Tiago Pugno, la boxe nel destino

Con un cognome così, forse, Tiago Pugno aveva ring e guantoni nel destino. E boxer a tutti gli effetti è pronto a diventarlo. Il 30.enne ticinese, doppio campione svizzero nei pesi leggeri e piuma nel 2016 e 2018, ha infatti deciso che proseguirà la carriera fra i professionisti.
Membro di lunga data della squadra nazionale dello Swiss Boxing Team (SBT), il pugile spera di arricchire la sua bacheca, che già vanta qualche riconoscimento. Con 62 incontri, 29 successi, 28 sconfitte e 3 pareggi all’attivo, il ticinese ha anche presenziato a numerosi tornei esteri, viaggiando fino in Polonia, Bulgaria e Slovacchia. Ma non solo: può vantare anche le prestigiose partecipazioni ai Campionati europei EUBC 2019 a Minsk (Bielorussia) e ai Campionati mondiali AIBA a Ekaterinburg (Russia).
Nato nel 1992 nella regione di San Paolo in Brasile, Tiago Pugno è stato adottato da una famiglia ticinese all’età di cinque anni. Dopo un’infanzia travagliata, nel 2011 ha mosso i primi passi sul ring unendosi al Boxing Club Riazzino. Qualche anno più tardi, i primi promettenti incontri gli hanno spalancato le porte dell’SBT.
Dimostratosi un ottimo combattente, con la sua velocità e mobilità ha costruito le vittorie su avversari di rilievo come Julien Baillifard (2017), Gabriel Tomas (2018) e Arber Ibishi (2017). Successi, dicevamo, che gli hanno permesso di laurearsi due volte campione nazionale. Il ticinese ha anche sfiorato il successo nel 2019 e nel 2022, proprio lo scorso novembre a Martigny.
Spesso spettacolare e implacabile sul ring, adesso per Tiago Pugno inizia un altro match: quello che lo porterà a farsi strada nel mondo professionistico. Una scommessa audace, soprattutto in Svizzera, dove il sostegno finanziario degli sponsor può essere difficile da ottenere e rivelarsi un duro montante sul volto.