Strategie & Novità

Sei nuovi veicoli elettrici: l'offensiva verde di Skoda

Entro il 2026 saranno prodotti diversi veicoli a zero emissioni di cui 4 completamente nuovi: le prime anticipazioni a Praga
Un'anticipazione del modello Elroq che sostituirà il SUV compatto Karoq
Bruno Pellandini
16.05.2023 10:00

Praga - Sei veicoli elettrici entro tre anni con un nuovo look stilistico: l’offensiva (è la parola utilizzata con insistenza dai responsabili della casa automobilistica) nell’elettromobilità è più mai lanciata. Le prime anticipazioni sono state presentate a Praga davanti alla stampa internazionale durante un evento denominato “Let’s more explore” tra conferenze e visita agli stabilimenti di Mladá Boleslav.

«Con sei nuovi modelli elettrici alimentati a batteria in tutti i segmenti entro il 2026– ha affermato Klaus Zellmer, amministratore delegato di Skoda auto - vogliamo accelerare il passaggio a una mobilità sostenibile, elettrica e individuale. Insieme ai nostri nuovi modelli convenzionali a combustione e ibridi plug-in altamente efficienti – ha aggiunto - offriamo il meglio di due mondi. In questo modo, desideriamo soddisfare in egual misura i desideri dei nostri clienti esistenti e nuovi in tutto il mondo durante questa fase di transizione».

Un'elettrica adatta alla città: per ora si chiama Skoda City small.
Un'elettrica adatta alla città: per ora si chiama Skoda City small.

Oltre alla famiglia di successo Enyaq iV, Skoda intende presentare una gamma completa di modelli di veicoli elettrici alimentati a batteria nei segmenti Small, Compact, Combi e Space con un investimento complessivo di 5,6 miliardi di euro. Le versioni dei modelli con motori a combustione moderni ed efficienti e propulsioni ibride plug-in svolgeranno un ruolo importante nella fase di transizione. La strategia e i programmi sono ben definiti. Enyaq iV e Enyaq Coupé iV, rispettivamente nel 2020 e nel 2022, sono stati i primi modelli Škoda basati sulla piattaforma modulare di elettrificazione a elementi componibili del gruppo Volkswagen, nel 2025 entrambi i modelli saranno ampiamente aggiornati per esprimere il nuovo linguaggio stilistico che caratterizzerà tutti i futuri veicoli elettrici di Škoda.

Inoltre, come detto, fra tre anni, arriveranno sul mercato quattro veicoli completamente nuovi alimentati a batteria elettrica: la «Small», un futuro modello base nel segmento A0, la «Compact», il successore completamente elettrico del SUV compatto Karoq, chiamato Elroq: la «Combi», che proseguirà la tradizione di station wagon di Skoda, e la «Space», la versione di serie della concept car a 7 posti presentata ad agosto, che completerà la fascia alta della gamma. L’impulso alla campagna di transizione verso le emissioni zero è notevole.

Più in concreto, l’anno prossimo il primo dei nuovi veicoli elettrici sarà la «Compact», che verrà ufficialmente chiamata Elroq. Con una lunghezza di circa 4,5 metri e un’analoga combinazione di dimensioni compatte e interni spaziosi e pratici, l’Elroq puramente elettrico sarà il successore dello Skoda Karoq e andrà ad ampliare ulteriormente la gamma di SUV del marchio ceco.

Il nuovo modello Elroq in arrivo l'anno prossimo
Il nuovo modello Elroq in arrivo l'anno prossimo

Il futuro modello di base ha il nome provvisorio «Small». Si tratta di un’utilitaria con un prezzo di circa 25 mila franchi: l’obbiettivo è di rendere l’elettromobilità più accessibile. Questo modello, costruito in uno stabilimento spagnolo del gruppo Volkswagen, sarà introdotto nel 2025. Con una lunghezza di circa 4,19 metri, offre un volume del bagagliaio simile a quello della Scala. Enyaq iV e Enyaq Coupé iV saranno ampiamente aggiornati nel 2025, adottando il nuovo linguaggio stilistico «Modern Solid» che il costruttore ha inaugurato con lo studio Skoda Vision 7S. Dal canto suo la «Combi» assumerà un ruolo chiave tra i quattro nuovi modelli. Questo veicolo, con una lunghezza di circa 4,70 metri, sarà il primo modello Combi puramente elettrico del marchio e accompagnerà nell’era elettrica i punti di forza di questa variante. La «Combi» elettrica uscirà nel 2026.  Il modello elettrico di maggiori dimensioni sarà la «Space», la versione di serie della concept car Skoda Vision 7S, che vanterà una lunghezza di circa 4,90 metri e completerà la fascia alta della gamma.

I veicoli con motore a combustione rimarranno una colonna portante: sono previste nuove generazioni dell’ammiraglia Superb e del SUV Kodiaq, incluse le versioni con propulsione ibrida plug-in. Inoltre, saranno aggiornati il modello più venduto, Octavia, la Kamiq e la Scala. Durante la fase di transizione verso l’elettromobilità, il costruttore – è stato precisato - sfrutterà la sua esperienza per migliorare continuamente i motori e aumentarne ulteriormente l’efficienza. L’attuale gamma di modelli viene sottoposta a importanti perfezionamenti. In autunno sono attese le nuove generazioni dell’ammiraglia Superb e del SUV Kodiaq.

Un'anteprima della Skoda Compact Kombi.
Un'anteprima della Skoda Compact Kombi.

Materiali riciclabili e linguaggio stilistico

La cosiddetta sostenibilità avrà un ruolo chiave in questa strategia: dal 2030 la produzione negli stabilimenti cechi sarà al 100% a zero emissioni di CO2, mentre Le batterie ad alto voltaggio usate dei veicoli elettrici avranno una nuova vita come accumulatori stazionari. Saranno inoltre utilizzate energie rinnovabili nelle varie sedi di produzione e ci si impegnerà nell’impiego di materiali riciclabili. Va detto che già attualmente il costruttore impiega circa 13 chilogrammi di plastiche riciclate ricavate da vecchi alloggiamenti delle batterie e paraurti per la produzione del rivestimento sottoscocca di un veicolo come lo Škoda Enyaq iV. Lo studio Škoda Vision 7S offre un’anteprima più concreta di come i materiali riciclati potranno essere impiegati anche nell’abitacolo delle future vetture. Entro la fine di questo decennio gestirà i suoi tre stabilimenti cechi con emissioni nette pari a zero e, a tal fine, si è impegnata a utilizzare esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili. Lo stabilimento di Vrchlabí, dove vengono prodotti i cambi automatici (DSG), opera già dal 2020 a zero emissioni di CO2, mentre gli stabilimenti di Mladá Boleslav e Kvasiny seguiranno in un prossimo futuro. Nel 2022, la quota di energie rinnovabili nelle sedi ceche ammontava a circa il 35%. In collaborazione con il fornitore di servizi energetici ČEZ, l’azienda metterà in funzione nella casa madre di Škoda a Mladá Boleslav uno dei più grandi impianti fotovoltaici su tetto della Repubblica Ceca. Quasi 6’000 moduli solari di ultima generazione producono una potenza di 2’300 kW e quindi più di 2,2 GWh di elettricità all’anno. Nello stabilimento indiano di Pune Skoda ha recentemente messo in funzione uno dei più grandi impianti solari su tetto a livello nazionale nell’industria automobilistico con una produzione di 26,6 GWh di energia all’anno, pari al 30% del consumo energetico totale dello stabilimento. E le tanto discusse batterie usate che fine faranno? Quelle provenienti dalle vetture Škoda iV, per esempio, avranno una seconda vita come accumulatori per le stazioni di ricarica. Va precisato che le batterie montate sui modelli Enyaq iV sono utilizzate anche nelle vetture dei marchi consociati Volkswagen, Audi e Seat.

Cambia anche il linguaggio stilistico: il design Skoda della prossima generazione vuole essere un connubio di solidità, funzionalità e autenticità. L’obiettivo è di trasmettere sicurezza, forza e funzionalità. Notevole è anche l’impegno per ottimizzare l’aerodinamica e ridurre ulteriormente i consumi. Insomma, lo slancio è più deciso che mai e rappresenta una continuità della strategia per produrre veicoli sempre più ecosostenibili. L’impegno, le idee e gli investimenti ragguardevoli sono lì a dimostrarlo.

 

Anche la Enyaq subirà un rinnovo importante, del quale questo rendering anticipa qualcosa...
Anche la Enyaq subirà un rinnovo importante, del quale questo rendering anticipa qualcosa...