I «primi 40 anni» di una crescita proiettata nel futuro

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Crossinvest: una presenza di rilievo, e per molti versi “storica” sulla piazza finanziaria ticinese.
Un percorso giunto al 40° anno, segnato da sviluppo e crescita, sia in termini strutturali che di collaboratori e capitali gestiti, come indica Andrea Poretti, CEO e Partner della Società.
“La nostra storia inizia nel 1985 ed è il frutto dell’intraprendenza e della lungimiranza di André Audergon e di Mario Sassi, che danno vita ad una società di gestione patrimoniale indipendente, dalle prospettive ambiziose fin dai suoi esordi, in un panorama ticinese allora dominato dalle istituzioni bancarie e da poche altre entità finanziarie. Di lì a poco, nel 1986, Audergon è a capo della neonata ASG-Associazione Svizzera dei Gestori di Patrimoni e Crossinvest aderisce nel 2017 anche all’ASV/ASWM (Alleanza Svizzera dei Gestori Patrimoniali), che raggruppa gli attori di maggiori dimensioni.
Da allora la crescita della struttura e della massa gestita è costante, subendo un’accelerazione dalla prima decade degli anni 2000. Dal 2004 lo sviluppo vede un nuovo assetto di management, con l’ingresso mio, di Patrick Bolgiani (Managing Partner) nel 2006 e di Joël Suter (attuale CIO e Managing Partner) nel 2008.
Da quel momento procede costantemente l’assunzione di consulenti e di professionisti qualificati nei vari servizi di asset allocation, gestione ed altri ambiti. Basti ricordare il contributo venuto all’espansione di Crossinvest da collaboratori quali Flavio Martinelli nel 2009, Fabio Marioni e Massimo D’Occhio nel 2012, Alberto Robbiani nel 2013, Umberto Deretti e Lorenzo Medici nel 2016, Lidia De Gianni e Claudia Lang anche nel 2016, Daud Farah nel 2018 e Massimo Fini nel 2021.
Si è trattato per lo più di una crescita organica realizzatasi sulla base di conoscenze personali, di stima e di apprezzamento reciproco. Oggi i collaboratori sono 90, di cui 75 in Svizzera e 15 a Milano. Va sottolineato come la nostra crescita sia stata costante, aumentando il nostro staff anche quando altre istituzioni li diminuivano.

Il nostro grande asset, non mi stancherò mai di sottolinearlo, è rappresentato dalle persone e da rapporti professionali che assumono quasi connotazioni familiari, pur entro un’oculata sinergia con quegli sviluppi tecnologici che sono ormai imprescindibili nella nostra attività che vuole rimanere al passo coi tempi. Ne è peraltro dimostrazione l’elevato livello di fidelizzazione che si riflette, non da ultimo, nella relazione con il cliente, diversamente da quanto avviene nelle grandi istituzioni, soprattutto bancarie, ove il rapporto vede un team allargato, spesso mutevole, e la personalizzazione assume un livello senz’altro inferiore. Abbiamo avuto una riprova ulteriore di questo livello di fidelizzazione della clientela, della sua percezione positiva, che siamo riusciti a generare, in occasione della voluntary disclosure, delle varie novità regolamentari e di tutto quanto ne è seguito attraverso gli ultimi 10 anni”.
Frattanto, nel 2007, la Società ha ricevuto l’autorizzazione LiCol per gestire investimenti collettivi di capitale, cioè fondi di investimento, e nel 2012 ha creato la piattaforma lussemburghese Crossinvest SICAV. Nel 2011 prende avvio una partnership a Milano e nasce CrossFid SpA, fiduciaria iscritta all’Albo secondo l’art. 106 del Testo Unito Bancario, con Sonia Anelli quale Amministratore Delegato. Gli ultimi sviluppi in ordine di tempo sono rappresentati, nel 2017, dalla creazione di Crossinvest Locarno SA, il cui CEO è Athos Boschetti, destinata a servire al meglio la clientela sia locale che straniera presente in Svizzera, in particolare quella germanofona, e, nel 2020, di Crossinvest Zurich AG, con Filippo Pedotti quale CEO, che non solo sancisce la presenza del Gruppo nella capitale finanziaria svizzera, ma permette l’incontro con una clientela spiccatamente internazionale, anglosassone ed Est-Europea, compresa poi quella italiana. Oggi, in termini di segmentazione geografica della clientela, la quota italiana resta senz’altro importante, ma la presenza di clientela locale ed internazionale residente è vieppiù cresciuta nel corso dell’ultimo decennio.
“Possiamo definire il nostro orientamento prevalente rivolto verso il segmento High Net Worth, dall’imprenditore attivo, od ex, al professionista, attraverso varie generazioni che si succedono, giungendo talvolta alla quarta, un segno ulteriore di fiducia, di continuità e di soddisfazione da parte dei nostri clienti.
Il processo di crescita e di sviluppo è ben lungi dall’essere ultimato e riteniamo che vi siano, sulla piazza finanziaria ticinese, opportunità che Crossinvest, ma che soprattutto i professionisti interessati, possano cogliere. Le nostre nuove forme di partecipazione azionaria (vedi sotto) consentono modelli di aggregazione anche con società di gestione di piccole dimensioni.
Fra i nostri punti di forza non va poi sottaciuta la possibilità di gestire la quota sovra-obbligatoria dei fondi previdenziali, in virtù della citata autorizzazione Li.Col”. Un secondo ambito che contraddistingue l’attività di Crossinvest è quello dello stile di gestione, del suo asset management e della sua politica in termini di soluzioni finanziarie inserite nei portafogli della clientela. Ce li illustra Joël Suter, CIO e Managing Partner della Società.
“Sicuramente il nostro punto di forza è rappresentato dalla flessibilità e dalla personalizzazione all’interno dei vari profili di gestione. Non abbiamo portafogli-tipo rigidi ma un’ampia possibilità di adattarli in base alle esigenze del cliente, alle sue preferenze ed al suo livello di rischio. Definirei la nostra gestione come tradizionale, nel senso che tende a privilegiare strumenti molto liquidi e che considera obiettivi d’investimento di medio-lungo termine anziché correre appresso a mode effimere. Non siamo quindi orientati al trading di breve periodo, ma cerchiamo di seguire trend importanti supportati da dati oggettivi, quantitativi e qualitativi. Poniamo inoltre un’estrema attenzione alla valutazione del rischio, che per noi è un elemento essenziale.
La gamma dei nostri prodotti è ampia, dai tradizionali fondi di investimento gestiti dai nostri specialisti con profonde competenze specifiche ai fondi di terzi, selezionati in piena libertà ed attraverso processi accurati, oltre a posizioni dirette obbligazionarie, azionarie, società ben capitalizzate, leader internazionali. Tutto ciò è possibile grazie alla competenza del nostro ampio team di analisti e gestori e ad un costante monitoraggio dei mercati”.
André Audergon: ieri, oggi, ma soprattutto domani
Un importante protagonista della piazza luganese guarda al futuro di Crossinvest

Per André Audergon, Fondatore, azionista di maggioranza e Presidente di Crossinvest SA, i 40 anni della Società coincidono con il suo 80° compleanno. “Due ricorrenze importanti” ricorda “ciascuna a suo modo, che sono l’occasione per osservare e considerare tutte le trasformazioni che il nostro panorama finanziario ha subito, a livello locale, nazionale ed internazionale, con ritmi di evoluzione che sono diventati sempre più accelerati, talvolta tumultuosi, interessando tanto il settore bancario quanto quello a noi più vicino dei gestori patrimoniali indipendenti. Ma penso sia importante sottolineare come la nostra Società non solo abbia affrontato il cambiamento in senso positivo, talvolta addirittura controcorrente, come nel caso del significativo aumento nel numero dei collaboratori e del volume dei capitali gestiti. Ma se guardare al passato è importante, ancor di più lo è osservare l’oggi ed il domani. L’evoluzione della nostra compagine azionaria ne è una prova: dopo l’entrata del management avvenuta nel 2013, oggi l’azionariato è aperto ai nostri consulenti, il cui ruolo va quindi al di là di quello di meri collaboratori, conferendo loro una posizione più ampia nel quadro di un’elevata trasparenza e coinvolgimento societario. Naturalmente questa scelta non scalfisce il ruolo altrettanto prioritario, talvolta determinante, dei nostri colleghi che operano nell’ambito della gestione, dell’asset management, dell’analisi di mercati e prodotti, nel risk management, della compliance, del back office, dell’amministrazione e di ogni altro servizio, senza i cui elevati standard di qualità i risultati di Crossinvest non sarebbero possibili. E se questo è l’oggi, un’altra considerazione, forse ancor più importante, riguarda il futuro. Intendiamo crescere lungo le stesse linee guida che abbiamo percorso nei nostri primi 40 anni, come “famiglia”, padroni del nostro destino, indipendenti, non disponibili a cambiare la nostra natura. I nostri principali asset non sono finanziari né tecnologici, né algoritmi o prodotti, anche se di successo: sono i nostri collaboratori, che ci ripagano ogni giorno con il loro impegno e la loro fedeltà, cui rispondiamo con l’assoluta garanzia di un futuro contrassegnato dai valori di indipendenza e stabilità che ci hanno sempre contraddistinto e ci guidano oggi”.