua W11, a sostegno del movimento Black Lives Matter. Colore poi mantenuto anche l’anno successivo per la W12. La scorsa stagione, invece, la scuderia tedesca era tornata ai tradizionali colori argentei, per poi tornare, a sorpresa, a vestirsi di nero quest’anno.

Grammi di differenza

Durante la presentazione ufficiale della W14 a Silverstone, tuttavia, il team principal delle Frecce d’argento Toto Wolff ha rivelato che questa volta le ragioni del look total black sono strettamente legati alla performance. La massa delle monoposto di F1 è infatti aumentata col tempo, ma quest’anno sarà vincolata a un peso secco minimo di 798 kg. Con una livrea completamente in fibra di carbonio, come quella scelta dalla Mercedes, si può dunque puntare a risparmiare qualche grammo. Certo, sembra poco, ma può rivelarsi fondamentale quando l’obiettivo è abbassare il tempo sul cronometro.

«L’anno scorso eravamo il sovrappeso. Questa stagione abbiamo dunque cercato di capire dove potessimo limare ogni singolo grammo», ha spiegato Wolff a Silverstone. Per poi proseguire: «La storia ora si ripete. Vedrete che l’auto ha alcuni pezzi di carbonio grezzo insieme ad alcuni che sono verniciati di nero opaco. Naturalmente, quando abbiamo cambiato la livrea nel 2020, il fattore trainante è stato sostenere le cause della diversità e dell’eguaglianza che ci stanno a cuore. Questo colore è diventato parte del nostro DNA , dunque siamo lieti di sfoggiarlo nuovamente».

Il back in black del 2023 non vuole dunque far riferimento alle tematiche tanto care a Lewis Hamilton. D’altronde non è un segreto che la Fia di Mohammed Bin Sulayem voglia limitare esternazioni di carattere politico-sociale. A questo proposito, recentemente il primo pilota della Mercedes - pioniere nel portare nel paddock concetti di diversità e l’uguaglianza - ha sostenuto che continuerà «a dire quello che penso», al di là del significato del colore della sua nuova monoposto.

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