Hockey su ghiaccio

Un Ambrì cinico e maturo conquista la settima vittoria consecutiva

Nel Giura i leventinesi hanno sconfitto l'Ajoie con il risultato di 2-6 – Isacco Dotti: «Loro si sono rifatti sotto, ma abbiamo meritato di vincerla»
© KEYSTONE / PHILIPP SCHMIDLI
Giacomo Notari
18.11.2023 23:41

 Alla prima leggerezza davanti al proprio slot la difesa giurassiana è stata punita da Pezzullo. Al primo contropiede fulmineo Dauphin non ha lasciato scampo a Ciaccio. Al primo powerplay di serata, infine, l’Ambrì Piotta non ha perdonato. Tre episodi, quelli delle tre prime reti leventinesi, che permettono di capire subito dove la differenza sia stata fatta sabato sera in quel di Porrentruy. Contro il fanalino di coda di National League la squadra di Luca Cereda è stata in grado di approfittare delle prime leggerezze avversarie per indirizzare da subito la gara sui binari giusti, e portare così a casa un’altra vittoria pesantissima. La settima consecutiva. «È una serie che fa piacere, -ha sorriso Isacco Dotti a fine partita. Non era facile venire qui, dove si trova sempre una pista calda. L’abbiamo messa subito sui binari giusti, loro si sono rifatti sotto, ma alla fine l’abbiamo portata a casa meritatamente».   

Regali accettati

Proprio contro l’Ajoie l’Ambrì Piotta aveva faticato sistematicamente la scorsa stagione, perdendo tre volte e imponendosi una volta sola, oltre al sessantesimo. Risultati frustranti a ripetizione contro l’ultima della classe che erano allora difficilmente spiegabili, a maggior ragione mettendo a confronto i roster delle due squadre. Questo primo confronto della nuova stagione suggerisce però qualche elemento di risposta in più. Senza essere né strabilianti né superiori per distacco all’Ajoie, i leventinesi hanno saputo fare gol sulle loro prime occasioni, senza girarci troppo attorno. La rete numero due, a tale proposito, è simbolica. L’1-1 sembrava servito, ma la squadra di Cereda è riuscita a sfruttare il contropiede e ha raddoppiato i conti con Dauphin, prima ancora del decimo minuto. Anche in occasione del terzo e del quarto gol -a porta vuota-, l’Ambrì Piotta è stato bravo nello sfruttare gli errori giurassiani: «Stiamo trovando una buona consistenza nel nostro gioco, - ha commentato a tale proposito Isacco Dotti-. Siamo in grado di mantenere la calma e di non perdere la testa anche quando l’avversario si rifà sotto. È sicuramente un aspetto da portare avanti per il resto della stagione».

Gestione da squadra matura

Questa capacità di rimanere lucidi e calmi anche nei periodi difficili di un incontro sottolineata dal difensore ticinese è venuta utile proprio nella seconda parte dell’incontro. Già, perché sebbene il tabellino finale reciti un netto 2-6, la partita è stata tutt’altro che semplice, con un Ajoie molto vicino al 3-3 nei minuti finali, prima dell’uno-due a porta vuota di Lilja ed Eggenberger che ha chiuso i conti. La squadra di Wohlwend –che per la prima volta in stagione ha schierato i suoi sei attaccanti stranieri- non si è certo nascosta, ed è andata davvero vicina alla rimonta. «Quando abbiamo tolto il piede dall’acceleratore ci hanno messo in difficoltà con le loro ripartenze, -ha osservato Dotti-. Avremmo sicuramente potuto chiuderla prima, ma va detto che anche loro hanno giocato bene e non hanno mai mollato». Quello che conta per i biancoblu è che questa settima vittoria di fila sia sinonimo di quarto posto in classifica, prima di tornare in pista venerdì contro il Ginevra Servette alla Gottardo Arena.

 L'intervista a Kostner

 

IL TABELLINO

AJOIE – AMBRÌ PIOTTA 2-6 (0-2, 1-1, 1-3)

Reti: 4’23’’ Pezzullo 0-1, 9’29’’ Dauphin 0-2, 22’46’’ Bürgler (Zwerger) 0-3, 29’33’’ Hazen (Timashov) 1-3, 49’31’’ Frossard (Hazen) 2-3, 58’10’’ Lilja 2-4, 58’25’’ Eggenberger 2-5, 59’40’’ Eggenberger (Spacek) 2-6.

Spettatori: 5.016

Arbitri: Piechaczek e Hungerbühler (Kehrli e Urfer).

Penalità: 3x2’ contro l’Ajoie; 5x2’ contro l’Ambrì Piotta.

Ajoie: Ciaccio; Fey, Scheidegger; Sopa, Gauthier, Audette; Thiry, Fischer; Hazen, Romanenghi, Timashov; Pilet, Birbaum; Asselin, Devos, Frossard; Pouilly; Schmutz, Rundqvist, Bozon; Kohler.

Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Pezzullo; Zwerger, Spacek, De Luca; Fohrler, Virtanen; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Wüthrtich, I. Dotti; Pestoni, Dauphin, Lilja; Terraneo; Eggenberger, Kostner, Douay; Landry.

Note: Ajoie senza Wolf, Arnold, Sciaroni, Macquat (infortunati), Gelinas, Brennan, Huber (in sovvrannumero). Ambrì Piotta senza Grassi, Zaccheo Dotti (infortunati), Formenton, Brüschweiler, Hofer (in sovrannumero). Al 55’31’’ Time Out Ajoie. Dal 57’37’’ al 58’25’’ Ajoie senza portiere.

 

 

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