Gusto

A Lugano debutta un panino «stellato»: nasce The Étoile

Da Fully Burgers & Fries un’edizione limitata firmata dai Junkfully e dallo chef stellato Marco Veneruso: uno smashburger costruito tra tecnica, ingredienti locali e collaborazione sincera
Mattia Sacchi
21.11.2025 19:42

Un panino «stellato», nel senso più diretto del termine. A Lugano Fully Burgers & Fries – il format creato dai Junkfully, duo di influencer diventati imprenditori della ristorazione locale – ha presentato The Étoile, un burger in edizione limitata nato dalla collaborazione con Marco Veneruso, executive chef dello Splendide e detentore di una stella Michelin.

La collaborazione non è frutto di una strategia calcolata, ma di un interesse reciproco nato nel tempo. I Junkfully seguivano da mesi il lavoro dello chef e hanno deciso di incontrarlo allo Splendide per un confronto informale sulla cucina, sulle idee e sulla possibilità di creare qualcosa insieme. «Volevamo capire la persona dietro ai piatti», raccontano. «E la sorpresa è stata incontrare qualcuno con una disponibilità e un entusiasmo che non davamo per scontati». Veneruso conferma il clima positivo del primo incontro: «Mi hanno presentato la loro idea in modo semplice e diretto. Cercavano uno chef disposto a mettersi in gioco lontano dal fine dining, in un progetto pop ma ben definito. Mi è piaciuto l’approccio e ho accettato volentieri». Lo chef non nasconde di essere passato più volte da Fully «come cliente, incuriosito dalla loro impostazione e dalla crescita che hanno avuto in così poco tempo».

Il panino sviluppato insieme mantiene la base identitaria degli smashburger di Fully Burgers ma introduce una costruzione più articolata. L’impronta locale è marcata senza tuttavia rinunciare all'equilibrio finale tra i gusti: Black Angus svizzero, tomme vaudoise, speck affumicato, spinacino condito all’agresto, mostarda di fichi e pepe della Vallemaggia. «Sono ingredienti scelti perché dialogano bene tra loro», spiega Veneruso, «non una lista messa per stupire, ma un insieme che ha senso nel morso». Il tutto è racchiuso in un potato bun morbido, spennellato con burro fuso. «Il punto fermo era rispettare la loro carne e il loro panino. Il resto l’abbiamo costruito cercando un profilo che rappresentasse davvero entrambi i mondi».

Per Doppiaddi e Okiro, la naturalezza del processo è stata la parte più sorprendente: «Avevamo grande stima professionale per Marco, ma non conoscevamo il suo approccio umano. È stata una bella scoperta che rende ancora più speciale questa avventura. La prima prova del panino era già convincente; abbiamo limato un paio di dettagli e alla seconda era praticamente definito. La sensazione è stata di lavorare senza forzature, come se il progetto fosse già nell’aria».

Il valore della collaborazione, sottolineano i Junkfully, va oltre il prodotto finale: «Per noi è stato un passaggio importante del nostro percorso. Lavorare fianco a fianco con uno chef del genere è una tappa che ci porteremo dietro. E il fatto che abbia scelto di farlo con noi ci dà fiducia per i passi futuri».

The Étoile sarà disponibile in store e in delivery fino all’11 gennaio 2026. Sul futuro dell’iniziativa non ci sono anticipazioni, ma Veneruso lascia uno spiraglio: «Ora concentriamoci su questa edizione. Poi, se ci sarà l’occasione, potremmo pensare a un nuovo capitolo». I Junkfully intanto guardano avanti: «È un progetto che ci dà ancora più motivazione. La strada è lunga, ma collaborazioni come questa ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta».

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