Gusto

Alle Paralimpiadi il Ticino conquista l'oro... nel gusto!

Una delegazione di chef ticinesi delizia gli ospiti della Maison Suisse a Parigi - Dany Stauffacher: «Anche in cucina serve il gioco di squadra»
Mattia Sacchi
09.09.2024 20:56

I Giochi Paralimpici sono appena terminati, con gli atleti svizzeri che rientrano in patria con ben 21 medaglie. Ma una ventiduesima, perlomeno simbolica, se la portano in Ticino gli chef protagonisti della Maison Suisse nel giardino dell'Ambasciata svizzera, nel settecentesco Hôtel de Besenval.

Una delegazione di cuochi ticinesi, capitanata da Sapori Ticino, è stata infatti invitata da Svizzera Turismo e dall'Ambasciata di Svizzera a Parigi, per una serie di esperienze gastronomiche e cooking show, sempre a base di prodotti e sapori regionali. «Con questi talenti della cucina ticinese ci troviamo in un luogo privilegiato – ha sottolineato l’Ambasciatore Roberto Balzaretti durante l’aperitivo in residenza – che nella seconda metà del XVIII secolo, era occupato da un comandante della Guardia Svizzera, il barone Pierre-Victor de Besenval. In questa sala della Tapisserie che ci ospita c’è una testimonianza del forte legame tra Svizzera e Francia con un grande arazzo che illustra il rinnovo dell'alleanza tra Francia e Svizzera, avvenuto nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi il 18 novembre 1663. La scena raffigura Luigi XIV e gli ambasciatori dei cantoni svizzeri che prestano reciproco giuramento sulla Bibbia. Stasera sono felice di rinnovare il forte legame attraverso la gastronomia, e di farvi conoscere una parte della Svizzera che merita, come il Ticino, e non solo perché sono di origine ticinese, grazie alla presenza di Sapori Ticino con Dany Stauffacher».

Il tridente d'eccezione presente a Parigi, composto da Marco Badalucci del Ristorante Badalucci, Cristian Moreschi di Villa Principe Leopoldo e Andrea Pedrina de La Dispensa, ha inoltre preparato per gli ospiti francesi una cena di gala a base di filetto di vitello svizzero in crosta di pane e crocchetta di coda, luccioperca in padella aromatizzato al bergamotto, coulis di pomodorini, olive taggiasche e cipolla in agrodolce e una ratatouille con polvere di verdure affumicate e mousse di formaggio San Gottardo.

"Abbiamo dimostrato come la cibo è cultura e non ha barriere né confini - racconta chef Marco Badalucci -. Per noi è stato un orgoglio lavorare insieme per rappresentare il Ticino nel mondo: come gli atleti rossocrociati che si sono fatti onore alla Paralimpiadi, anche in cucina è stato necessario il lavoro di squadra, oltre alla passione e l'impegno costante per raggiungere l'eccellenza".

Eccellenza apprezzata anche da Alexa Chessex, Direttrice di Svizzera Turismo Francia: «Stasera siamo tutti riuniti grazie alla gastronomia. Cosa c’è di più bello e invitante della gastronomia e del gusto per scoprire un territorio? Nella nostra promozione turistica in effetti utilizziamo sempre con piacere questo tema. La storia d’amore tra Svizzera Turismo, l’Ambasciata di Svizzera e Sapori Ticino è nata un anno fa in occasione della presentazione della 17ma edizione del Festival S.Pellegrino Sapori Ticino dedicata alla Francia. Ci eravamo ripromessi di rincontrarci e l’occasione dei Giochi Olimpici è stata perfetta per far conoscere sempre di più ai Francesi la nostra Svizzera e in particolare lo spirito conviviale che caratterizza il Ticino grazie agli chef che stasera cucinano per noi. Un momento privilegiato per tuffarsi nei sapori e colori del Ticino che spero veniate a conoscere direttamente».

«È stato un grande orgoglio poter rappresentare ancora una volta il Ticino a Parigi – dichiara Dany Stauffacher – e confermare l’alto livello della nostra enogastronomia grazie a chef che si impegnano con grande entusiasmo e passione per far conoscere il nostro territorio e i suoi eccellenti prodotti. Una esperienza indimenticabile per tutti».