In pista

Coinvolto in una vera competizione con la Porsche Cayman GT4 RS

Un’esperienza unica ed esclusiva sul circuito di Franciacorta: le emozioni di girare in pista lottando per il risultato
Il pilota professionista Neel Jani svela a Bruno Pellandini (a destra) i segreti della Porsche Cayman
Bruno Pellandini
08.08.2022 10:00

“Vuole partecipare a una vera competizione, ai comandi di una Porsche Cayman GT RS, sulla pista di Franciacorta? Se sì l’aspettiamo in Italia fra dieci giorni”: l’invito dei dirigenti di Porsche Svizzera, arrivato come un fulmine a ciel sereno, ha subito fatto schizzare vero l’alto i livelli di adrenalina e di entusiasmo. Nessuna esitazione per la risposta ovviamente positiva. Nell’ambito della Porsche Sports Cup Suisse era prevista anche una gara di regolarità al volante di una supercar da 500 CV. Essendo un posto libero nel team dell’importatore svizzero è giunto l’inaspettato invito. Sbrigate le formalità (la richiesta per ottenere la licenza di Auto Sport Schweiz per poter partecipare a gare nazionali e internazionali è subito stata accettata), abbiamo studiato un po’ il circuito, di 2,5 chilometri, dove ha sede il più grande e moderno Porsche Experience Center d’Europa, inaugurato lo scorso mese di settembre (in quell’occasione era stata presentata la nuova famiglia delle GTS).

 La Porsche 718 Cayman GT4 RS guidata da Bruno Pellandini va in pista con il numero 728
 La Porsche 718 Cayman GT4 RS guidata da Bruno Pellandini va in pista con il numero 728

“Non preoccuparti – rassicurano i responsabili della casa automobilistica – avrai come istruttore il pilota svizzero Neel Jani, tra l’altro già vincitore a Le Mans”. La gara (denominata Porsche Drivers Competition Suisse) dopo quattro sessioni di prova, consiste nel realizzare dei tempi il più possibile uguali durante una decina di giri.

Raggiunto in due ore da Lugano il circuito di Franciacorta, ci attende la “nostra” squadra di meccanici. La Porsche 718 Cayman GT4 RS è pronta con il numero 728. Si tratta del nuovo modello top di gamma della famiglia 718, supercar senza compromessi, con una struttura leggera, un assetto del telaio particolarmente agile, un’aerodinamica sofisticata e un sound coinvolgente. Il cuore di questa vettura sportiva è il motore boxer aspirato a sei cilindri, già noto dal modello da corsa 911 GT3 Cup e da quello di serie 911 GT3. Come qualsiasi modello RS moderno, anche la nuova 718 Cayman GT4 RS viene fornita con il velocissimo cambio a sette rapporti e a doppia frizione PDK: le prestazioni sono notevoli con accelerazioni da 0 a 100 in soli 3,4 secondi e velocità massima di 315 km/h.

Prima di prendere contatto con il bolide c’è la vestizione: tuta, sottotuta, calze, guanti, sottocasco, tutto in materiale ignifugo e certificato: il caldo, così vestiti, si fa sentire ma sulla sicurezza non si transige.

Concentrazione massima: Bruno in attesa della partenza
Concentrazione massima: Bruno in attesa della partenza

Nella giornata di sabato, sotto la supervisione molto professionale di Neel Jani effettuiamo due sessioni di prova: non posso che provare ammirazione nei suoi confronti; il pilota ci mostra le traiettorie da seguire, con quali marce affrontare le varie curve e i punti di frenata. Il “segreto”, per questo genere di gare, ci spiega, è di cercare di tenere lo stesso ritmo e di frenare negli stessi punti. Il circuito è molto tecnico e anche insidioso (in diversi sono usciti di strada, senza conseguenze); all’uscita dei due rettilinei, dove si superano i 200 km/h bisogna calibrare bene le staccate per non incorrere in brutte sorprese. Ci proviamo durante altre due sessioni di prove. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando notiamo che gli altri partecipanti si trovano molto più a loro agio in pista, essendo quasi professionisti o in ogni caso ben più esperti e con alle spalle decine di competizioni. Comunque dopo due ore di prove si inizia a conoscere bene la pista con i punti critici. Pur mettendo sempre la sicurezza al primo posto, non manca l’aspetto “divertimento”. La domenica sono in programma due gare di una decina di giri. Affrontiamo la prima con un po’ di batticuore alla partenza (ci si rende conto come sia facile guardare le corse automobilistiche da casa, comodamente seduti sul divano magari pronti a criticare e a giudicare il comportamento dei piloti, mentre tutt’altra cosa è trovarsi in mezzo a quindici-venti auto in piena azione).

Sia durante le prove sia in gara hanno impressionato l’agilità, la stabilità e la tenuta di strada della GT4 RS: veramente impeccabile. Senza gloria e senza infamia concludiamo (non ultimi) la prima prova con tempi abbastanza regolari. Nel pomeriggio ci lanciamo nella seconda “manche” con un risultato ancora più soddisfacente per aver superato in classifica il pilota che nella prima gara era arrivato sul podio. Grazie Neel per i preziosi suggerimenti! Il bilancio di questa prima e probabilmente unica esperienza è più che entusiasmante: mai ci saremmo aspettati di partecipare a vera competizione automobilistica, seppur di regolarità, nell’ambito di un evento importante come la Porsche Sports Cup Suisse, perfettamente organizzato, con una partecipazione non indifferente di team provenienti da tutta la Svizzera: abbiamo trovato un ambiente piacevole, un ottimo livello agonistico e, soprattutto, una grande passione tra l’altro molto contagiosa. Questo fine settimana di luglio molto speciale rimarrà certamente indimenticabile.

Foto di Manuel Hollenbach (RightLight Media)

La scheda (Porsche 718 Cayman GT RS)

Motore: boxer di sei cilindri
Cilindrata: 3.996 cc
Potenza: 500 CV e 450 Nm
Velocità massima: 315 km/h
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 3.4 sec.
Consumi: 12.3 l/100 km
Emissioni CO2: 299 g/km
Categoria di efficienza energetica: G
Prezzo base del veicolo: 176.900 franchi

Mi piace 
Questo ed altri modelli Porsche sono tra le rarissime auto sportive che possono permettersi di passare dalla strada “normale” al circuito e viceversa senza particolari accorgimenti. È stupefacente.

Non mi piace 
Per una volta possiamo dire che ci è piaciuto tutto?