Andy Murray rinuncia all'US Open

NEW YORK - Colpo di teatro sabato all'US Open: atteso dalla stampa per esprimersi prima della sua entrata in materia, Andy Murray ha dato forfait per la quarta tappa del Grande Slam.
Infortunato all'anca, lo scozzese non ha più giocato in competizione dal giorno della sua eliminazione ai quarti di finale di Wimbledon, dove aveva dovuto subire la legge di Sam Querrey. Murray ha ceduto la prima posizione del ranking mondiale a Rafael Nadal al termine del Masters 1000 di Cincinnati.
"Sono sofferente dalla mia semifinale del Roland Garros persa contro Stan Wawrinka" ha spiegato Andy Murray. "Ho provato di tutto per essere in forma qui a Flushing Meadows: infatti negli ultimi giorni non stavo troppo male, ma i dolori sono talmente acuti che non mi permettono la conquista del titolo a New York, cosi preferisco rinunciare", ha detto l'ormai numero 2 ATP.
Lo scozzese, che deciderà nei prossimi giorni se concludere la sua stagione, è il quarto elemento del top 10 a rinunciare a questo torneo dopo Novak Djokovic, Stan Wawrinka e Kei Nishikori. Il suo ritiro, tuttavia, non cambia molto le coordinate riguardante il tabellone: avrebbe dovuto annunciare il forfait un giorno prima perché Roger Federer ereditasse lo status di testa di serie numero due e si ritrovasse nel basso di un tabellone decisamente molto aperto.