L'altopiano della Greina
Ricca di acque che sgorgano dal suolo formando ruscelli, fiumi, stagni e piccole paludi, la regione della Greina è attraversata da sentieri antichi. Infatti, già in epoca romana e nel Medioevo era via di transito e zona di pascolo. Al centro dell'altopiano si trova un unico segno di un'antica presenza umana: Crap la Crusch (sasso della croce), un masso che reca una croce in ferro alla sua sommità. Nella stagione estiva, breve e intensa, l'altopiano regala splendide fioriture grazie alla variegata flora alpina, e sono possibili anche incontri ravvicinati con marmotte e altri animali tipici dell'arco alpino.
L'itinerario
Il percorso più facile e comune è quello che raggiunge la Greina partendo da Campo Blenio-Ghirone, dove si prende il bus che porta fino a Pian Geirett a 2000 metri d'altezza. Da qui, in un’ora circa di salita, si raggiunge la capanna Scaletta dal tipico tetto a punta. Poco sopra, un vasto altopiano si apre davanti agli occhi del visitatore con i suoi immensi spazi, le rocce grigie o scure, i minuscoli fiorellini, i muschi e i licheni, i corsi d’acqua che serpeggiano tra i sassi. Per arrivare al passo della Greina occorrono ancora una trentina di minuti; dopo un’altra oretta di marcia ecco Crap la Crusch.
Una particolarità della regione è l’arco naturale in pietra che si può ammirare compiendo una deviazione dal sentiero principale. Da Crap la Crusch in una mezz'ora circa si raggiunge il piano di Motterascio, solcato da innumerevoli ruscelli, e poco sotto l'omonima capanna. Da qui, con una lunga e ripida discesa, si cammina fino alla diga del Luzzone, dove c'è la fermata del bus che riporta al punto di partenza a Campo Blenio (è bene verificare in anticipo gli orari!).
Nella regione ci sono tre capanne alpine (Scaletta, Motterascio, Terri) che offrono alloggio e ristoro. Prenotazione consigliata per il pernottamento.
Il bus Campo Blenio-Pian Geirett e Luzzone-Campo Blenio è in servizio da fine giugno a fine settembre.