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I tennisti sono i nuovi protagonisti dei fotoromanzi social

Da Sinner che dona il suo montepremi per le persone senza fissa dimora alla pensione del bidello pagata da Djokovic, ecco le storie inventate scritte e pubblicate da pagine Facebook per attirare l'attenzione degli utenti e aumentare l'engagement
©Joanna Chan
Facta.News
22.07.2025 10:37

Nelle ultime settimane sono diventati sempre più diffusi sui social casi di storie commoventi che hanno come protagonisti alcuni dei tennisti più forti del momento. Nei casi riscontrati, i tennisti vengono spesso descritti come filantropi e benefattori che donano parte del proprio patrimonio personale per cause benefiche. Queste storie sono accompagnate da foto strappalacrime generate con l’intelligenza artificiale.

Si tratta del fenomeno dei «fotoromanzi social», ovvero storie inventate e sentimentali su personaggi famosi, scritte e pubblicate da pagine Facebook per attirare l’attenzione degli utenti e aumentare l’engagement della pagina. 

La storia di Jasmine Paolini e del ristorante

Il 9 luglio 2025 è circolata su Facebook una presunta notizia secondo cui la tennista italiana Jasmine Paolini avrebbe donato 87mila dollari per salvare un ristorante a conduzione familiare che in passato le offriva colazioni gratuite durante gli anni del liceo. Il post, corredato da immagini che ritraggono Paolini insieme al presunto proprietario del locale, raccontava che l’atleta aveva estinto i debiti dell’attività e regalato un’insegna in gesto di gratitudine.

Tuttavia, si tratta di una notizia completamente falsa. Non ci sono prove che confermino né la donazione né il legame tra Paolini e il ristorante. Le immagini allegate al post sono state generate da un’intelligenza artificiale e presentano incongruenze visibili, come l’assenza del piccolo diastema dentale della tennista

Jannik Sinner che dona il montepremi del Roland Garros per le persone senza fissa dimora

A giugno 2025 si era diffusa invece la storia secondo la quale il tennista italiano Jannik Sinner avrebbe donato l’intero montepremi da 25 milioni di dollari del torneo Grande Slam Roland Garros, tenutosi in Francia, insieme all’accordo di sponsorizzazione a enti di beneficenza che aiutano le persone senza fissa dimora. Il post includeva anche due immagini del tennista mentre firma un contratto in giacca e cravatta, e una foto di numerose persone sdraiate su brandine, presentate come beneficiarie della sua generosità.

In realtà, la notizia è falsa. Non esistono conferme ufficiali della donazione del montepremi vinto da Sinner a qualche ente di beneficienza. Inoltre, il tennista ha vinto 1,275 milioni di euro per il secondo posto al Roland Garros, non 25 milioni di dollari, cifra che potrebbe riferirsi ai suoi guadagni annuali stimati da Forbes per il 2024. Le immagini allegate al post sono state generate con l’intelligenza artificiale e presentano incongruenze, come il diverso abbigliamento del tennista nelle due foto. L’immagine dei senzatetto, invece, è reale ma è stata scattata in un rifugio di emergenza a Los Angeles. 

La pensione del bidello pagata da Novak Djokovic

Ancora prima, a maggio 2025, è stato diffuso su Facebook un post che racconta invece una presunta storia commovente sul tennista serbo Novak Djokovic. Secondo il racconto, durante una visita alla sua ex scuola a Belgrado, Djokovic avrebbe scoperto che il bidello lavorava ancora lì, a 79 anni, per mantenere la famiglia e coprire le spese mediche della moglie. Colpito dalla situazione, Djokovic gli avrebbe poi donato un assegno abbastanza grande da coprire le spese e permettergli di andare in pensione.

Anche questa è una notizia completamente infondata. Non esistono prove che Djokovic abbia fatto visita alla sua vecchia scuola né che abbia compiuto il gesto raccontato. Le immagini allegate al post sono state generate con intelligenza artificiale, come si può notare dalle mani senza dita e dai cambiamenti inspiegabili nell’aspetto fisico del presunto bidello da una foto con l’altra. 

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