Thürkauf e Sörensen, un trono per due

Il 30. gol stagionale di Marcus Sörensen non ha evitato al Friburgo la sconfitta casalinga contro il Langnau, ma ha permesso all’attaccante svedese di non perdere troppo terreno da Calvin Thürkauf nella classifica marcatori. Sabato il topscorer bianconero ha ripreso il comando con una rete e un assist nel 5-1 di Zugo, ma tra i due sarà testa a testa fino all’ultima giornata di regular season. Il capitano del Lugano conta 55 punti (24 gol, 31 assist), mentre l’ala del Gottéron è a quota 54 (30 gol, 24 assist). Entrambi hanno disputato 47 partite. Per il trono non sono previsti altri contendenti, visto che il terzo in graduatoria, il tedesco del Berna Dominik Kahun, è a 47 punti in 42 partite. Oggi Thürkauf sarebbe davanti anche calcolando la media punti (1,17), ma a pari merito con il compagno di linea Daniel Carr (41 punti in 35 gare).

Thürkauf è andato a punti in 34 partite su 47. In 6 occasioni ha messo a referto 3 punti nella stessa serata. Sörensen è andato in bianco più volte (15), ma ha calato il «tris» in ben 7 gare. Lo svedese è più finalizzatore rispetto al rossocrociato: lo indica, ovviamente, il numero di reti. Ma anche il rendimento in power-play: 8 gol e 4 assist per il burgundo, 4 gol e 9 assist per il bianconero.

Calvin potrebbe diventare il primo giocatore del Lugano a vincere la classifica marcatori dai tempi di Fredrik Pettersson (69 punti nel 2014-15). L’ultimo a riuscirci con la maglia del Gottéron è stato Andrei Chomutov nel lontanissimo 1994-95 (86 punti). Con i 2 timbri di sabato, Thürkauf ha già superato i 53 punti totalizzati da Pius Suter nella regular season 2019-20. L’attuale attaccante dei Vancouver Canucks è stato l’ultimo svizzero a vincere la classifica marcatori di National League. Prima dell’ex ZSC Lions, in era playoff (ovvero dal 1985-86), c’erano riusciti soltanto Christian Dubé nel 2001-02 (59 punti con il Lugano) e Damien Brunner nel 2011-12 (60 punti con lo Zugo). Il bianconero sarebbe dunque il quarto elvetico a vincere la concorrenza straniera.

L’ultimo svizzero a registrare più degli attuali 55 punti di Thürkauf è stato proprio Damien Brunner, che nel 2012-13 ne mise a referto 57 giocando appena 33 partite. Era la stagione del «lockout» NHL e i suoi compagni di linea a Zugo si chiamavano Linus Omark ed Henrik Zetterberg. Damien continuò quella stagione con i Detroit Red Wings. Con 5 partite ancora a disposizione, Calvin può puntare ai 62 punti ottenuti da Hnat Domenichelli nel 2009-10. Quella, per l’attuale direttore sportivo del Lugano, era la seconda stagione in maglia bianconera, la prima con il passaporto svizzero. Solo un giocatore elvetico, dal 1985-86 in poi, ha fatto meglio di Hnat: stiamo parlando di Peter Jaks, che nel 1990-91 chiuse con 71 punti in sole 36 partite.

Marcus Sörensen, dal canto suo, potrebbe riportare la Svezia sul trono dei marcatori dopo 9 stagioni di assenza. L’ultimo è stato il già citato Fredrik Pettersson nel 2014-15. Negli ultimi tre anni i rappresentanti delle Tre Corone si sono sempre dovuti accontentare del secondo posto alle spalle di un ceco: Cervenka davanti a Omark nel 2022-23 (59 a 56), Cervenka davanti a Tömmernes nel 2021-22 (64 a 58), Kovar davanti a Omark nel 2020-21 (63 a 61). Nel 2019-20, come già detto, vinse Pius Suter (53) davanti a Mark Arcobello (48). Altro successo ceco nel 2018-19 grazie a Kubalik: 57 punti contro i 53 di Arcobello.

Il confronto tra varie epoche lascia evidentemente il tempo che trova. Una volta si giocavano meno partite, ma per i «top player» era più facile fare la differenza a suon di punti. Gli unici a sfondare il muro dei 70 punti negli anni Duemila sono stati Juraj Kolnik a Ginevra nel 2008-09 (72), Eric Westrum ad Ambrì nel 2007-08 (72) e Ville Peltonen a Lugano nel 2003-04 (72). Il record assoluto restano i 93 punti (in 40 partite) di un altro leventinese, Oleg Petrov, stabilito nel 1997-98 a suon di reti (30) ma soprattutto assist (63!). Quell’anno il miglior svizzero fu il bianconero Marcel Jenni con la metà dei punti: 46