Una cinghia costata cara a Vincenzo Nibali

Non è stata una motocicletta della gendarmeria francese a "buttare" a terra il fuoriclasse italiano durante la tappa di ieri del Tour de France, bensì un incauto tifoso a lato della strada
Red. Online
20.07.2018 09:29

PARIGI - Non è stata una motocicletta della gendarmeria francese a "buttare" a terra il fuoriclasse delle due ruote Vincenzo Nibali ieri pomeriggio durante la storica tappa dell'Alpe d'Huez, poi vinta dall'attuale maglia gialla Geraint Thomas. Una caduta che è costata al corridore della Bahrein Merida il ritiro dalla corsa a tappe più famosa al mondo a causa di una frattura ad una vertebra (vedi suggeriti).

Le immagini ufficiali del momento della caduta non ci sono, e allora la risposta è stata trovata in un video amatoriale(vedi in basso) dove si può intravvedere la cinghia della fotocamera di un incauto tifoso incastrarsi nel manubrio della bicicletta dello "squalo" di Messina. La vicenda ha fatto molto discutere nelle ultime ore, soprattutto i numerosi tifosi di Nibali, sconcertati per quello che sembrava un grossolano errore dell'organizzazione. "Il dilettantismo organizzativo del Tour de France guasta la tappa simbolo dell'Alpe d'Huez", commentava a caldo su twitter una appassionata di ciclismo.

Quello scatto di BardetLe polemiche, però, non si sono fermate qui. Dopo la caduta di Nibali, il già plurivincitore del Tour del France Chris Froome si è reso protagonista di un gesto di fair-play "da applausi" convincendo gli altri "big" ad aspettare Vincenzo. Poco dopo, però, il ciclista francese Romain Bardet ha deciso "rompere le righe" e scattare verso la vetta. In molti sui social network hanno duramente criticato il gesto del corridore francese che, nella serata di ieri, ha così commentato la vicenda (in italiano) su twitter: "Nel furore di oggi, l'unica informazione che veramente percepiamo è quella data dalle nostre gambe. A quelli che pensano che ho attaccato Vincenzo Nibali quando è caduto: la mia visione dello sport non è quella. Mi spiace per lui. In quest'ambiente infiammato, rispettiamo i corridori". 

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