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Ciao ciao spunta blu, benvenuta spunta oro

Per molti account aziendali nelle ultime ore è cambiato il colore della famosissima «blue tick» di Twitter: ecco perché
© Twitter
Federica Serrao
14.12.2022 10:00

Addio spunte blu. Più o meno. Dopotutto, c'era da aspettarselo. Subito dopo aver assunto il controllo di Twitter, Musk aveva avvertito. «La spunta blu potrebbe diventare a pagamento». Neanche il tempo di pensarlo, ed era già realtà. Era il 5 di novembre quando il patron di Tesla annunciava – proprio su Twitter – di aver pensato a una nuova offerta per consentire agli utenti del social network di essere «proprio come le celebrità, le aziende e i politici». Fino a quel momento, infatti, l'autorevolissima spunta blu veniva concessa solamente ad account di cariche governative, testate giornalistiche, persone impiegate nel settore dell'informazione, aziende, marchi, organizzazioni, società di spettacolo o produzione, personalità del mondo dello spettacolo, organizzazioni sportive professionistiche, squadre e leghe, sportivi professionisti e influencer. Ma solo dopo aver accuratamente verificato l'autenticità, la notorietà e l'attività dei profili in questione. Musk però – neanche a dirlo – non era d'accordo. E ha deciso che ogni utente potrà godere della tanto ambita spunta blu semplicemente sottoscrivendo un abbonamento di 8 dollari al mese. Fino a qui, nulla di nuovo. Ciò che sta incuriosendo diversi utenti è la nuova spunta dorata, apparsa nelle ultime ore sul social network, tra un cinguettio e l'altro. Di cosa si tratta?

Addio a spam e bot

Qualcuno forse non se n'è ancora accorto, ma da qualche ora le spunte di account aziendali, testate giornalistiche, marchi, organizzazioni, e via discorrendo, sono diventate di colore oro. Ma cos'è successo? Andiamo con ordine. Negli scorsi giorni, Elon Musk aveva reso noto che a partire dal 13 dicembre sarebbe stato riattivato «Twitter Blue». Una speciale versione a pagamento del social network implementata già prima che il patron di Tesla assumesse il controllo del social network, dove gli abbonati hanno accesso a funzioni riservate, tra cui la tanto richiesta modifica dei tweet, il caricamento di video a 1080p e la «modalità lettore». Ma con Musk, ora, c'è anche qualcosa in più. A tutti coloro che si abbonano a Twitter Blue viene promesso di ottenere maggiore visibilità nelle ricerche di altri utenti, ma anche nelle menzioni e nelle risposte, proprio grazie alla spunta blu, concessa solamente «sborsando» gli 8 dollari dell'abbonamento. Secondo quanto si legge proprio sull'account di Twitter Blue, questo sistema permetterebbe di ridurre la visibilità di account truffaldini, spam e bot, favorendo i cinguettii di persone «verificate». Cosa che lo stesso Musk ha tenuto a ribadire, a suo modo, postando l'ennesimo meme a cui pare ormai essere affezionato, di una tomba con scritto – questa volta – "bots" e la sua faccia sorridente davanti, in segno di vittoria. 

Una spunta speciale?

Ma torniamo a parlare dei motivi per cui nelle ultime ore Twitter si è colorato di oro. A partire da lunedì, un po' per volta, gli account aziendali hanno perso la loro spunta blu, guadagnandone una dorata. E sebbene qualcuno possa aver visto questo cambiamento come un downgrade, la spunta dorata ha fatto in realtà capolino anche su tutti i profili aziendali della cerchia di Musk. Tesla, così come lo stesso Twitter Blue o Twitter Business non sono stati trattati diversamente dagli altri profili e, in quanto aziende anche loro ora sfoggiano la spunta dorata. Se qualcuno ancora non se n'era accorto, certamente, però, il cambiamento non è passato inosservato per coloro che la spunta blu la avevano fino a poche ore fa. Qualcuno, al contrario, non ha perso l'occasione per commentare con una punta di ironia il cambiamento messo in atto dal nuovo proprietario di Twitter. Come l'account ufficiale dei Guinnes World Records, che qualche ore fa ha twittato: «Avere una spunta di verifica oro ci rende davvero speciali». 

Se il blu batte l'oro

Nonostante qualche frecciatina, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi mesi, gli utenti di Twitter e le stesse aziende, organizzazioni e testate che hanno subito in prima persona il cambiamento, non sembrano essere totalmente insoddisfatte e sembrano aver accettato il nuovo colore. Dopotutto, quella che Musk ha portato avanti è stata una scelta dovuta per «ridurre al minimo la confusione e promuovere l'integrità della piattaforma». Già. E non solo. Il 51.enne ha inoltre ribadito che per evitare di incorrere in frodi, chiunque sia in possesso di una spunta colorata la perderà modificando la foto profilo, il nome utente e il nome principale, fino a quando il suo account non sarà nuovamente convalidato e risulterà idoneo per i requisiti dell'azienda. Ma non finisce qui. Oltre alle spunte blu e a quelle oro, prossimamente compariranno anche quelle grigie, riservate agli account governativi e multilaterali. Nel frattempo, Twitter sembra essersi tinto tutto d'oro, per Elon Musk il colore della vittoria rimane pur sempre il blu. 

 

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