Sport e marketing

Se Messi e Ronaldo giocano a scacchi

Le curiosità dietro allo scatto di Annie Leibovitz per la pubblicità di Louis Vuitton – «La vittoria è uno stato mentale» è il messaggio della campagna
© Louis Vuitton
Red. Online
22.11.2022 12:29

L'Argentina sta giocando la sua prima partita in Qatar proprio in questi minuti. Gli appassionati di Fantacalcio la Pulce l'hanno acquistata. E, se le cose andranno come oggi, potrebbero anche aver fatto bene. Il primo gol della Nazionale lo ha infatti siglato lui, su rigore, al 10' (anche se poi sono stati superati dall'Arabia Saudita, a segno al 48' e al 53'). Ieri, quando Leo Messi ha lasciato la sala dopo la conferenza stampa, i giornalisti argentini lo hanno applaudito. Tutti convinti che il quinto tentativo della Pulce sia quello buono. «Sarà il mio ultimo Mondiale, l’ultima occasione per raggiungere il mio grande sogno, il nostro grande sogno», ha dichiarato. Tornando al Fantacalcio, c'è un altro nome che solitamente viene conteso, quest'anno forse un po' meno, se non per una «sfida di principio»: Messi-Ronaldo. La «coppia» è tornata a far parlare di sé due giorni fa, quando Louis Vuitton ha pubblicato uno scatto dei due che giocano a scacchi su una valigia. Una fotografia di Annie Leibovitz accompagnata dallo slogan «La vittoria è uno stato mentale».

L'immagine è suggestiva. Ed è stata condivisa e ricondivisa. Attirando gli sguardi anche degli appassionati di scacchi. Wired ha parlato con un esperto e quello che ne è emerso è davvero interessante. Non è stato difficile, infatti, per «chi ne sa» (e può consultare migliaia di immagini nei database), scoprire che la partita in corso tra Messi e Ronaldo non è frutto del caso. Si tratta di un match tra Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura del 2017, disputato al torneo Norway Chess. Un match «importante, ma non famosissimo».

Se Magnus Carlsen è (stato) campione del mondo dal 2013, lo statunitense Hikaru Nakamura è invece lo streamer scacchistico più popolare, tra lezioni e commenti sul web che hanno fatto lievitare i suoi guadagni. Due modi diversi di vivere il  mondo degli scacchi. Come quelli di affrontare il calcio di Messi e Ronaldo? Ma è un altro il punto che incuriosisce: la partita del 2017 tra Carlsen e Makamura è finita patta. Che Louis Vuitton abbia voluto tenere i due campioni sulle stesso piano?

Chissà se il portoghese e l'argentino si sono sfidati prima o dopo il servizio fotografico. Scacchitalia, il quadrimestrale ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana (FSI), ha proprio recentemente diffuso alcuni dei nomi di famosi atleti appassionati del gioco da tavolo. Che negli ultimi due anni - complice anche la miniserie Netflix La regina degli scacchi - ha attirato molta più attenzione. Messi e Ronaldo non vi figurano, ma ci sono l’argentino Paulo Dybala, il portiere dell’Inter Samir Handanovic, Henrik Mkhitaryan, Olivier Giroud e Alessandro Buongiorno, difensore del Torino. E ancora Trent Alexander-Arnold, N’golo Kante, Christian Pulisic. Appassionato di scacchi è pure l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, che ha nello staff Enzo Maresca, laureato a Coverciano proprio con una tesi sulle lezioni che il calcio può imparare dagli scacchi. E, udite udite: il primo maestro di Magnus Carlsen è stato Simon Agdestein, anche attaccante della Nazionale norvegese. Scacchi e calcio.

Ma perché Louis Vuitton ha mischiato le due discipline? Proprio su Scacchitalia di fine ottobre si è espressa l'esperta pubblicitaria Dedi Salmeri: «È da anni che Louis Vuitton persegue, per i suoi prodotti, il racconto dell’artigianalità, del pensiero, pochi pezzi fatti bene in contrapposizione a una produzione di massa. Nella loro comunicazione da tempo mettono in risalto questo concetto di prodotto esclusivo perché artigianale. Infatti nel percepito di chi non gioca a scacchi, si intravedono nel gioco proprio questi valori, il lavoro, la fatica, l’impegno intellettuale». E ancora: «Gli scacchi veicolano tematiche importanti: oltre all’intelligenza, al talento e alla supremazia intellettuale, anche valori più profondi, come le lotta per la vita, la sfida, il coraggio, e persino la seduzione e l’attrazione tra uomo e donna».

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