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Quando carburante e forza lavoro pesano sul costo del volo

Il protagonista della puntata del 12 agosto 2022 di CdTalk - L'ospite è Marco Giovanniello, esperto di aviazione – Dobbiamo dire addio ai voli Ryanair a 9,99 euro?
© KEYSTONE (EPA/ENRIC FONTCUBERTA)
Marcello Pelizzari
12.08.2022 06:00

Siamo ancora in pieno periodo di vacanze e i problemi con i voli non si sono esauriti. Ma, soprattutto, ad animare la discussione sono le low cost. Una su tutti: Ryanair. «Volare è diventato troppo economico» aveva dichiarato a inizio luglio il CEO Michael O'Leary. «Trovo assurdo che un volo per l'aeroporto di Londra-Stansted sia più economico del successivo viaggio in treno per raggiungere il centro città», aveva dichiarato il numero uno della compagnia in un'intervista. «Si spende troppo poco rispetto a quello che è effettivamente il suo costo». Il discorso, per chi avesse avuto il dubbio, non riguardava l'ambiente. Ma i soldi. E negli scorsi giorni il re delle low cost l’ha sparata di nuovo grossa. Ha affermato che presto o tardi i voli a 9 euro e 99 centesimi (o meno) scompariranno. Colpa dell’inflazione e, nello specifico, dell’aumento dei costi, soprattutto sul fronte del carburante. Che cosa significa per noi viaggiatori, abituati a viaggi a basso budget? E quali potrebbero essere, a questo punto, gli sviluppi futuri? Per capirne di più, Marcello Pelizzari si è rivolto all’esperto di aviazione Marco Giovanniello, ospite della puntata di CdTalk del 12 agosto 2022.

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