Design

Bentley Home: l’eleganza made in Crewe che trova casa anche in Ticino

Alla Milano Design Week 2025 il marchio britannico presenta nuove collezioni per interni e outdoor - Tra materiali rari, artigianato sartoriale e una crescente presenza in Svizzera
Mattia Sacchi
21.07.2025 16:57

C'è una continuità silenziosa tra le forme avvolgenti degli interni Bentley e le nuove linee della collezione Home presentata alla Design Week 2025. Stesso equilibrio tra eleganza e funzionalità, stessa attenzione maniacale ai dettagli, stessa idea di lusso come esperienza totale. A dodici anni dalla sua nascita, Bentley Home — progetto sviluppato da Bentley Motors insieme al gruppo Luxury Living — si è ritagliato un ruolo riconosciuto nell’universo dell’interior design di fascia alta.

«Il nostro obiettivo è mostrare che Bentley è un marchio lifestyle, non solo un costruttore di automobili», spiega Ben Saltmer, Product & Lifestyle Design Manager di Bentley Motors, incontrato a Milano durante l’evento di presentazione. «Design Week è la vetrina ideale: qui la conversazione è aperta, fluida, multidisciplinare. Moda, arredo, architettura: vogliamo che anche Bentley Home sia parte di questo dialogo».

Nel cortile di Palazzo Chiesa, trasformato in un elegante giardino all’inglese, la collezione 2025 unisce materiali rari — dal marmo Verde Belvedere al cashmere, dalla pelle intrecciata a mano al vetro di Murano — a nuove forme modulari, pensate per residenze private, uffici direzionali e spazi all’aperto. Il tutto firmato da designer come Francesco Forcellini e Carlo Colombo, in dialogo costante con il centro stile Bentley a Crewe.

«Lavorare oltre il mondo auto può sembrare rischioso, ma per noi non è un esercizio di stile», chiarisce Saltmer. «Non prendiamo un mobile e ci mettiamo sopra il logo Bentley. Ogni oggetto è progettato da zero per rispecchiare il nostro linguaggio: forme armoniose, materiali tattili, eleganza senza tempo».

Uno degli aspetti più apprezzati da chi ha visitato l’Atelier milanese durante la Design Week è stata proprio l’attenzione alla coerenza progettuale. «Non vogliamo che i nostri pezzi sembrino solo belli in foto o su un catalogo. Devono funzionare nella vita quotidiana, devono essere vissuti. Sedersi su uno dei nostri divani, aprire un cassetto, toccare un tessuto: tutto deve restituire la stessa sensazione di qualità senza compromessi».

Dettagli del divano modulare Ashford
Dettagli del divano modulare Ashford

L’eleganza prende forma

Tra le novità principali spiccano il tavolo Fenton, lungo fino a 3,60 metri e disponibile in legno o marmo, il divano modulare Ashford con schienali ricamati a diamante, il tavolino Verve con base incisa al laser e top in vetro fluttuante, e la famiglia Linden: una serie di unità multifunzionali che si trasformano in librerie, armadi o vanity desk.

«Uno dei pezzi in esposizione era stato prodotto dieci anni fa», racconta Saltmer, «eppure accanto agli arredi del 2025 sembrava ancora perfettamente attuale. Per noi questo è il senso del design: qualcosa che non invecchia, che resiste, che mantiene il suo valore estetico e funzionale nel tempo».

A completare l’esperienza, anche una serie di accessori pensati per portare l’universo Bentley in ogni ambiente della casa: vasi in vetro soffiato, borse contenitore in pelle morbida, vassoi rifiniti con cuciture Desmond. «Sono oggetti che possono vivere anche da soli», afferma Saltmer, «ma che acquistano ulteriore valore quando sono parte di un ecosistema estetico coerente. Vogliamo che ogni dettaglio racconti la stessa storia».

La linea da picnic Hyde
La linea da picnic Hyde

Anche l’esterno diventa parte del racconto. La collezione Solstice è stata aggiornata con finiture opache in Forest Green e Burnt Orange, in armonia con Hyde, la prima linea da picnic mai realizzata da Bentley. Un progetto ambizioso che include cestini intrecciati in cotone riciclato, coperte in lana, accessori in pelle e una selezione di oggetti da tavola — piatti in rame smaltato, calici in vetro soffiato — pensati per trasformare una semplice merenda in un gesto di stile.

«Hyde è il frutto di anni di ricerca», afferma Saltmer. «Abbiamo voluto creare qualcosa che fosse pratico e sofisticato allo stesso tempo, per chi desidera portare l’eleganza anche all’aria aperta. È un omaggio alla convivialità e alla bellezza del vivere bene». E aggiunge: «Il picnic è un’esperienza quasi teatrale: stendere una coperta, aprire una bottiglia, servire un caffè. Se fatto con gusto, diventa un momento memorabile. E noi vogliamo rendere quel momento memorabile anche dal punto di vista del design».

Il tavolo Fenton
Il tavolo Fenton

La Svizzera e il lusso senza tempo

Il progetto Bentley Home ha oggi oltre 60 punti vendita nel mondo. Tra questi, anche Lugano, dove dal 2023 è attivo uno showroom ufficiale in via Cantonale, a Grancia: il quinto retailer del marchio in Svizzera. Uno spazio espositivo di 450 metri quadrati, affiancato da un’officina dedicata, che rafforza la presenza del brand nel mercato elvetico e nell’area alpina.

«La Svizzera è un mercato importante per molte ragioni», osserva Saltmer. «Non solo per chi ci vive, ma anche per chi la visita. È un Paese con una forte sensibilità per il design, per il comfort, per la qualità. Il nostro ex CEO aveva una casa in Svizzera e ci tornava spesso guidando la sua Bentley: un modo molto concreto per sperimentare l’idea del gran turismo».

Oltre a Lugano, Bentley ha rafforzato la sua presenza in altri hub strategici elvetici come Zurigo e Ginevra. «La clientela svizzera è sofisticata, attenta, informata. Cerca prodotti che siano un investimento, non una moda passeggera. Questo si sposa perfettamente con la nostra idea di design a lungo termine». Saltmer sottolinea anche come lo showroom ticinese giochi un ruolo strategico per la clientela italiana: «È una porta d’accesso naturale per chi arriva da Milano o dal Nord Italia e vuole toccare con mano il mondo Bentley in un contesto più intimo e riservato».

Una riflessione che tocca anche l’idea di durata. «I nostri prodotti non sono pensati per essere cambiati ogni due anni. Una Bentley — che sia un’auto o un mobile — è fatta per restare. E il fatto che l’85% delle nostre vetture sia ancora in circolazione la dice lunga anche sul nostro approccio al design e alla sostenibilità».

I vasi della linea Desmond
I vasi della linea Desmond

Il futuro tra mobilità e design

Nei prossimi anni Bentley accelererà sulla transizione elettrica, puntando a una gamma interamente elettrificata entro il 2030. Una trasformazione che si rifletterà anche nel linguaggio visivo del brand. «Stiamo già lavorando a come evolvere i codici estetici in un mondo che cambia», conferma Saltmer. «Ma sempre restando fedeli alla nostra identità: equilibrio, eccellenza e coerenza in ogni dettaglio».

Il design, anche nell’ambito domestico, sarà sempre più influenzato da questo cambio di paradigma. «Come designer siamo costantemente ispirati da altri mondi: l’hôtellerie di fascia alta, gli interni navali, le case private più esclusive. Ora che lavoriamo anche in questi contesti, siamo chiamati ad adattare e raffinare la nostra visione. È una sfida stimolante».

E proprio su questa coerenza Bentley Home ha costruito la propria credibilità. «Vogliamo essere percepiti come un riferimento anche fuori dall’ambito automotive», conclude Saltmer. «Che le persone facciano la fila per vedere un nostro divano, non solo per provare una nostra auto. Questo, per noi, significa davvero essere un brand globale».