Sta nascendo il Lugano del futuro e spunta il nome di Michael Joly

La stagione del Lugano è terminata tre giorni fa e alla Cornèr Arena è già tempo di analisi e di bilanci. La settimana è dedicata agli «exit meetings» – ovvero agli incontri con i singoli giocatori e con lo staff tecnico – e, in parallelo, sta nascendo la squadra del futuro.
Il club bianconero fino ad oggi ha comunicato solo gli ingaggi del difensore Jesper Peltonen e dell’attaccante Lorenzo Canonica, ma in pentola bolle parecchio altro. Come da noi preannunciato, l’attaccante finlandese Arttu Ruotsalainen ha già firmato per il Lugano. E oggi spunta un nuovo nome per l’attacco bianconero: è quello di Michael Joly, 27.enne ala canadese topscorer del campionato finlandese con la maglia dell’Hämeenlinna (25 reti e 39 assist in 60 partite). Joly giocherà sicuramente nel campionato svizzero, e da nostre informazioni la sua destinazione più probabile è proprio la Cornèr Arena.
Andiamo allora a vedere come sta cambiando il volto della formazione di Luca Gianinazzi.
Portieri
La situazione, per quanto riguarda gli estremi difensori, è piuttosto chiara. Mikko Koskinen ha ancora un anno di contratto – che entrambe le parti intendono rispettare – mentre Niklas Schlegel ha da poco firmato un nuovo accordo triennale. Il terzo portiere sarà Thibault Fatton, il cui contratto scade al termine della stagione 2024-2025. Ma non è escluso che il neocastellano venga mandato a maturare un’esperienza in Swiss League. Rimane per ora in sospeso la questione Davide Fadani: l’estremo difensore italiano è arrivato in scadenza e il club bianconero non ha ancora comunicato nulla in proposito. Si attende di conoscere, forse, il futuro dei Ticino Rockets.
Difensori svizzeri
Da Kloten, è ormai noto da tempo, arriverà il difensore Jesper Peltonen, figlio dell’indimenticato e indimenticabile Ville. Il 25.enne, reduce da una buona stagione con gli «aviatori», si è accordato con il club bianconero per le prossime due stagioni. Con la partenza di Elia Riva a Zugo, sono attualmente sei i difensori svizzeri sotto contratto: Peltonen, Santeri Alatalo, Calle Andersson, Samuel Guerra, Mirco Müller e Bernd Wolf. Sono invece in scadenza Jari Näser, Nicolò Ugazzi, Gabriel Mini e Alessandro Villa: a quest’ultimo – l’unico ad aver ricevuto un po’ di spazio con Gianinazzi – potrebbe essere data un’altra chance.
Attaccanti svizzeri
Sono al momento sette gli attaccanti svizzeri – o con licenza rossocrociata – sotto contratto per la prossima stagione: si tratta di Luca Fazzini, Jeremi Gerber, Giovanni Morini, Marco Müller, Stéphane Patry, Lorenzo Canonica e Calvin Thürkauf.
Come da noi anticipato, a questi nomi dovrebbe aggiungersi quello di Matthew Verboon, 23.enne canadese con licenza elvetica e reduce da una stagione in cui ha totalizzato 35 punti in 40 incontri con la Colgate University. Dovrebbe essere fatta anche per il 21.enne Cole Cormier, 33 reti e 38 passaggi decisivi in 66 partite in stagione con la maglia degli Olympiques di Gatineau nella QMJHL. Canonica, Verboon, Cormier: è chiara la strategia di Hnat Domenichelli, che punta a ringiovanire i ranghi con elementi «affamati» e comunque già in possesso di una buona esperienza internazionale.
Per quanto riguarda gli elementi in scadenza, a meno di clamorose sorprese dovrebbe essere solo una formalità il rinnovo della rivelazione stagionale Marco Zanetti. E anche Julian Walker – la cui esperienza può fare ancora parecchio comodo al Lugano – dovrebbe prolungare il suo contratto. Più complicata, invece, la situazione che riguarda Herburger e Vedova. Il primo, dopo tre campionati alla Cornèr Arena, sembra intenzionato a rientrare in Austria. Il secondo potrebbe rimanere nell’orbita del club bianconero in caso di «sopravvivenza» dei Ticino Rockets. Rimane da definire la situazione dei vari Werder, Cortiana e Bedolla.
Difensore straniero
Dopo il flop Oliwer Kaski, il Lugano non può e non deve più sbagliare. Il contributo di Lukas Klok è stato positivo, soprattutto a livello di solidità difensiva, ma un suo rinnovo non è scontato. Anzi. Anche perché il ceco avrebbe aumentato le sue pretese finanziarie. Domenichelli vorrebbe comunque offrire al Giana un terzino con doti maggiormente offensive, per dare in particolare più impulsi ad un power-play mai convincente – per utilizzare un eufemismo – durante la stagione. Il Lugano sta seguendo la pista che porta al finlandese Sami Niku (42 punti in 53 partite nella Liga con l’Jyväskylä), ma la concorrenza sul mercato è agguerritissima.
Attaccanti stranieri
È il settore in cui il Lugano ha incontrato i maggiori problemi, in stagione. Solo Markus Granlund – che ha ancora un anno di contratto – ha davvero convinto su tutto l’arco del campionato. Lasceranno la Cornèr Arena Troy Josephs, Kris Bennett e Brett Connolly: quest’ultimo, nonostante i 38 punti totalizzati in 45 incontri e un’indiscutibile classe, non è mai parso totalmente coinvolto sul piano emozionale. Afare compagnia a Granlund, davanti, ci sarà il connazionale Arttu Ruotsalainen: si attende ormai solo l’ufficialità del club bianconero per dare il benvenuto all’ormai ex attaccante del Kloten. Ed è caldissima – come detto – la pista che porta all’ala canadese Michael Joly.
Il club deve invece risolvere due questioni spinose, che rispondono ai nomi di Mark Arcobello e Daniel Carr. Entrambi sono reduci da una stagione estremamente deludente, ma hanno ancora due anni di contratto. Carr ha l’attenuante dei tanti guai fisici che hanno condizionato il suo rendimento e nei playoff ha dato chiari segnali di ripresa. La situazione potrebbe sbloccarsi per volontà dello stesso giocatore: per motivi personali, Carr starebbe seriamente considerando la possibilità di tornare oltre oceano. Si annuncia invece più complicata la discussione con capitan Arcobello. L’americano quest’anno ha deluso su tutta la linea: ammesso e non concesso che il club voglia voltare pagina, non sarà evidente portare a termine l’operazione senza importanti perdite a livello economico.