Rugby

«Stiamo completando un percorso di crescita»

I bianconeri guidati da Borghetti sconfiggono il Monthey con un risultato da primato: "I test più importanti saranno però le due prossime trasferte, dapprima a Zurigo poi a Basilea"
©Gabriele Putzu
Raffaele Soldati
17.10.2022 18:36

Quattro partite, quattro vittorie. Il Rugby Lugano capeggia la classifica di LNB rivelandosi, almeno finora, troppo forte per gli avversari di categoria. Lo testimoniano i risultati. In particolare quello ottenuto domenica a Muzzano contro il malcapitato Monthey: 103-5. Quali le impressioni di Alessandro Borghetti, direttore tecnico dell’area sportiva bianconera e head coach della squadra seniores? «C’è poco da raccontare - risponde sorridendo - il divario è stato enorme. Dopo appena 20 minuti di gioco avevamo già ottenuto il bonus offensivo. Di fatto, il match non aveva più nulla da dire. A metà del confronto avevamo già oltre 60 punti di vantaggio. Per i romandi, che hanno finito la partita in inferiorità numerica a causa di infortuni, è stata una lunga agonia. Il rispetto del nostro sport richiede comunque che ci si impegni fino alla fine con l’obiettivo di segnare il più possibile. Questo abbiamo fatto e ringrazio tutti i miei uomini. Una nota di merito speciale stavolta andrebbe data al giovane Gianella. Si tratta di un prodotto del vivaio del club, che è stato inserito da quest’anno nei seniores. Sta facendo davvero bene. Poi, mi piace sottolineare anche l’ottimo rendimento del francese Corentin Legras, un nuovo arrivato particolarmente elegante nel suo modo di giocare, autore di ben sette mete. L’intera squadra ha comunque dato il suo contributo».

Risultato impietoso

Tornando al risultato (103-5), si può dire che si tratta di un nuovo primato in casa bianconera? «Diciamo di sì. E, oltretutto, per ragioni familiari o per impegni di lavoro, nella nostra rosa mancavano ben 7 elementi. Per noi, non posso negarlo, sul piano sportivo, è davvero un buon momento. La mia squadra sta dando ottime garanzie. Peraltro, ritengo che stia solo completando il suo percorso di crescita».

Punteggio pieno

Intanto il Rugby Lugano si trova a punteggio pieno e ci sono buone possibilità di migliorare ancora. «Sì, lo confesso - afferma il coach - mi piacerebbe proseguire su questa scia . Però, per valutare con cognizione di causa la forza d’urto di questo team, bisognerebbe attendere i prossimi due confronti. Sabato giocheremo a Zurigo e il 29 ottobre saremo di scena a Basilea. I tigurini e i renani sono compagini più o meno strutturate come la nostra. Solo dopo questi due match potremo avere indicazioni chiare sulla solidità dei bianconeri. Il 6 novembre giocheremo nuovamente in casa con l’Albaladejo Losanna».

E cosa dice Borghetti in merito ad un eventuale salto di categoria alla fine del campionato? «Questo è un tema sempre molto delicato. In teoria, visto che ora abbiamo una seconda squadra, sarebbe possibile. Così dice il regolamento. In verità, il nostro secondo team, formato perlopiù da giovani, non sarebbe in grado di affrontare un campionato con le seconde compagini della serie A. Vorrebbe dire mandare i ragazzi allo sbaraglio e rischiare di compromettere il buon lavoro che stiamo portando avanti in questo momento. Il problema, comunque, andrebbe discusso. La Federazione dovrebbe davvero prendere in considerazione la possibilità di attuare dei cambiamenti per il bene di questo sport». Si dice che a Muzzano ci sia un clima particolarmente sereno. «È vero. E questo al di là dei risultati - conclude il tecnico -. Prima del match dei Seniores, domenica è scesa in campo la nostra seconda squadra, che ha concesso 90 punti al Thun. Una pesante sconfitta, che non deve però demoralizzare. Sono tanti i giocatori bianconeri senza esperienza. Sono certo che i nostri giovani faranno tesoro di queste pesanti sconfitte per il futuro».

La classifica di LNB

1. Rugby Lugano 4/20. 2. Basilea 4/18. 3. Union Zurigo 5/14. 4. Albaladejo Losanna 5/14. 5. La Chaux-de-Fonds 5/10. 6. Friburgo 4/6. 7. Winterthur 4/5. 8. Monthey 5/1.