Mario Mantegazza conferma l’acquisto del Sass Café: «Avremo cura di questa realtà storica di Lugano»

È ufficiale: Mario Mantegazza ha confermato di aver siglato con Guido Sassi l’accordo per rilevare, a partire dal 1° gennaio 2026, la società Sasscafé 2 SA, che gestisce lo storico Sass Café in Piazza della Riforma.
La notizia, anticipata nei giorni scorsi dal Corriere del Ticino, trova ora conferma diretta nelle parole dell’imprenditore luganese, già alla guida del Federale 1855 e del Ristorante META, che di recente ha ottenuto la riconferma della Stella Michelin dopo il cambio di sede e di chef.
«Posso confermare – dichiara Mantegazza – di aver concluso l’accordo con Guido Sassi per il passaggio del Sass Café. Era suo desiderio lasciare il suo ristorante nelle mani di un luganese che potesse garantire la continuità del progetto, e si è impegnato davvero a fondo nel coinvolgermi e nel trasmettermi la sua visione».
L’imprenditore sottolinea come la priorità sia preservare l’identità del locale e mantenere tutto il personale assunto da Sassi. «Guido è un amico di sempre e un maestro nel contesto del difficile mondo della ristorazione – spiega –. Gli ho promesso di riprendere la sua attività con il dovuto rispetto, consapevole del valore che il Sass Café ha per Lugano e per la sua piazza principale».
L’operazione segna anche un ritorno simbolico per la famiglia Mantegazza. «Piazza della Riforma è parte della mia storia personale – racconta –. Qui operavano mio nonno Vittorio Vanini e suo fratello Sandro, che furono proprietari dei locali allora chiamati Federale e Piccolo Federale. Oggi quelle due realtà, di fatto, tornano in famiglia, e insieme al mio team ne avremo profonda cura».
«Piazza della Riforma è il salotto di Lugano, luogo di incontri, socialità e convivialità - conclude Mantegazza -. Toccherà a noi mantenerne lo spirito, trasmettendo le radici e l’identità di questa meravigliosa città».
