Con la Golf 8parte l’offensivadelle mild ibride

da Porto
Facciamo un passo indietro: siamo nel mese di marzo del 1974. Dallo stabilimento diWolfsburg esce la prima Golf, la Mk1, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Compatta, spartana, con il motore e la trazione anteriore.
È la scintilla che segna l’inizio di una nuova era e di un successo folgorante: due anni dopo, nel 1976, viene già festeggiata la milionesima Golf. Ora siamo a quota 35 milioni di unità vendute in tutto il mondo. È con questa premessa storica che abbiamo preso contatto con la Golf 8, l’ottava generazione. In questi primi 45 anni è sempre stata al passo con i tempi e le tecnologie del momento senza però perdere il DNA originale.
Linee incisive
Da dove partire per presentare la Golf 8? Iniziamo dagli esterni: il design è pulito e preciso, con linee incisive. L’aerodinamica è stata perfezionata con un impatto positivo sui consumi e sulla silenziosità. Inoltre, la tecnologia LED sostituisce quella convenzionale è diventa un elemento dominante. Ma il grande cambiamento lo si trova all’interno con il cockpit digitale che è destinato a modificare il modo di guidare. La nuova strumentazione e di sistemi di infotainement online si fondono in un unico insieme digitale.
Comandi intuitivi
I comandi intuitivi sulla Golf possono essere integrati, a richiesta, con il nuovo comando vocale naturale. Il sistema viene attivato semplicemente tramite la voce («Ciao Volkswagen») o premendo il tasto Voice sul volante. A questo punto la Golf risponderà, per esempio, «Sì, prego?» o «Cosa desidera?» e reagirà a comandi vocali intuitivi come «Andiamo a Lisbona» (navigazione) oppure «Ho freddo» (climatizzatore automatico). A questo riguardo, i nuovi microfoni digitali migliorano non solo il riconoscimento vocale e la qualità della voce (durante le telefonate), ma localizzano anche chi sta parlando (guidatore o passeggero anteriore). I comandi vocali consentono di gestire, per esempio, la navigazione, il climatizzatore, il telefono e l’infotainment. Successivamente sarà integrata l’app web Alexa, disponibile a richiesta: un supporto vocale con cui si possono gestire varie funzioni.
La Golf 8 segna anche l’inizio dell’offensiva ibrida. La gamma di motorizzazioni della nuova comprende propulsori a benzina (TSI), Diesel (TDI), metano (TGI), mild hybrid (eTSI) e ibridi plug-in. Tutti i motori benzina e Diesel sono dotati di iniezione diretta con sovralimentazione mediante turbocompressore. La gamma di potenza (quando saràcompletato il lancio di tutti i motori) sarà compresa tra 90 e oltre 300 CV1. Per la prima volta, la Golf viene proposta con otto diverse motorizzazioni. Una novità è rappresentata dal debutto di due motori benzina a tre cilindri da 901e 110 CV e da due Diesel a quattro cilindri da 115 e 150 CV. I nuovi TSI si distinguono, tra l’altro, per i valori relativi a emissioni e consumi particolarmente contenuti. Come detto la Golf 8 sarà la prima VW disponibile in ben cinque versioni ibride. Abbiamo provato in particolare la versione mild ibrida di 150 CV: il comportamento stradale e il comfort sono assolutamente stupefacenti.
Per il mercato svizzero sono previste le seguenti versioni della Golf 8: Limousine 1.0 litri TSI , 110 CV, 1,5 l TSI di 130 e 150 CV, 1,5 l mild hybrid, 150 CV; 2.0 l TDI di 115 e 150 CV. PHEV dall’estate 2020. GTI e R da fine estate. Il prezzo parte da 28.000 franchi.
La scheda
Il design rivoluzionario che semplifica la vita
Mi piace
La linea slanciata, il design moderno
ma sempre in sintonia con il DNA originale
della Golf, il comfort e la tenuta di strada
sono stupefacenti.
Non mi piace
Il cockpit digitale è quasi irrinunciabile e diffuso. Se è vero che è pratico, a volte ci si sente un po’ troppo dipendenti dalla digitalizazione. Perché non offrire anche un’alternativa analogica?
Motore: Golf 8 1.5 eTSI mild hybrid
Cilindrata: 1.498 cc
Potenza e coppia massima: 150 CV e 250 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h im 8,5 sec.
Velocità massima: 224 km/h
Consumi: non dichiarati
Emissione CO²: non dichiarati