Novità e strategie

Toyota, non solo elettrico per la neutralità del CO2

Il grande costruttore giapponese insegue la neutralità a livello di emissioni di CO2, sforna nuovi modelli e punta anche sull’idrogeno
La nuova Corolla Cross, una concept car che è spinta dall'idrogeno
Bruno Pellandini
28.12.2022 10:30

Bruxelles – Lo slogan di Toyota “Carbon is the enemy, not any particular prowertrain” (“Il nemico è il CO2, non una particolare propulsione”) illustra bene la strategia del costruttore giapponese per i prossimi anni. Veicoli elettrici, ma anche a idrogeno, per raggiungere una neutralità di CO2 fra meno di due decenni. Nell’ambito dell’evento Kenshiki (visione, in giapponese) svoltosi a Bruxelles, i dirigenti di Toyota hanno presentato recentemente alcuni elementi di questa prospettiva tra tecnologie e strategie del marchio, nonché gli ultimi prodotti e servizi. La neutralità in fatto di CO2 e la trasformazione di Toyota in un fornitore di mobilità su larga scala sono stati al centro dell'evento. In pratica Toyota Motor Europe si impegna a raggiungere la totale neutralità carbonica entro il 2040 al più tardi.

"Ci concentriamo su due aree: la neutralità dell’anidride carbonica, la sua implementazione nelle nostre operazioni commerciali e la mobilità di domani che siamo desiderosi di sostenere mentre passiamo dall'essere una casa automobilistica a un fornitore di soluzioni mobili", ha detto Matt Harrison, presidente e CEO di Toyota Motor Europe. Come si raggiungerà l’obiettivo principale? Innanzitutto, ha sottolineato Marvin Cooke, responsabile della produzione, si vuole rendere tutti i siti produttivi “carbon neutral” entro il 2030. Per raggiungere questo risultato, è necessario mettere in atto diverse misure: minimizzare il consumo di energia, adottare energia verde e attuare innovazioni che riducano o eliminino il CO2. In quest’ottica sono stati installati pannelli solari su un'area equivalente a dieci campi di calcio nella fabbrica di motori nel Regno Unito a Deeside. Il 90% di tutti i rifiuti sono inoltre riciclati per produrre energia verde e si prevede di raggiungere la neutralità delle emissioni fra due anni. “A causa delle attuali carenze e dell'elevato costo dell'hardware e dell'infrastruttura delle batterie – ha aggiunto Gill Pratt, capo del team scientifico di Toyota - è meglio scommettere su una combinazione di veicoli elettrici a batteria, ibridi e ibridi plug-in per ridurre le emissioni di CO2 nei prossimi 10-15 anni".

La Toyota C-HR diventa Prologue e si presenta con un design innovativo.
La Toyota C-HR diventa Prologue e si presenta con un design innovativo.

Dalle parole ai fatti anche per quanto riguarda i veicoli. La Toyota C-HR, presentata per la prima volta nel 2014, ha subito una serie di modifiche ed è diventata “Prologue” con un nuovo design che vuole esprimere sicurezza e audacia in modo più raffinato. Le ruote più grandi e gli sbalzi ridotti le conferiscono un aspetto potente e sportivo, mentre gli spazi interni sono più pratici e ampi. La nuova versione ibrida plug-in (con le batterie prodotte in Europa) si propone di rafforzare ulteriormente l'approccio multi-tecnologico di Toyota, accanto all'ibrido normale.

Pure completamente rivisto è il design della Prius, giunta alla quinta generazione, che dalla primavera 2023 sarà disponibile solo come ibrido plug-in, con una batteria migliorata (e anche celle a combustibile) e ottimizzazioni in tutte le aree per una migliore efficienza: l’autonomia elettrica è di 69 km, mentre le emissioni sono state ridotte a 19 g di CO2 per km. Il motore termico è abbinato a quello elettrico in modo da raggiungere una potenza di 223 CV rispetto a 122 CV del modello attuale. Inoltre, il tetto con pannelli solari permette di percorrere altri 8 km al giorno in modalità elettrica o di ricaricare completamente la batteria quando il veicolo è fermo per diversi giorni.

Questo è il nuovo volto della Toyota Prius che monta un motore ibrigo plug-in e si avvale di una tecnologia sofisticata.
Questo è il nuovo volto della Toyota Prius che monta un motore ibrigo plug-in e si avvale di una tecnologia sofisticata.

Tra le novità figura pure una telecamera frontale ottimizzata per rilevare gli ostacoli davanti al veicolo a una distanza doppia rispetto a prima, con zone di rilevamento laterali e verticali estese che consentono di identificare più rapidamente oggetti e pericoli nelle vicinanze. I nuovi radar laterali anteriori perfezionano il sistema pre-collisione, gli aiuti al mantenimento della corsia e l'avviso di traffico trasversale. A Bruxelles è pure stata presentata una concept car sportiva elettrica che avrà un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2 secondi.  Il marchio di lusso Lexus dal canto suo sta puntando su nuove versioni ibride e completamente elettriche.

Motore all’idrogeno: nuovi test

La Corolla Cross per il momento rimane a livello di concept car, ma propone la combustione a idrogeno.
La Corolla Cross per il momento rimane a livello di concept car, ma propone la combustione a idrogeno.

Intanto Toyota sta provando un nuovo prototipo della Corolla Cross con motore a combustione a idrogeno per poter offrire un’alternativa alla tecnologia elettrica a batteria. Infatti, come è stato spiegato, l’aspetto positivo della combustione dell’idrogeno, oltre ad aprire nuove prospettive, permette di ridurre notevolmente il consumo di risorse scarse come il litio e il nichel per le batterie. In questo modo si può raggiungere più velocemente l’obiettivo di una riduzione delle emissioni di CO2 su vasta scala.