Eventi

Checco Zalone porta amore e Iva a Lugano: «Ma ce li avete i terroni?»

L'attore italiano sarà protagonista a gennaio di una serata evento alla Cornèr Arena: «Chissà se Mina ascolterà le mie canzoni...» - VIDEO
Mattia Sacchi
28.11.2022 06:00

«Ma davvero l’Iva in Svizzera è al 7,7%? Allora non vengo a fare uno spettacolo, ma a prendere la residenza!». È un fiume in piena Checco Zalone, nell’incontro con i giornalisti a Firenze per presentare il suo nuovo tour «Amore + Iva». Uno spettacolo che passerà anche per la Confederazione, più precisamente a Zurigo, Lugano e Ginevra, rispettivamente i prossimi 22, 25 e 30 gennaio, con la collaborazione di GC Events. Ed è proprio con i giornalisti svizzeri che l’attore pugliese si scatena: «Ce li avete i terroni in Svizzera? Io nel dubbio mi sono preparato e ho adattato i testi, passando dalla Ø norvegese usata in Quo Vado alla vostra ü. Non ho ancora capito come si pronuncia correttamente ma questo è un altro discorso, l’importante è gli italiani che ormai si sono svizzerizzati possano sentirsi a casa per una sera».

Un ritorno sui palchi dopo 11 anni di assenza: «È un po’ come abbandonare il ‘posto fisso’: il problema è che, nonostante la partecipazione a Sanremo, sono rimasto ‘Poco ricco’ e allora ho il bisogno di arrotondare. A parte gli scherzi, sono contento di tornare a esibirmi di fronte al pubblico, potendomi confrontare direttamente con le loro reazioni ed eventualmente adattare lo show a seconda di come sta andando la serata. Per questo ho scelto non i palazzetti, che sono più dispersivi, ma i teatri, una dimensione più intima dove posso vedere tutti negli occhi. E sentire pure l’odore di quelli che non si lavano. Lo faccio anche se con i teatri guadagno meno soldi: è la dimostrazione di come sono rimasto umile…».

A proposito di soldi, perché «Amore + Iva»? «È tutta la notte che penso a una risposta intelligente da darvi, ma non l’ho trovata. Però qualche mese fa ho scoperto di aver colmato tutti i miei debiti con il fisco, accumulati negli anni in cui facevo il rappresentante. Anzi, adesso sono pure in credito: così ho pensato che il titolo suonava bene e l’ho usato per lo spettacolo. Però posso dirvi che perlomeno si parlerà di amore: un argomento su due c’è…». Amore, anche in rapporto ai temi di stretta attualità: «Tratterò l’argomento delle adozioni omosessuali, ma anche delle varie ondate di solidarietà che si sono scatenate dal febbraio 2020, i cui risvolti a volte sono tragicomici. In generale non si parlerà molto di politica: sarà contento il produttore Lucio Presta, che forse stavolta prenderà meno querele a causa mia».

Non mancheranno comunque le imitazioni: «Certo che no, anche se ho dovuto attingere al passato piuttosto che ai personaggi di adesso: viviamo in un’epoca dove i social hanno reso tutto piuttosto piatto, fare satira è diventato più complicato. Quindi ci sarà un Vasco Rossi che diventa improvvisamente salutista e soprattutto il maestro Riccardo Muti, pugliese come me. Peraltro sono stupito del fatto che piaccia a tanti giovani, i quali magari non sanno niente di musica classica: questo vuol dire che le icone sanno essere senza tempo e possono essere riconoscibili da chiunque. Ovviamente poi ci saranno alcuni grandi classici, come Mina e Celentano».

Al che facciamo notare a Zalone che «La Tigre di Cremona» vive proprio a Lugano, non molto distante a dove si esibirà a metà gennaio, alla Cornèr Arena: «Speriamo non legga il Corriere del Ticino allora, ché altrimenti poi mi viene a cercare! In realtà sarebbe un grande onore poterla incontrare, anche perché mi piace impersonificare e scherzare sui personaggi che stimo: Mina è tra le più grandi artiste che la musica italiana abbia mai avuto, il mio vuole essere un omaggio alla sua grandezza». Ci sarà quindi da aspettarsi tanta musica, anche la celebre «Siamo una squadra fortissimi», cantata durante la vittoria dell’Italia al Mondiale 2006? «Guarda che così, in questo periodo di Mondiali, tocchi una ferita aperta, mi stai facendo male – spiega Zalone -. Sinceramente non mi sento più di cantarla. Però ci saranno tutte le altre hit: canzoni che, a volte, in questi anni dove è aumenta la sensibilità su certi temi, non avrei potuto scrivere. E ce ne saranno pure di nuove, ma non posso dirvi quali: se vi dico tutto chi viene più a pagare il biglietto?».

Gli appuntamenti

22.01.2023: Hallenstadion Zürich - 20.00
25.01.2023: Cornèr Arena Lugano - 20.30
30.01.2023: Théâtre du Léman Genève 20.00

I biglietti per l’intera tournée svizzera sono in vendita su Ticketcorner e presso i rivenditori Offline Manor e Coop City. Informazioni e acquisto biglietti su: ticketcorner.ch

Per maggiori informazioni andate sul sito di GC Events.