Golf

«Vorrei anche poter ispirare tanti giovani talenti svizzeri»

Jeremy Freiburghaus racconta le sensazioni finora vissute nella sua prima stagione del DP World Tour - L’obiettivo del grigionese è mantenere la «carta» per continuare a giocare con i migliori professionisti del circuito
Jeremy Freiburghaus non è ancora riuscito a brillare come ha fatto sul Challenge Tour. ©Keystone/Jean-Christophe Bott
Mattia Sacchi
25.09.2023 06:00

La partecipazione all’Omega European Masters di Crans-Montana - torneo del World Tour disputato all’inizio del mese di settembre - rimarrà una delle grandi soddisfazioni di Jeremy Freiburghaus. A causa di alcuni errori nella fase finale, il 27.enne grigionese - ambasciatore di Omega, sponsor principale dell’evento - si era dovuto accontentare della 73.esima posizione e pertanto si era proposto di giocare al meglio gli ultimi appuntamenti stagionali del circuito per poter salvare la carta conquistata lo scorso anno attraverso il Challenge Tour.

Esempio per i ragazzi

Quali le sensazioni di Freiburghaus, che resta il principale rappresentante della crescita del golf elvetico negli ultimi anni? «Spero che il mio ingresso nel DP World Tour possa essere di ispirazione per tanti ragazzi e per tante ragazze che si stanno facendo valere a diversi livelli e che possono ancora crescere. Vorrei che capissero che anche loro possono farcela. Il golf deve però restare soprattutto un divertimento. A me ha permesso di avere molti amici con i quali sono cresciuto e migliorato. E poi non conosco un modo più divertente per fare sport all’aperto», dice il nativo di Domat».

Prestazione fisica

Si dice che nel golf moderno la prestazione fisica sia diventata sempre più rilevante. «È vero – afferma Freiburghaus -. Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale, sia per migliorare i propri colpi che per prevenire gli infortuni. Specialmente in inverno lavoro molto in palestra. Con la bella stagione passo invece intere giornate sul campo. Soprattutto nei tornei in giro per il mondo. Se vuoi emergere nel golf devi sempre curare ogni dettaglio. Insomma cercare di fare qualcosa più degli altri». E poi c’è anche l’aspetto mentale. «Questo è un elemento fondamentale - sottolinea il grigionese - .Sono cinque anni che io lavoro con un mental coach. Penso che sia molto importante. Il golf è uno sport nel quale non puoi assolutamente permetterti di lasciarti abbattere da una o più giornate storte. Devi essere sempre concentrato e dare il meglio di te stesso ad ogni colpo. Anche dopo giornate meno favorevoli, come è ad esempio successo a Crans-Montana è essenziale rialzarsi e pensare alla prossima buca da affrontare». Ed è proprio questo che intende fare Jeremy Freiburghaus nelle prossime settimane.