Addio al regista Bryan Forbes

Morto a 86 anni negli Usa, fu il decano del cinema inglese a Hollywood
Red. Online
10.05.2013 12:05

LOS ANGELES - L'attore, sceneggiatore e regista inglese Bryan Forbes, figura centrale per mezzo secolo del cinema britannico a Hollywood, è morto all'età di 86 anni a Virginia Water, negli Stati Uniti. Dopo l'esordio teatrale, Forbes passò al cinema, recitando in Inghilterra fino al 1951 per poi trasferirsi a Hollywood. Qui iniziò ben presto a scrivere sceneggiature, pur continuando a recitare sul set, come in Un colpo da otto (1960), scritto da lui stesso.

Come sceneggiatore Forbes è famoso in particolare per il film La tortura del silenzio (1960) di Guy Green, in cui Richard Attenborough interpretava il protagonista, candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Come regista esordì nel 1961 con Fischia verso il vento, pellicola ricca di simbolismi religiosi nella suggestiva cornice del Lancashire. Nel 1962 diresse La stanza a forma di L, melodramma incentrato sui pregiudizi sociali e i sentimenti interrazziali.

Tra i suoi film più celebri Qualcuno da odiare (1965), dramma sui rapporti tra i prigionieri e le autorità in un campo di concentramento giapponese durante la seconda guerra mondiale, e La fabbrica delle mogli (1975), film di fantascienza ambientato in una tranquilla cittadina del Connecticut che diviene l'occasione per una severa accusa alla società dei consumi e al ruolo sociale imposto alla donna. Tra le sue pellicole La scarpetta e la rosa (1976), candidata al Golden Globe per il miglior film straniero. Forbes formò una compagnia di produzione cinematografica insieme al suo collaboratore Richard Attenborough nel 1959, la Beaver Films, e in seguito diresse più volte l'attore.

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