Tennis

«Leandro Riedi tra i favoriti del Challenger»

Domenica al Padiglione Conza inizia la 4. edizione del torneo indoor luganese - Luca Margaroli: «Il livello è alto anche senza Dominic Stricker»
Alexander Riedi sarà il n. 3 del torneo luganese. © EPA/Sander Koning
Raffaele Soldati
01.03.2024 06:00

Domenica, con le qualificazioni, scatta al Padiglione Conza la 4. edizione del Challenger Indoor di Lugano. Non ci sarà Dominic Stricker (ATP 112), inizialmente annunciato come attrazione. Il bernese, che si sta riprendendo dai noti problemi alla schiena, con tutta probabilità tornerà a giocare nella seconda metà di marzo. Il rientro è previsto a Zara, in Croazia. L’alta qualità del Challenger luganese è comunque garantita. «Sono parecchi i giocatori di richiamo», assicura Luca Margaroli, che una volta ancora si presenta con un doppio ruolo. «Da una parte affianco mio padre (ndr: il direttore del torneo, Riccardo Margaroli) nell’organizzazione, dall’altra sarò in gara nel doppio, anche se non so ancora con chi». Dopo aver debuttato con lo statunitense Jack Sock nel 2021 e dopo le avventure con l’austriaco Lucas Miedler (2022) e con il lettone Mikelis Liebitis (2023), Margaroli avrebbe dovuto giocare in questa edizione con Pierre-Hugues Hubert, già ATP 37. «Purtroppo - riferisce il tennista luganese - il piano è saltato: il tennista francese ha espresso il desiderio di volersi concentrare nel singolare. Nessun problema. Troverò sicuramente un compagno di gioco in gamba. Quanto a me, vorrei lasciare alle spalle un periodo non propriamente fortunato». Margaroli, che figura attorno alla 150.esima posizione nel ranking mondiale del doppio, ha iniziato la stagione decisamente in salita. «Se la seconda parte del 2023 era stata caratterizzata da ottime prestazioni - due finali in tornei grossi e due successi nei Challenger - , l’inizio del 2024 mi ha per contro regalato solo amarezze». Il 26 dicembre scorso, a causa di problemi al bicipite femorale, Luca aveva dovuto rinunciare alla trasferta a Bangkok (Thailandia) e nei due primi due Challenger del 2024 - in Belgio e in Germania - non aveva potuto contare sul pieno appoggio del suo partner, il sudafricano Harris, che pure sarà tra i protagonisti al Conza. «Neanche a farlo apposta - continua Margaroli - nei recenti appuntamenti in Bahrein e in India ho dovuto fare i conti con una intossicazione alimentare dalla quale mi sono appena ripreso. Sarebbe bello tornare a rivivere belle sensazioni nella mia città. E, soprattutto, vorrei ricaricare il morale in vista dei prossimi tornei, che affronterò tra la Spagna e l’Italia».

Gli elvetici in gara

Nonostante l’assenza di Stricker, i colori rossocrociati saranno ben rappresentati a Lugano. «Il migliore dei nostri, nell’occasione, sarà Leandro Riedi (ATP 160), annunciato quale terza testa di serie dietro al belga Zizou Bergs (ATP 123) e a Otto Virtanen (ATP 131), che torna per difendere il titolo». Quest’ultimo richiamerà forse una volta ancora l’attenzione dei suoi connazionali finlandesi appassionasti di tennis, alludiamo ai professionisti che militano nelle compagini ticinesi di hockey su ghiaccio. «Un anno fa - precisa Luca - lo avevano sostenuto alla grande nelle fasi finali del Challenger». Accanto a Riedi dovremmo vedere in gara anche Ritschard, Hüsler, Brunold e Remy Bertola (con una wild card)».

Blockx, la speranza belga

Margaroli ricorda infine la partecipazione di almeno una quindicina di ex top 100: «Ci sono tennisti spesso reduci da infortuni a caccia di punti per risalire nel ranking, ma ci sono anche giovani promesse, come il belga Alexander Blockx, già numero 1 al mondo U18, vincitore all’Open d’Australia juniores nel 2023».