I disturbi gastrointestinali: conferenza

Inizia un ciclo di tre conferenze pubbliche organizzate dal Corriere del Ticino e dalla Clinica Sant'Anna che mette sotto i riflettori l'importanza della collaborazione tra specialità mediche.
? Giovedì 25 settembre 2014, ore 18.30Auditorio, Università della Svizzera Italiana, Via Giuseppe Buffi 13, Lugano
"HO MAL DI PANCIA"Prevenzione e cura delle malattie digestive con un approccio multidisciplinare
RELATORIDr. med. Francesco Volonté, Specialista FMH in Chirurgia, Chirurgia generale, digestiva e proctologia, Chirurgia minimamente invasivaDr.ssa med. Astrid De Monaco, Specialista FMH in Chirurgia, Chirurgia generale, addominale e laparoscopica, Proctologia e TraumatologiaDr. med. Emanuele Meroni, Specialista FMH in GastroenterologiaModeratore: Sergio Sciancalepore, Redazione Corriere del Ticino
A seguire domande del pubblico, discussione e aperitivo. Entrata libera
GLI APPROFONDIMENTITumori del colon-retto: alimentazione e abitudini di vita
È noto ormai da tempo che l?alimentazione e le abitudini di vita possono avere un ruolo (in misura più o meno rilevante) nell?aumentare il rischio di sviluppare tumori o, al contrario, nel diminuire tale rischio. La ricerca ha dimostrato che ciò vale in generale per tutti i tumori, in particolare per certi tipi di tumori, per esempio quelli dell?apparato digerente.I dati più aggiornati relativamente al rapporto tra alimentazione, abitudini di vita e tumori del colon-retto provengono dagli studi realizzati dal World Cancer Research Fund (WCRF) fin dal 2007 e costantemente aggiornati.Un rilevante fattore di rischio per il tumore del colon-retto (oltre che per altre malattie come quelle cardiovascolari) è costituito dall?obesità causata da eccessiva alimentazione e abitudini sedentarie: per contro, è ben evidente che l?attività fisica svolge una funzione protettiva.Per quanto riguarda i tipi di alimenti che possono aumentare il rischio di cancro del colon-retto, lo studio del WCRF rileva il ruolo negativo svolto dalle carni rosse e da quelle conservate, come i salumi, ma anche da quelle suine e ovine. Il rischio, per quanto riguarda le carni conservate deriverebbe dal loro contenuto in conservanti come i nitrati e i nitriti, è infatti probabile che abbiano un ruolo importante nella formazione, nell?apparato digerente, di sostanze cancerogene come le nitrosammine: per questo motivo, è opportuno limitare il consumo di questi alimenti.Via libera invece a frutta e verdura, il cui ruolo protettivo nei confronti dell?apparato digerente è ampiamente documentato: cereali (meglio se integrali), legumi e tutte le verdure, mentre è meglio non esagerare con il consumo di patate, in quanto possono alzare rapidamente la glicemia e predisporre quindi al diabete. La quantità di frutta e verdura consigliata - giornalmente - è di 500/600 grammi. Attenzione però all?origine delle fibre che si assumono, infatti vanno benissimo quelle contenute in frutta e verdura, meno bene quelle introdotte mediante integratori alimentari, per esempio a base di crusca (compresse o altro). In generale, se una dieta è ricca e variata non c?è bisogno di integratori di alcun genere (lo stesso discorso vale anche per le vitamine): eventuali integrazioni devono essere prescritte dal medico in presenza di una carenza diagnosticata tramite esami di laboratorio.Un altro fattore di rischio (non solo per i tumori del colon-retto, naturalmente) è costituito dall?eccessivo consumo di alcol: la quantità massima di alcol è pari a due bicchieri di vino al giorno per i maschi e uno per le femmine, che hanno un metabolismo diverso. I superalcolici andrebbero evitati o quantomeno consumati occasionalmente, non regolarmente e in dosi ovviamente molto ridotte.Endoscopia e test genetici per il cancro del colon-retto
La ricerca di metodi sempre più precisi e minimamente invasivi per la diagnosi del tumore del colon-retto è in piena evoluzione. Un test genetico attualmente in fase sperimentale è il cosiddetto "Cologuard" messo a punto dai ricercatori di uno dei più famosi Centri di ricerca e cura nel campo dei tumori, la statunitense Mayo Clinic. Questo test potrebbe sostituire l'attuale metodo di ricerca del sangue occulto nelle feci, metodo attualmente utilizzato insieme con la colonscopia per la diagnosi di questo tumore. La sensibilità e specificità di questo test genetico sembra molto elevata e in grado di diagnosticare lesioni pre-cancerose, permettendo di intervenire con la chirurgia mini-invasiva per asportare tale lesione e così eliminare il rischio di sviluppare il tumore.Accanto allo sviluppo di nuovi test diagnostici, anche la strumentazione sta facendo passi in avanti, per esempio con l'uso della cosiddetta "colonscopia virtuale", che utilizza delle video capsule introdotte nell'intestino e controllate da un sistema di visualizzazione delle pareti del colon simile a quello già in uso in altri campi della diagnostica per immagini. Rispetto alla colonscopia tradizionale si può evitare l'uso dell'endoscopio: tuttavia, si discute su quale possa essere l'effettivo vantaggio di questa tecnica rispetto a quella tradizionale.In conclusione, due considerazioni e due consigli. Primo, la colonscopia effettuata con l'endoscopio, utilizzata da un medico specializzato ed esperto, rappresenta già oggi un metodo eccellente per il controllo del colon-retto e la diagnosi di lesioni anche precoci che possono essere asportate con tecniche di chirurgia mini-invasiva, anche durante lo stesso esame endoscopico, manovra che non possibile effettuare nella colonscopia virtuale: è quindi consigliabile affidarsi ancora a questo metodo diagnostico che comporta, tutto sommato, un limitato fastidio per chi vi si sottopone.Secondo, per quanto riguarda l'uso dei test diagnostici, occorre sempre rivolgersi al medico specialista per valutare l'opportunità di sottoporvisi: solo lo specialista è in grado di valutare, in base alle condizioni del paziente, alla sua storia personale e famigliare (per esempio, l'esistenza di casi di tumori del colon-retto in famiglia), quali esami effettuare e con quale frequenza.I test diagnostici di tipo genetico (tutti, non solo quello relativi al colon-retto) non sono assolutamente da considerare alla stregua di un "fai-da-te" diagnostico, sono un elemento, un passaggio di una procedura ben precisa che è definita "consulenza genetica", svolta da specialisti in diagnostica e in strutture qualificate per tale compito.
Gastroenterologia d'altri tempi
"Il Malato immaginario" è una delle più famose opere del commediografo francese Molière (pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin, 1622-1673), rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1673. Commedia di grande successo già a quei tempi, è una satira corrosiva e divertita della medicina formalistica e cialtronesca di quei tempi, così come la praticavano medici di infimo ordine e privi di ogni interesse per la medicina scientifica, ma ben attenti a raggirare pazienti sprovveduti, in particolare quelli danarosi. Cardine della medicina di allora era la pratica del clistere, veicolo dei rimedi più svariati: lo scopo era quello di liberare l'organismo del malato - non importa, secondo i ciarlatani, se realmente tale o immaginario in quanto ipocondriaco, cioè convinto erroneamente di essere ammalato - dagli "umori" negativi, secondo le credenze della cosiddetta "teoria degli umori".
Il protagonista, Argante, si crede malatissimo, per la gioia del medicastro dottor Purgone e del farmacista Fiorante, assidui nell'assecondare l'ipocondria di Argante allo scopo di scucirgli soldi in continuazione. Un giorno, finalmente, su insistenza del fratello Beraldo, Argante decide di fare a meno del medico e del farmacista e rifiuta l'ennesima purga prescritta. Nella scena che segue, il dottor Purgone irrompe nella casa di Argante e dichiara che abbandonerà il malato alla morte imminente per avere rifiutato le sue cure.
Purgone: "Ma sapete che è un bell'ardimento questa strana ribellione di un malato contro il suo medico?Un clistere che mi ero compiaciuto di comporre io stesso!"
Argante: "Ma non sono io che..."
Purgone: "Escogitato e combinato con tutte le regole dell'arte! E che doveva fare nelle viscere un effetto meraviglioso!"
Argante: "Mio fratello..."
Purgone: "Rifiutarlo con dispregio!"
Argante: "Ma è lui che..."
Purgone: "Un attentato enorme contro la medicina. Un crimine di lesa Facoltà che non potrà mai essere abbastanza punito! Vi dichiaro che rompo ogni relazione con voi. Disprezzare il mio clistere! Vi avrei guarito in quattro e quattr'otto! Avrei ripulito il vostro corpo e liberato completamente dagli umori maligni. Vi dirò che vi abbandono alla vostra cattiva costituzione, ai disordini delle vostre viscere, alla corruzione del vostro sangue, all'acidità della vostra bile, alla corpulenza dei vostri umori."
Argante: "Ah, mio Dio!"
Purgone: "E voglio che prima di quattro giorni voi diveniate completamente incurabile."
Argante: "Misericordia!"
Purgone: "Che voi cadiate nella bradipepsia."
Argante: "Signor Purgone!"
Purgone: "Dalla bradipepsia alla dispepsia ..."
Argante: "Signor Purgone!"
Purgone: "Dalla dispepsia alla apepsia ..."
Argante: "Signor Purgone!"
Purgone: "Dall'apepsia alla lienteria ..."
Argante: "Signor Purgone!"
Purgone: "Dalla lienteria alla dissenteria ..."
Argante: "Signor Purgone!"
Purgone: "Dalla dissenteria all'idropisia ..."
Argante: "Signor Purgone, grazia!"
Purgone: "E dall'idropisia alla privazione di vita, dove sarete condotto dalla vostra follia!"
(1995, Oscar Paralleli, Arnoldo Mondadori Editore, traduzione di Mario Bonfantini)
GLOSSARIOBradipepsia: digestione lentaDispepsia: alterazione della funzione digestivaApepsia: alterato funzionamento dello stomacoLienteria: diarreaIdropisia: raccolta di liquido nei tessuti del corpo e nelle cavità della pleura, peritoneo ecc.