“Il momento più basso? Perdere da Bastl a Wimbledon”

L'ex tennista Pete Sampras non ha ancora digerito la sconfitta patita nel 2002 al secondo turno per mano del vodese: "Il mio incubo peggiore"
George Bastl nel 2010.
Red. Online
16.07.2017 13:29

WIMBLEDON - L'incubo peggiore di Pete Sampras? George Bastl. L'americano sette volte vincitore di Wimbledon ha confidato al giornale francese "L'Èquipe" che non ha ancora digerito la sconfitta patita nel 2002 al torneo inglese per mano del tennista vodese. 6-3 6-2 4-6 3-6 6-4 e si tenne sul "cimitero" (il campo numero due). Bastl era il numero 145 al mondo allora, e in carriera, chiusa nel 2011, raramente arrivò più in alto. L'anno prima a estromettere Sampras era stato Federer.

"Ero perso - ha detto Sampras. - Stavo cercando un nuovo allenatore, non avevo alcuna confidenza e il fatto di essere su quel campo così particolare e in quel modo è stato il punto più basso della mia carriera. Mi sono sentito terribilmente solo".

Sampras vinse l'ultimo torneo di Wimbledon nel 2000, ma pochi mesi dopo la sconfitta con Bastl vinse gli US Open, battendo in finale l'eterno rivale Andre Agassi. Era il suo quattordicesimo Grande slam della carriera, nonché l'ultimo. Dopo quella finale non giocò più sul circuito ATP e annunciò il ritiro l'anno seguente.