Un’altra finale per Noè: «Il podio? Darò tutto»

Noè Ponti nuoterà per le medaglie nella finale dei 100 metri delfino, in programma sabato sera alle 20.30. «Raggiungere due finali era il mio primo obiettivo per Parigi: ci sono riuscito e sono contento», ha detto il ticinese ai microfoni della RSI. Ponti ha chiuso la sua semifinale al secondo posto e si è qualificato con il quinto tempo assoluto in 50’’60. Per salire sul podio, tre anni dopo il sorprendente bronzo di Tokyo, servirà una grande prestazione. Il gambarognese potrebbe dover battere il suo record svizzero di 50’’16, stabilito in aprile ai nazionali di Uster. La concorrenza sarà agguerrita, anche se il campione olimpico in carica e primatista mondiale Caeleb Dressel (13. in semifinale in 51’’57) è già fuori dai giochi. I principali rivali di Noè saranno dunque Kristof Milak, primo in semifinale con il tempo di 50’’38, Maxime Grousset (2. in 50’’41), Josh Liendo (3. in 50’’42) e Ilya Kharun (6. in 50’’68). «Siamo tutti lì, ognuno di noi può fare qualcosa di grande. È il bello delle Olimpiadi», ha poi aggiunto l’elvetico. «Farò la mia gara, cercando di toccare davanti a più avversari possibili. Darò tutto per una medaglia, ma se non dovessi farcela, la mia vita andrebbe comunque avanti. Sono sereno, credo che ci sia margine. In semifinale sono stato il più veloce nei secondi 50 metri, mentre nella prima metà ero un po’ indietro. Alla fine ero vicinissimo a Milak, me ne sono accorto, ma sono arrivato un po’ lungo all’arrivo e ho perso 3-4 decimi. Di sicuro non mi sono risparmiato, perché non amo rischiare».

Quattro gare, quattro medaglie d’oro, quattro nuovi record olimpici. Idolo di casa, Léon Marchand è sempre più l’uomo di questi Giochi. Dopo aver vinto i 400 m misti, i 200 m delfino e i 200 m rana, questa sera il 22.enne francese si è aggiudicato anche i 200 m misti in 1’54’’06. Marchand ha così cancellato il miglior crono olimpico stabilito da Michael Phelps a Pechino 2008, mancando il record mondiale di Ryan Lochte per soli 6 centesimi. Il secondo classificato, il britannico Duncan Scott, è stato staccato di oltre un secondo. Bronzo per il campione olimpico del 2021, il cinese Shun Wang. Il fenomeno di Tolosa, che si allena ad Austin, in Texas, sotto la guida dell’ex allenatore di Phelps, Bob Bowman, ha già fatto la storia diventando il primo francese, uomo o donna, a vincere quattro titoli olimpici individuali nello stesso evento. E per lui non è ancora finita. Se la staffetta si qualificherà per la finale di domenica, sarà schierato nella 4x100 m misti maschile. E ha lasciato intendere che potrebbe prendere parte anche alla finale della 4x100 m 4 stili mista, in programma oggi.

Oggi un altro francese ha fatto vibrare la Défense Arena. Il veterano Florent Manaudou (33 anni) ha infatti conquistato il bronzo nei 50 m stile libero in 21’’56, conquistando così il suo quarto podio consecutivo in questo evento (oro nel 2012, argento nel 2016 e nel 2021). L’australiano Cameron McEvoy ha trionfato in 21’’25, davanti al britannico Benjamin Proud (21’’30).