Zurigo

Alla Street il bilancio della sicurezza è «tutto sommato positivo»

Sono 615 le persone che hanno necessitato di assistenza medica, 42 sono state ricoverate – Non sono mancati violenza e abuso di alcol e sostanze stupefacenti – Alain Berset: «L'evento merita un riconoscimento ufficiale»
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Red. Online
13.08.2023 15:44

Sono 900.000 le persone che, secondo gli organizzatori, hanno preso parte ieri alla Street Parade di Zurigo. La festa techno più grande al mondo, giunta alla sua 30. edizione, è un indiscusso highlight del calendario degli eventi zurighesi. E continua ad attirare centinaia di migliaia di persone, confermando le cifre dello scorso anno. Che hanno ballato lungo il percorso di circa due chilometri che va da Utoquai, passando per Bellevue, Quaibrücke e Bürkliplatz, fino alla diga del porto di Enge.

E quest'anno c'era anche un ospite speciale: Alain Berset. Per la prima volta un membro del Consiglio federale si è unito alla folla. «La Street Parade sottolinea il ruolo importante che Zurigo, insieme a Berlino, ha svolto nella storia della techno – ha dichiarato al Tages Anzeiger –. È sorprendente che in 30 anni nessun membro del Governo nazionale abbia mai visitato ufficialmente l'evento. La Street meritava un riconoscimento ufficiale». Quindi ecco il presidente della Confederazione immortalato sulla lovemobile: camicia bianca, occhiali da sole, cappello e boa rosso al collo.

I serviti di emergenza hanno preso a carico 615 persone, un numero che corrisponde a quello del 2022 (erano state 621). I motivi più frequenti sono tagli e abrasioni (233), ma pure il consumo eccessivo di alcol (177) e stupefacenti (69). Tra le altre cause contusioni e distorsioni, mal di testa, problemi circolatori, reazioni allergiche, colpi di calore e colpi di sole. Un bilancio «soddisfacente», si legge nella nota, «inficiato tuttavia da sei feriti gravi». 42 persone hanno necessitato il ricovero in ospedale (una diminuzione di un terzo rispetto allo scorso anno). All'alba, 98 persone erano state ricoverate in un centro per il monitoraggio e la disintossicazione.

Per quanto riguarda i reati, la polizia della Città di Zurigo ha comunicato il fermo di 41 persone, 35 uomini e 6 donne. Furto, lesioni personali, minacce e spaccio. La squadra antidroga ha sequestrato oltre 550 pillole di ecstasy, 240 dosi di ketamina e circa 60 grammi di cocaina.

La polizia cantonale, dal canto suo, fa sapere di avere aumentato i controlli in stazione per garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori. Un totale di 19 persone di età compresa tra i 20 ei 47 anni sono state fermate durante controlli di identità. «Provengono da Polonia, Romania, Italia, Algeria, Libia e Marocco e sono sospettati di reati contro il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti, impedimento di un atto d'ufficio e violazione della legge sugli stranieri». Un uomo è stato segnalato per l'arresto. Sulle strade, circa 70 veicoli sono stati controllati in vari posti di blocco tra Dietikon e Zurigo. Sei persone guidavano sotto l'effetto di alcol o stupefacenti. Sono pure state emesse 17 multe per altre violazioni. Uno svizzero di 24 anni è sfuggito al controllo, superando più volte il limite di velocità durante la fuga, ma è stato rintracciato e fermato poco dopo.