Javier Torres: «Ogni chef stellato parte dalla cucina della nonna, la più buona»
Due stelle Michelin per due gemelli. Un caso più unico che raro quello di Javier e Sergio, i fratelli Torres che assieme gestiscono il Cocina Hermanos Torres, uno dei ristoranti più all'avanguardia di Barcellona. Un locale che punta molto sulla qualità dei prodotti locali: una ricerca dei migliori produttori spagnoli e della sostenibilità che ha permesso di ottenere anche la «stella verde» della nota guida gastronomica. «Per noi km zero è molto di più di una parola, ma uno stile di vita che perseguiamo e che riteniamo necessario per ottenere l'eccellenza», spiega Javier, il gemello arrivato a Locarno per la serata di S. Pellegrino Sapori Ticino di domenica sera, svoltasi alla Boutique Hotel Villa Orselina dove ha cucinato in coppia con lo chef Riccardo Scamarcio.
Ma quella nell'hotel locarnese non è stata la prima sortita ticinese per il 52enne catalano, che ha lavorato diversi anni al Ristorante Crissier, uno dei migliori al mondo, conoscendo e stringendo amicizia anche con Franck Giovannini. Sia lui che il fratello hanno viaggiato tanto per l'Europa, lavorando per i migliori ristoranti stellati, tuttavia la cucina che li ha davvero formati è quella della nonna: «È da lei che abbiamo imparato il rispetto per il tempo, per i prodotti e soprattutto per i sapori. Fare innovazione è inutile se poi non rendi i clienti felici, facendo loro assaporare le emozioni e i ricordi dei gusti con i quali siamo cresciuti».