Locarno75

Al Festival è arrivata l’ora di Swatch

L'orologio del 75. è andato a ruba in pochi giorni diventando una reliquia per collezionisti – Ne parliamo con Fabienne Merlet, responsabile comunicazione e marketing del Locarno Film Festival
Mattia Sacchi
Mattia SacchieSara Fantoni
12.08.2022 10:00

Siamo arrivati al 75. anniversario del Locarno Film Festival e anche all’ultima edizione in cui Swatch avrà il ruolo di event partner. Una storia di collaborazione e stima reciproca che andrà intensificandosi nel 2023, anno in cui l’azienda svizzera assumerà il ruolo di partner principale dell’evento. La responsabile comunicazione e marketing, Fabienne Merlet, rivela al CdT la soddisfazione degli organizzatori e il desiderio di rafforzare i rapporti con una società che sembra incarnare perfettamente il significato del Pardo.

«Ormai è da svariati anni che Swatch collabora con noi definendo la nostra immagine durante il corso delle diverse edizioni» spiega Merlet. «Le strade del Pardo e di Swatch si stanno unendo sempre di più e, vedendo i risultati ottenuti fino ad ora, non possiamo che esserne felici. Quest’anno, infatti, gli orologi in giallo e nero si sono esauriti rapidamente».

A partire dal prossimo anno la famosa azienda di orologi assumerà il ruolo di main partner del Locarno Film Festival. «Non possiamo ancora rivelare i progetti che abbiamo in serbo, ma siamo certi che non mancheranno di stupire il pubblico. Si tratta sicuramente di un passo importante, è vero però che le nostre realtà sono già naturalmente molto affini. Ci accomuna la volontà di favorire e promuovere il talento nei giovani. Da questo non possono che nascere forti sinergie».

L’ora di Swatch sta quindi arrivando? «L’ora di Swatch è già arrivata e siamo felici che continuerà ad accompagnarci in futuro».

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