Vittoria per Filippo Colombo nella short race: «Emozioni intense»
Filippo Colombo ha rotto il ghiaccio. A 24 anni, il biker di Bironico ha ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del mondo aggiudicandosi la «short race» di Lenzerheide. «È stato bellissimo, ho vissuto emozioni intense davanti a un pubblico di casa molto numeroso», ci racconta al telefono.
In uno sprint appassionante, il ticinese ha battuto il bernese Mathias Flückiger. Il sudafricano Alan Hatherly ha rovinato la tripletta elvetica, precedendo Nino Schurter. «Vincere la mia prima corsa in Coppa del mondo davanti a due miei idoli di gioventù come Mathias e Nino rende il tutto ancora più speciale», prosegue Filippo. «Spero che il weekend grigionese possa regalarmi altre soddisfazioni. Domenica è in programma la gara più importante, sulla distanza olimpica, e questo risultato positivo mi toglie un po’ di pressione».
Colombo si è presentato a Lenzerheide senza vere aspettative: «Dopo le competizioni di un mese fa a Leogang mi sono preso un po’ di tempo per recuperare e per allenarmi, senza più gareggiare. In Austria, infatti, avevo vissuto un weekend difficile. Ho avuto problemi di salute, mi sentivo senza energie. Ieri non sapevo esattamente a che punto fossi, ma evidentemente il lavoro svolto ha dato i suoi frutti».
In una «short race» ci si gioca tutto in poco tempo: «Non sono partito bene, nei primi 50 metri ho perso terreno, ma ho recuperato in fretta. E nello sprint finale ho dato tutto quello che avevo in corpo».
Di energia per domenica ce n’è ancora, garantisce Filippo: «La ‘‘short race’’ è una disciplina giovane, con poca tradizione, ma è molto spettacolare e ha sempre più seguito. La gara che conta di più, però, resta quella sulla distanza olimpica. È per quella che ci si prepara. Basti dire che la ‘‘short’’ assegna soltanto la metà dei punti per la classifica generale. Questo, però, non toglie nulla alla mia soddisfazione». E infatti stasera Filippo si concederà qualche piccolo festeggiamento: «Senza esagerare, ma qualcosa devo pur fare».