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Il record del 2003? Scalzato, almeno per i ghiacciai svizzeri

Il protagonista della puntata del 30 settembre 2022 di CdTalk - L'ospite è Daniel Farinotti, professore di geologia all’ETHZ e all’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio, membro del comitato direttivo di GLAMOS
© Keystone/Ti-Press/Francesca Agosta - ETHZ
Red. Online
30.09.2022 06:00

I ghiacciai svizzeri non si erano mai sciolti tanto come questa estate. Oltre il 6% del volume totale è andato perso nell'anno in corso. Le cause sono da ricercare nella poca neve caduta in inverno e nelle forti ondate di calore estive. Lo scioglimento ha superato largamente quello del precedente record, risalente all'estate canicolare del 2003, si legge in un rapporto pubblicato oggi dall'Accademia svizzera delle scienze naturali (SCNAT). I ghiacciai hanno perso circa tre chilometri cubi di ghiaccio, equivalente al 6%. Quando si raggiunge il 2% gli esperti parlano già di situazione «estrema». Il protagonista della puntata di CdTalk - L’ospite del 30 settembre 2022 è Daniel Farinotti, professore di geologogia all’ETHZ e all’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), membro del comitato direttivo di GLAMOS, la rete di monitoraggio dei ghiacciai svizzeri.

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