YB-Basilea finisce 1-1, e al Lugano va benone

È successo di tutto, ma alla fine la super sfida del Wankdorf non ha avuto un vincitore. Young Boys e Basilea, nel recupero di Super League, hanno pareggiato 1-1. E a sorridere, così, è il Lugano. Sì, perché in questo modo la squadra di Croci-Torti rimane nella scia dei renani (saliti a 32 punti, due in più dei bianconeri), evitando al contempo di farsi sorpassare dai bernesi (a -1). Lo scontro con i gialloneri che, domenica a Cornaredo, chiude il girone d’andata, metterà dunque in palio il terzo posto. Mentre a laurearsi campione d’inverno, con un turno d’anticipo, è lo Zurigo, almeno per un po’ irraggiungibile in vetta.
Nella capitale, dicevamo, è accaduto di tutto. Tre pali, fra cui quello clamoroso, colpito da Elia a un amen dal triplice fischio finale. Un rigore di Ngamaleu parato da Lindner, sul parziale di 1-1 e dopo intervento decisivo del VAR. E, naturalmente, le reti, con Elia che ha portato avanti i padroni di casa al 20’, prima del pareggio firmato da Miller. Proprio il gol dei renani è quindi stato accompagnato da un brutto, bruttissimo episodio, destinato a far discutere per parecchi giorni. E a tradursi in una sanzione pesante per lo Young Boys. Mentre i basilesi esultavano, dalle tribune è stato scagliato un accendino verso il volto di Pajtim Kasami. Il centrocampista è rimasto a terra per qualche istante, prima di riuscire a riprendere l’incontro. Una macchia, sì, su uno spettatore presente al Wankdord. Dopo essersi recati a Ginevra nel weekend, i tifosi renani sono invece stati bloccati in stazione dalle forze dell’ordine e rispediti a casa. Il settore ospite, lo ricordiamo, era chiuso per questioni sanitarie.