Prova novità

La Nuova Triumph Tiger lancia il suo …ruggito di sfida

Abbiamo testato la nuova incarnazione della storica Tiger di Triumph, scoprendo una moto con una forte personalità ed estremamente versatile.
Michele Castiglioni
18.08.2022 12:03

Lo scopo dichiarato di Triumph nel presentare la nuova versione della propria storica endurona è quello di porsi come seria ed appetibile alternativa alle concorrenti dirette che attualmente dominano il mercato di settore, a partire da quella BMW che, volenti o nolenti, continua a fare da padrona nelle classifiche di vendita. E confermiamo subito che con la nuova Tiger parliamo di una moto che non solo sa il fatto suo, ma mette in mostra una personalità unica che potrebbe piacere a moltissimi appassionati. Ma andiamo con ordine.

Com’è fatta

Più che di un’evoluzione, qui si tratta di una vera e propria rivoluzione, a partire dal portentoso tre cilindri 1166cc (che abbiamo già avuto modo di “assaggiare" nella prova della Speed Triple 1200 RR) che in questa versione - riconfigurata per ottemperare alle esigenze peculiari di questo tipo di moto - si presenta con 150 cavalli a 9000 giri e ben 130 Nm di coppia a 7000 giri. A dire la verità il motore è talmente grintoso a qualsiasi regime che la coppia sembra essere disponibile in buona percentuale già molto più in basso, grazie anche alla configurazione T-Plane con gli scoppi a 270° che fa sembrare il motore un bicilindrico a bassi e medi regimi. L’altro punto forte della moto è il peso: con 240 kg in ordine di marcia (-25 kg), gli ingegneri inglesi sono riusciti a far dimagrire moltissimo la moto e con una distribuzione dei pesi particolarmente azzeccata sembra davvero molto più leggera non solo della versione precedente, ma anche di buona parte della concorrenza.
Trroviamo poi anche sulla Tiger le sospensioni semiattive come già visto sulla Speed RS, ma in questo caso sono targate Showa; al comparto freni troviamo le ineccepibili Brembo monoblocco e il telaio - tubolare in acciaio con stabilizzatori e telaietto posteriore in alluminio - è anch’esso molto più rigido e performante rispetto al passato, dando un grande senso di solidità all’insieme.
Dulcis in fundo, l’elettronica e le dotazioni tecniche: connettività al top, usb, Bluetooth, display TFT da 7” a colori, piattaforma inerziale a 6 assi, riding mode (3 preimpostati e due personalizzabili), ABS con cornering, Hill Hold Assist per le partenze difficili in salita, cruise control, manopole riscaldabili e quickshifter bidirezionale.

Per completezza va aggiunto che la gamma Tiger non presenta solo la 1200 top di gamma, ma anche tre motorizzazioni più “tranquille” (e leggere): la 900, la 850 Sport e la Tiger Sport 660 (quest’ultima più stradale). La 1200 e la 900, inoltre sono disponibili da subito anche in versione “Rally”, con serbatoio maggiorato, protezioni aggiuntive e tutto quanto serve per il fuoristrada più spinto, pronte da utilizzare dagli appassionati fuori dai percorsi asfaltati.

Come va

È una moto grande, come è normale per la categoria, ma piuttosto stretta ed ergonomica; questo fa in modo che la guida non sia mai faticosa, neanche nelle strade di montagna più strette. Le sospensioni Showa semiattive fanno un lavoro esemplare nel tenere sotto controllo la massa della moto anche sulle strade più sconnesse e anche quando ci si fa prendere un po’ la mano con la guida sportiva. D’altronde il motore invita proprio a trattare questa endurona con piglio sportivo, vista la facilità con la quale ci si può “divertire” in qualsiasi condizione. A completamento del pacchetto c’è una componentistica completa, finiture molto ben fatte - come da tradizione sulle inglesi di Hinckley e una serie di optional per rendere ancora più completa una moto fatta per viaggiare ed esplorare. Quindi missione compiuta per Triumph? La risposta è sicuramente si!

Scheda tecnica (Triumph Tiger 1200 GT)

MOTORE
Tre cilindri T-Plane, Euro 5
CILINDRATA
1.166 cc
POTENZA
150 CV a 9.000 giri/min
COPPIA
130 Nm a 7.000 giri/min
PESO
Da 240 kg o.d.m
TELAIO
Traliccio in acciaio tubolare
ALTEZZA SELLA
835 - 855 mm
SOSPENSIONI
Showa semiattive
FRENI
Anteriore a doppio disco da 305 mm, posteriore disco singolo da 282 mm, pinze Brembo
CAMBIO
6 marce con quickshifter bidirezionale
PREZZO
A partire da 18'800.- CHF
DISPONIBILITÀ
Subito

             

      

           

           

                    

              

  

   

                  

             

              

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