ACB, i tifosi divisi a metà: «Speriamo di tornare a sognare»

Stupore. Meraviglia. Scetticismo. Preoccupazione. Ma anche speranza, perché «dopo l'ultima tribolata stagione è impossibile fare peggio». I bellinzonesi si sono svegliati stamattina con un nuovo patron. Sì, tranquilli, stiamo parlando di calcio, il sindaco Mario Branda è ancora al suo posto. Il 47.enne imprenditore colombiano Juan Carlos Trujillo Velasquez, come vi abbiamo riferito ieri, ha rilevato l'ACB da Pablo e Pablito Bentancur.
Padre e figlio lasciano la società, ma non la capitale. Nel senso che saranno a disposizione (almeno il primo) per accompagnare la fase di transizione che si aprirà ufficialmente domani alle 11 con il primo allenamento al centro sportivo di Gorduno. Al timone della squadra, arricchita nei ranghi da quattro giocatori provenienti dal Llaneros (il club presieduto da Trujillo Velasquez) e da un altro calciatore straniero, non ci sarà più Giuseppe Sannino.
Dicevamo della «piazza». Ebbene, oggi al mercato cittadino e nei bar non si parlava d'altro. «Ovvio che siamo sorpresi. Sappiamo poco o nulla di questa cordata. L'unico che abbiamo già visto è Mario Rosas. Non aveva il patentino da allenatore e ora diventa direttore generale... Stiamo a vedere, poi giudicheremo», ci dicono dei tifosi con i capelli bianchi. Si intromette nella discussione un giovane, il quale ha invece piena fiducia in Trujillo Velasquez e soci: «Bellinzona sarà il palcoscenico ideale per far crescere le speranze del Llaneros, per farli conoscere in Europa. Mi preoccupa, quello sì, il ritardo accumulato nella preparazione. Il campionato di Challenge League inizia il 26 luglio...».
Il cambio di proprietà è stato celebrato dal club della massima serie colombiana con un breve video pubblicato sui social. Ci crede. E non potrebbe essere altrimenti. Si è addirittura parlato di altri investitori, europei e americani, pronti a dare una mano. I bene informati ci dicono che questo è infatti solamente il primo passo di un progetto più ampio. Vedremo. Nel frattempo Hendrik Klein, a capo del gruppo svizzero tedesco-germanico superato in dirittura d'arrivo da Trujillo Velasquez, da gran signore si è complimentato con Pablo Bentancur per la felice conclusione delle lunghe trattative. Non si è detto per nulla deluso. Fa parte del gioco, insomma. Palla al centro e speriamo che all'ombra dei castelli si possa presto gioire. «Magari torneremo pure a sognare in grande», si lascia andare un tifoso forse troppo ottimista.