Ultimo atto a New York: Gauff sfida Sabalenka
La finale più attesa nel torneo femminile degli US Open è realtà. A contendersi il titolo domani sera a New York saranno la statunitense Coco Gauff e la prossima numero 1, Aryna Sabalenka. Per la bielorussa, che ha spento le speranze dell’altra americana, Madison Keys, superata in rimonta con il risultato di 0-6 7-6 (7/1) 7-6 (7/5) si tratta della seconda finale Slam in carriera dopo l’Australian Open 2023 dove aveva battuto la kazaka Elena Rybakina. Gauff ha invece battuto 6-4 7-5 la ceca Karolina Muchova al termine di un match interrotto all’inizio del secondo set per 49 minuti per una protesta inscenata da quattro manifestanti del gruppo Extintion Rebellion che indossavano maglie con la scritta «End fossil fuels» («Basta con i combustibili fossili»).
Grande rimonta
«È stata una partita davvero incredibile. Madison ha giocato un grande tennis. Sono orgogliosa di me stessa per essere riuscita a ribaltare la situazione - le parole di Sabalenka - . All’inizio la mia avversaria ha giocato in modo pazzesco, solo vincenti. Non ero in grado di fare nulla. Non avevo alcun controllo durante la partita per i primi due set. Per mia fortuna, magicamente, ma non so come, sono riuscita a dare una svolta a questo match».
Stima per la statunitense
Sulla finale con Gauff, la bielorussa ha aggiunto: «Dovrò solo concentrarmi su me stessa e prepararmi per un altro incontro. Dovrò continuare a lottare e a fare del mio meglio. Coco si sta muovendo bene e ha fame. Non ha nulla da perdere. Inoltre sa che il pubblico sarà tutto dalla sua parte. Avere già giocato e conquistato la finale dell’Australian Open sicuramente mi aiuterà. Soprattutto se ripenso a tutte le emozioni che ho provato in quella partita». Coco Gauff, finalista a Parigi nel 2022, a New York, davanti al suo pubblico, cercherà il primo trionfo in un Major. «È stata una partita difficile, ma penso di aver fatto un buon lavoro. Sono orgogliosa di me stessa. Giocare la finale al Roland Garros dello scorso anno era stata per me una sorpresa. E lo stesso posso dire di questo torneo. Essere all’ultimo atto a New York è incredibile. Ora dovrò concentrarmi e mantenere la fiducia. Sogno di realizzare un exploit».