Novità auto

Toyota C-HR, l’ibrida diventa ricaricabile

Presentata la seconda generazione del crossover nipponico: il sistema plug-in assicura una guida completamente elettrica fino a 66 km
Bruno Pellandini
08.04.2024 09:00

Marsiglia - Un temperamento dinamico, che strizza discretamente l’occhio alle vetture sportive, unito a una tecnologia d’avanguardia e al nuovo sistema ibrido ricaricabile plug-in contraddistinguono la seconda generazione del crossover di Toyota C-HR.

Abbiamo preso contatto con il nuovo SUV di medie dimensioni nella regione di Marsiglia, nelle vie trafficate della città marittima e lungo le strade dell’entroterra. Nella nuova C-HR (l’acronimo sta per Coupé High Rider) si ritrova il design distintivo che ha caratterizzato la prima generazione, risalente al 2016 (ne sono stati venduti complessivamente oltre 700 mila esemplari in Europa).

La linea è stata affinata e migliorata anche dal profilo aerodinamico: assieme all’aumento di 35 mm dell’assetto e ai cerchi in lega più grandi, fino a 20 pollici di diametro, la C-HR ha un look equilibrato e aggressivo allo stesso tempo, fedele all’idea originale di creare «una concept car per la strada».

L’abitacolo è elegante, accogliente e tecnologicamente avanzato. L’ambiente è luminoso grazie al nuovo tetto panoramico che si può oscurare a piacimento. L’accesso ai sedili posteriori non è molto pratico e lo spazio, pur essendo concepito per tre passeggeri, è un po’ limitato.

Per il mercato svizzero è prevista la versione ibrida plug-in con il motore di due litri. Rispetto al modello precedente si nota meno l’effetto scooter: la guida risulta morbida e fluida. L’accelerazione è decisa anche grazie alla potenza disponibile e la tenuta di strada è stabile. In modalità totalmente elettrica si possono percorrere oltre 60 chilometri, una distanza che rimane nella media giornaliera della maggior parte degli automobilisti.

Il sistema ibrido plug-in è composto da un motore elettrico di 161 CV posizionato sull’asse anteriore, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, e da un motore di 2 litri che sviluppa 150 CV. Va detto che la nuova Toyota C-HR si basa sulla maneggevolezza del modello originale e, per quanto riguarda la versione plug-in, la dinamica di guida rimane ottima con una buona tenuta di strada. Durante gli spostamenti si rivela molto utile l’impianto Predictive Efficient Drive che aiuta il conducente ad essere sempre un passo avanti rispetto a ciò che il viaggio gli può riservare. Il sistema combina l’analisi delle condizioni stradali e del traffico con l’apprendimento continuo dei percorsi regolari e dello stile di guida necessario per ottimizzare automaticamente l’uso della modalità elettrica dell’auto. Anche questa serie è dotata di tutti gli accorgimenti per la sicurezza attiva e l’assistenza alla guida. Con l’introduzione della C-HR plug-in il costruttore giapponese intende completare la gamma di propulsori elettrificati per questa serie di SUV; si vuole accelerare la riduzione delle emissioni di CO2 e garantire la transizione verso la mobilità a zero emissioni. In Svizzera sono disponibili quattro versioni plug-in: Trend, Style, GR Sport e Premiere i cui prezzi partono da 47.900 franchi per arrivare a 58.800 franchi.

La scheda (C-HR PHEV)

Motore: 4 cilindri abbinato a un propulsore elettrico
Cilindrata: 1.997 cc
Potenza complessiva: 223 CV e 190 Nm
Velocità massima: 180 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 7,4 sec.
Autonomia in modalità elettrica: 66 km
Consumi: 0,9 l/100 km
Emissioni: 19 g/km
Ricarica della batteria di 13,6 kWh: 2 ore e 30 minuti
Categoria di efficienza energetica: B
Prezzo base del veicolo: 47.900.- franchi

Mi piace
La nuova C-HR offre molti comfort, è agile, stabile ed è dotata di sistemi che rendono la guida sicura e facile.

Non mi piace
Lo spazio per i passeggeri posteriori è piuttosto limitato: la posizione centrale è stretta e scomoda.