Il re del Doubs pesce dell'anno

La Federazione svizzera di pesca l'ha scelto per aiutarlo a salvarsi dalla fine
Ats
02.01.2013 17:29

L'Asprone (Zingel asper), un cugino del pesce persico, di cui in Svizzera sussistono solo una cinquantina di esemplari nel corso giurassiano del Doubs, è stato designato «pesce dell'anno» dalla Federazione svizzera di pesca (FSP). Dell'animale esistono altrimenti solo tre sparute popolazioni in Francia. La FSP torna a denunciare, come fa da anni, la mancanza di interventi per salvare lo Zingel asper dall'estinzione. La Confederazione nel 1999 ha lanciato un piano di protezione a cui però, stando alla FSP, non sono seguiti fatti concreti. L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) quell'anno giudicava l'asprone «minacciato di estinzione» quando la popolazione totale elvetica era «stimata a solo 80-160 individui, senza contare quelli giovani». Secondo un censimento effettuato l'anno scorso, indica oggi la FSP in un comunicato, nelle acque svizzere del Doubs sono stati contati ormai solo 52 individui.

 Biologia e comportamento dell'Asprone sono poco conosciuti. Altrettanto dicasi, scriveva l'UFAM, delle ragioni precise del regresso delle popolazioni. Sulle minacce che pesano sul Roi du Doubs - che malgrado il nome francese nulla ha di reale; l'etimo è infatti «roide» che significa rigido - vi è comunque consenso: regime idraulico perturbato (variazioni talvolta molto forti del livello dell'acqua causate dallo sfruttamento idroelettrico), inquinamento organico (e la relativa presenza in certi punti di alghe verdi filamentose), ostacoli alla migrazione costituiti da opere artificiali, nonché la pressione turistica e della pesca (vd video). La salute del Doubs, le cui acque oltre al Giura bagnano anche il canton Neuchâtel, è al centro di una più forte attenzione politica da alcuni mesi (vd suggeriti). I due cantoni in novembre hanno annunciato misure. Dal canto suo la Convenzione di Berna è entrata in materia su una denuncia comune di FSP, WWF Svizzera e Pro Natura. Per le tre organizzazioni, la decisione costituisce una critica palese rivolta alla Confederazione e alla Francia, i due paesi in cui scorre il fiume giurassiano.

Secondo il sito ittiofauna.org (vd link), l'Asprone - che in origine era presente in tutto il bacino del fiume Rodano - sopravvive attualmente in quattro sottopopolazioni isolate. Non è escluso che esistano altre popolazioni superstiti, ma le rare segnalazioni sono vaghe e non confermate.

In questo articolo: