Il personaggio

Tra «chifer» e medaglie, una giornata con Noè Ponti

Ecco la videostoria del nostro viaggio assieme al nuotatore ticinese verso Losanna, dove ha consegnato i cimeli di Tokyo al Museo Olimpico – Tante risate, ma anche la determinazione di chi già punta a Parigi 2024

Lo scorso 28 marzo Noè Ponti ha consegnato al Museo olimpico di Losanna il costume, gli occhialini e la cuffia con cui ha vinto il bronzo a Tokyo. Cimeli che verranno esposti nel piano dove trovano spazio divise e accessori utilizzati da altri campioni, tra cui appunto quelli di Michael Phelps, uno dei grandi idoli d’infanzia del nuotatore ticinese. 

Ci siamo svegliati di buon mattino e abbiamo accompagnato il 21.enne locarnese a Losanna per seguirlo in questa giornata speciale dove, tra una colazione e un ritardo del treno, Ponti ha confermato la sua spontaneità e simpatia. E, dall'intervista fuori dagli schemi alla quale si è prestato, è però ben chiara una cosa: Noè scherza molto, ma quando si parla delle prossime Olimpiadi di Parigi emerge tutta la sua determinazione...

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