Calcio

Xhaka si nasconde, Schär e Frei sono disastrosi

Diamo le pagelle ai rossocrociati dopo la brutta sconfitta di Lisbona - Bottani, quantomeno, ci prova
Il capitano Granit Xhaka. © KEYSTONE / LAURENT GILLIERON
Massimo Solari
05.06.2022 23:15

Kobel 4

La leggera deviazione di Mbabu non lo aiuta in occasione dell'1-0 di William. Male in uscita su Cancelo, per il 4-0, benissimo in un paio di circostanze sullo scatenato Cristiano Ronaldo.

Mbabu 3,5

Sul piano atletico è forse il rossocrociato più dignitoso. Nella lettura del gioco, però, contribuisce e non poche alle sbandate della squadra. Basta osservare la sua posizione - bassissima - nell'azione che porta al 3-0 dei padroni di casa.

Schär 2,5

Falloso, spesso fuori posizione e inesistente in marcatura. Sì, la sua partita è da mani nei capelli.

Frei 2,5

Anche lui affonda sotto i colpi del reparto offensivo portoghese. Spiace, ma appare inadeguato al contesto.

Rodriguez 3,5

Non commette errori clamorosi. Al contempo, però, non lascia in alcun modo il segno.

Xhaka 3

Altra prestazione anonima. Che, è bene sottolinearlo, coincide con la quarta partita consecutiva della Nazionale senza successo. Qualcosa non va e a risentirne, purtroppo, è l'intera squadra.

Sow 3,5

Tanta corsa, okay. Gli eventi, ad ogni modo, travolgono anche lui. 

Steffen 3

Ci si ostina a schierarlo, noi ci ostineremo a criticarlo. Inesistente, o quasi.

Shaqiri 3

Ha sul sinistro un paio di occasioni interessanti. Le spreca malamente, prima di perdersi in inutili ghirigori e passaggi sbagliati.

Lotomba 3,5

Titolare a sorpresa, a seguito dell'infortunio nel riscaldamento di Vargas, non spicca né in fase offensiva né sul piano difensivo.

Seferovic 3

Il VAR lo priva della gioia del gol e, forse, dello slancio necessario per ritrovare le migliori sensazioni in campo. Non a caso, Pepe - 39 anni - lo annulla per quasi tutto il match. 

Okafor 3,5

Il suo ingresso non porta ad alcuna scossa. Pochi, pochissimi palloni toccati.

Embolo 3,5

Lo si nota, una volta subentrato, per un'entrataccia a Palhinha e per la vendetta riservatagli poco dopo dallo stesso portoghese. Insomma, nulla di trascendentale.

Bottani 4

Ventuno anni dopo Dario Rota, un bianconero torna a vestire la maglia della Nazionale da protagonista. Maglia numero 14, Mattia piazza un paio di guizzi e prova a sfruttare la chance in una partita complicatissima. Comunque sia, una notte indimenticabile

Freuler e Gavranovic S.V.

Yakin 3

Torna a schierare il 4-2-3-1, gradito ai senatori, e quale risposta ottiene una prova inconsistente. I reparti sono scollati, il centrocampo non si vede e - al netto delle importanti assenze (Akanji ed Elvedi) - la fase difensiva fa acqua da tutte le parti. A lui risvegliare un gruppo che sembra non seguirlo più ciecamente. 

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