Un altro oro rossocrociato grazie alla staffetta mista

«Penso che potremo assistere a un evento interessante». Lo aveva detto recentemente Filippo Colombo sulle colonne del nostro quotidiano riflettendo sui Mondiali di Glasgow che non erano ancora incominciati. Il biker ticinese, che era tornato a competere nella gara sulla Tremola a fine luglio dopo la brutta caduta alla Parigi-Roubaix e la lunga pausa prima di tornare in sella, aveva soprattutto sottolineato l’ottima scelta nel proporre un super mondiale che riunisse in un solo luogo gare in pista e su strada, passando per la mountain bike e la BMX (sia racing sia freestyle). Quello che Filippo si augurava, grandi soddisfazioni per i rossocrociati, si è in parte avverato. Soprattutto per quanto riguarda le staffette miste su due ruote. Dopo il successo nella cronostaffetta sulla strada, in Scozia è arrivato un altro oro, quello del gruppo elvetico di mountain bike, confermatosi campione del mondo nel cross-country per il secondo anno consecutivo e per l’ottava volta da quando la gara è stata introdotta nel 1999. La compagine elvetica questa volta l’ha spuntata precedendo di 9’’ la Francia (argento) e di 41’’la Danimarca (bronzo).
Un gruppo compatto
Partita con Dario Lillo, seguito da Nicolas Halter, la compagine rossocrociata è riuscita a recuperare sui battistrada grazie alle buone prestazioni di Linda Indergand e Ronja Blöchlinger. La 18.enne Anina Hutter ha poi portato la squadra al comando lanciando il pluricampione Nino Schurter. Il grigionese, alla settima medaglia d’oro personale nella staffetta a squadre miste, ha poi confermato la leadership suggellando la vittoria nell’ultimo giro del percorso.
La difesa del titolo
Un titolo iridato difeso brillantemente con Hutter, Blöchlinger, Lillo e Schurter che già avevano festeggiato la vittoria dodici mesi fa in Francia. Detto della staffetta mista su strada, non va neppure dimenticata la medaglia d’argento conquistata qualche giorno fa nella discesa (downhill) dalla 33.enne Camille Balanche, che si era arresa soltanto all’austriaca Valentina Höll. I Mondiali di Glasgow sono comunque lungi dall’essere conclusi.
Le prossime gare
Domani (inizio alle 15) va in scena la cronometro individuale femminile su strada con Elena Hartmann e Marlen Reusser (occhio soprattutto a quest’ultima) che vogliono essere protagoniste. Sul fronte della mountain bike sono invece in programma le finali maschili del cross-country su pista corta (uomini 18.45, donne 19.30). Venerdì sarà il turno della crono individuale maschile su strada (15.35). Sabato sarà invece il giorno dedicato alla BMX Racing, ma anche al cross-country olimpico (18.30 donne e 15.30 uomini). La corsa in linea femminile su strada (con le elvetiche Elise Chabbey, Elena Hartmann e Marlen Reusser al via) sarà l’appuntamento conclusivo domenica alle 13.00. Gli uomini avevano gareggiato domenica scorsa con l’olandese Mathieu van der Poel vittorioso davanti al belga Van Aert e allo sloveno Pogacar. Il migliore degli elvetici era stato Stefan Küng, che aveva chiuso al quinto posto.