Le nostre prove

Porsche 911, una superstar tra classe e potenza

Nell'anno del giubileo, per festeggiare i 60 del modello, arrivano due vetture esclusive e in edizione limitata: l’elegante Sport Classic e la grintosa GT3 RS
Bruno Pellandini
13.11.2023 09:00

Sport Classic e GT3 RS: nell’anno del sessantesimo anniversario della 911, Porsche ha sfornato due vere e proprie superstar in edizione limitata a 1250 esemplari per la prima e a 600 per la seconda.

Abbiamo avuto l’opportunità di provarle. La 911 Sport Classic è la seconda di quattro supercar della collezione Heritage Design. Una serie esclusiva che si propone di far rivivere lo stile degli anni '60 e dei primi anni '70. Infatti, si ispira alla 911 originale (1964 – 1973) e in particolare alla 911 Carrera RS 2.7 (1972). Con l'ampia carrozzeria, tipica dei modelli 911 Turbo, lo spoiler posteriore fisso nel leggendario design a "coda d'anatra" e il tetto a doppia cupola, la Sport Classic è un vero gioiello riservato ai pochi che se lo possono permettere.

La 911 Sport Classic pur essendo molto potente e sportiva è anche confortevole.
La 911 Sport Classic pur essendo molto potente e sportiva è anche confortevole.

L'interno, curatissimo, con il rivestimento in pelle bicolore, offre un elegante contrasto con l'esterno. Anche il concetto di trazione è unico: il motore boxer biturbo a sei cilindri da 3,7 litri trasmette la potenza di 550 CV attraverso le ruote posteriori e con il cambio manuale a sette rapporti. Questo cambio è tra l’altro dotato di una funzione che compensa le differenze di velocità tra le marce con una doppia frizione mirata quando si scalano le marce. L'impianto di scarico sportivo di serie è appositamente calibrato sul modello e assicura un'esperienza sonora ancora più entusiasmante. Il telaio, derivato dalla 911 Turbo e dalla 911 GTS, permette di ottenere prestazioni elevate: gli ammortizzatori reagiscono rapidamente alle variazioni dinamiche. Con queste caratteristiche, di una sportiva raffinata, la guida diventa un vero piacere anche a velocità non elevate.

Una purosangue per la pista e la strada

Porsche 911 GT3 RS: una vera belva che dà il suo meglio in pista.
Porsche 911 GT3 RS: una vera belva che dà il suo meglio in pista.

La 911 GT3 RS è stata definita “un animale da pista”: grintosa e “rabbiosa”, il look aggressivo di una vettura da corsa che è stata concepita anche per la strada. Al primo colpo d’occhio spicca il grande alettone che è stato installato per la prima volta su una Porsche di serie: come le auto da gara più sofisticate ka GT3 RS è stata progettata senza compromessi per ottenere le massime prestazioni. Dispone del sistema DRS (Drag Reduction System) che permette, premendo un pulsante, di posizionare gli alettoni per raggiungere un’ottima efficienza aerodinamica. Sul volante, oltre al pulsante DRS, si trovano quattro manopole con le quali si possono regolare le modalità di guida, il differenziale posteriore e il controllo della trazione. Non mancano gli aerofreni che entrano in azione durante le brusche decelerazioni.

Nella versione più leggera, la GT3 RS pesa solo 1.450 chilogrammi grazie, tra l’altro, all’impiego di materiale plastico rinforzato in fibra di carbonio. Il motore, aspirato da 4 litri ad alte prestazioni, è stato ottimizzato rispetto alla 911 GT3 e ha una potenza di 525 CV; è abbinato al cambio a doppia frizione PDK a sette rapporti che è dotato di un rapporto di trasmissione ridotto rispetto alla 911 GT3. Ciò assicura prestazioni mozzafiato, da una tenuta di strada eccezionale all’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi fino, dove è permesso, a una velocità massima di quasi trecento chilometri orari.

Come i quattro precedenti modelli RS (nel 1972 entrava in scena la leggendaria 911 Carrera RS 2.7 che era considerata la vettura di serie tedesca più veloce e la prima sportiva di serie con spoiler anteriore e posteriore) anche questa versione è indubbiamente destinata a diventare un’icona.

Il lussuoso abitacolo della Porsche 911 Sport Classic.
Il lussuoso abitacolo della Porsche 911 Sport Classic.

La scheda (Sport Classic)

Motore: sei cilindri biturbo a benzina
Cilindrata: 3.743 cc
Potenza e coppia massima: 550 CV e 600 Nm
Velocità massima: 317 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 4,1 sec.
Consumi: 12,2 l/100 km
Emissioni di CO2: 285 g/km
Categoria di efficienza energetica: G
Prezzo del veicolo: 338.900.- franchi

 

La coda della GT3 RS con l'ampio alettone che chiarisce subito la natura di quest'auto.
La coda della GT3 RS con l'ampio alettone che chiarisce subito la natura di quest'auto.

La scheda (GT3 RS)

Motore: sei cilindri a benzina
Cilindrata: 3.996 cc
Potenza e coppia massima: 525 CV e 465 Nm
Velocità massima: 296 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 3,2 sec.
Consumi: 13,4 l/100 km
Emissioni di CO2: 305 g/km
Categoria di efficienza energetica: G
Prezzo del veicolo: 278.500.- franchi

 

Mi piace
La tentazione, per i due modelli, di dire “mi piace tutto” è forte. La Sport Classic è elegante, stilosa, curatissima nei minimi dettagli, con un interno caldo e accogliente. Pur essendo molto potente e sportiva è anche confortevole. Si apprezza nella sua interezza: un particolare su tutti, il cambio manuale. La GT3 RS è stata definita giustamente un “animale da pista”: grintosa, rabbiosa, esagerata, incollata alla strada, una purosangue senza compromessi.

Non mi piace
Se per la Sport Classic è difficile trovare dei difetti, per la GT3 RS ci si potrebbe chiedere che senso ha realizzare per la strada un’auto da pista con tutte le caratteristiche di una vettura da corsa: dalla scarsa insonorizzazione alle sospensioni rigide. La risposta sta, forse, nella produzione limitata a soli 600 esemplari, solo per gli appassionati che se lo possono permettere.