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Zelensky: «Gli USA capiscono che se smettono di aiutarci, non vinceremo»

Allarme dell'AIEA: «Pericolo a Zaporizhzhia», l'impianto ha perso la sua alimentazione esterna sei volte – La Russia: «Tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno raggiunti» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «Gli USA capiscono che se smettono di aiutarci, non vinceremo»
Red. Online
29.03.2023 06:07
18:56
18:56
«La Russia è in guerra con le democrazie da tempo»

«La battaglia per l'Ucraina è una battaglia per la democrazia, è una battaglia per il mondo intero»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al secondo summit per la democrazia.

«La Russia è da tempo in guerra con tutti voi», ha accusato riferendosi alle democrazie e ricordando gli sforzi di Mosca con la disinformazione, le interferenze elettorali, gli hackeraggi, l'uso dell'energia come un'arma.

«Le democrazie - ha aggiunto - devono essere in grado di agire senza fare compromessi. Dobbiamo sbarazzarci dall'illusione che compromessi con il male possano portare qualcosa alla libertà». «La democrazia ha bisogno di una vittoria, adesso», ha affermato.

18:54
18:54
A Bakhmut parziale successo russo

Le truppe russe continuano a prendere d'assalto Bakhmut con «parziale successo», ma gli ucraini mantengono la città. Lo ha riferito lo stato maggiore ucraino in un aggiornamento su Facebook.

«In direzione di Bakhmut, il nemico continua il suo assalto alla città di Bakhmut, con parziale successo. Tuttavia, i nostri difensori mantengono coraggiosamente la città, respingono numerosi attacchi nemici», si legge nell'aggiornamento.

17:30
17:30
Esplosione vicino a una base aerea russa in Crimea

Un'esplosione vicino a una base aerea russa nei pressi di Simferopoli, in Crimea, è stata segnalata oggi pomeriggio dagli abitanti della zona sui social. Lo riferiscono i media ucraini.

I residenti locali hanno raccontato di una forte deflagrazione nell'area della base aerea, e che i muri delle loro case hanno tremato. Al momento non ci sono commenti ufficiali sull'esplosione.

16:44
16:44
Una boa oggetto misterioso vicino al Nord Stream

Le autorità danesi hanno recuperato a 73 metri di profondità al largo di Bornholm «l'oggetto sconosciuto» scoperto recentemente vicino al gasdotto Nordstream 2 sabotato in settembre.

L'agenzia per l'energia della Danimanca, citata dal quotidiano danese Jyllands-Posten, sottolinea che si tratterebbe di una boa fumogena marittima vuota, utilizzata per la marcatura visiva, e «non rappresenta un rischio per la sicurezza».

Il ministero della Difesa danese ha rilasciato le immagini dell'oggetto che presenta una forma cilindrica. La scorsa settimana il Cremlino aveva detto che era di «importanza critica stabilire» la natura dell'oggetto.

15:16
15:16
Controffensiva con i Leopard prima dell'estate

L'esercito ucraino potrebbe lanciare una controffensiva prima dell'estate, le forze armate di Kiev attaccheranno in diverse direzioni usando al fronte anche i Leopard tedeschi: lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in una intervista a Err, dopo che nelle scorse settimane era circolata l'ipotesi di un contrattacco a ridosso della primavera.

Vedrete i Leopard «in contrattacco per decisione del nostro Stato maggiore», ha affermato, aggiungendo che «la controffensiva è già stata pianificata in più direzioni. Dipende qual è il momento migliore, da come decideranno i comandanti».

14:37
14:37
La mappa dei campi in cui vengono portati i bambini

Il Centro per la resistenza nazionale di Kiev (Cns) ha disegnato una mappa dei campi in cui vengono portati i bambini ucraini nella Federazione russa mentre gli adolescenti delle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati portati in Cecenia, come riferisce Rbc-Ukraine.

«Lo scopo è formare giovani particolarmente crudeli e fedeli al regime, che possano essere successivamente utilizzati contro la loro patria», afferma il Cns.

In totale, sulla mappa sono segnate 45 opere per bambini e 12 campi militari: a volte i minori vengono portati in centri di addestramento militare per la «rieducazione».

14:08
14:08
La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non migliora

La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non migliora e le ostilità aumentano. Lo ha detto Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), citato dalla Tass. Grossi è oggi in visita alla centrale.

14:08
14:08
Le sanzioni possono avere «un effetto negativo» sull'economia russa

Le sanzioni possono avere «un effetto negativo» sull'economia russa, quindi è necessario «lavorare sulla domanda interna». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Ria Novosti.

13:41
13:41
«Identificato il comandante che ordinò le bombe sul teatro di Mariupol»

L'organizzazione InformNapalm afferma di aver identificato «il criminale di guerra russo che ha dato l'ordine di bombardare il Teatro di Mariupol», nel marzo dell'anno scorso, in cui si erano rifugiati centinaia di civili, colpito nonostante sul tetto ci fosse scritto 'bambini' a lettere cubitali. Lo riporta il sito indipendente bielorusso Nexta.

A dare l'ordine, afferma la ong, è stato Sergey Atroshchenko, comandante del 960mo Reggimento d'assalto aereo della Federazione Russa. Il comandante è originario della regione di Zhytomyr, in Ucraina. Nexta ha pubblicato la foto di Atroshchenko.

13:39
13:39
«Wagner respinta da una linea rifornimento critica a Bakhmut»

I mercenari del Gruppo Wagner sono stati respinti da una linea di rifornimento critica per le truppe ucraine a Bakhmut: è questo uno dei risultati principali delle recenti operazioni delle forze di Kiev nella città assediata dell'Ucraina orientale. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Si tratta della 0506, una strada di campagna secondaria che è diventata una linea di rifornimento critica per le forze ucraine, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. In precedenza, il Gruppo Wagner si trovava a poche centinaia di metri da questa strada.

Continuano intanto i combattimenti nella città del Donbass, anche se gli assalti russi sono ancora a un livello ridotto rispetto alle ultime settimane.

13:38
13:38
«Gli USA non possono rifiutare di fornire i dati New START»

Gli USA non hanno il diritto di rifiutare di fornire alla Russia ogni sei mesi i dati previsti dal trattato New START sulla limitazione della armi nucleari. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, aggiungendo che per rifiutare Washington dovrebbe sospendere la sua partecipazione o uscire dal trattato. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Ieri fonti americane citate dal Wall Street Journal avevano detto che gli USA intendevano interrompere lo scambio di dati in risposta alla decisione di Mosca di sospendere la partecipazione al New START.

13:36
13:36
«L'Occidente non vuole fermare la guerra in Ucraina»

«L'Occidente non vuole fermare il conflitto in Ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian dopo un colloquio tra i due a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

13:33
13:33
Prigozhin: «A Bakhmut gli ucraini distrutti, noi conciati male»

«La battaglia per Bakhmut ha già praticamente distrutto l'esercito ucraino ma, sfortunatamente, ha conciato male la Wagner». Lo ha detto il fondatore della compagnia militare privata russa, Yevgeny Prigozhin, citato dalla Ria Novosti.

13:32
13:32
Mosca: «Le testate in Bielorussia provano la gravità della situazione»

I piani russi per dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia devono «indurre la NATO a valutare la gravità della situazione attuale». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov citato da Interfax.

13:26
13:26
NATO: «Da Mosca nessun pericolo imminente alla sicurezza di Chisinau»

Al momento la NATO non vede minacce alla sicurezza militare della Moldavia dalla Russia. Lo ha detto il vice-segretatio dell'Alleanza, Mircea Geoană, durante un'intervista sul canale televisivo della Romania Tvr Info. «Non hanno risorse sufficienti per raggiungere la Transnistria. Ma questo non significa che la Russia non utilizzi l'arsenale di una guerra ibrida contro la Moldavia», ha spiegato Geoană.

Sulla possibilità che Chisinau aderisca all'Alleanza atlantica, il vice-segretario frena: «La Moldavia non è uno Stato che vuole aderire alla NATO, come, ad esempio, l'Ucraina o la Georgia, perché la loro Costituzione prevede la neutralità e noi la rispettiamo».

Tuttavia, conclude Geoană, «come ha detto la presidente Maia Sandu, essere neutrali non significa essere militarmente deboli. Pertanto, sotto gli auspici della sostenibilità, aumenteremo il nostro sostegno all'Ucraina e alla Moldavia, che sono così vicine alla Romania e a tutti noi».

13:18
13:18
Accordo Russia-India per l'aumento dell'export del petrolio

La compagnia petrolifera russa Rosneft e la Indian Oil Company hanno firmato un accordo per «un aumento significativo» delle esportazioni di petrolio russo all'India. Lo rende noto la Rosneft sul suo sito. Ieri il vice primo ministro russo Alexander Novak aveva detto che le forniture di petrolio a New Delhi sono aumentate di 22 volte nel 2022.

La Rosneft sottolinea che lo scorso anno per la prima volta la Russia è entrata fra i primi cinque partner commerciali dell'India, con un interscambio di 38,4 miliardi di dollari.

12:57
12:57
«La battaglia per Bakhmut non è un'apocalisse»

«La battaglia per Bakhmut non è un'apocalisse. È un'altra pagina eroica nella guerra contro la Federazione russa da parte del potente esercito ucraino»: lo ha scritto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar, come riporta la CNN.

Kiev sta «difendendo Bakhmut con la stessa dedizione di qualsiasi altro insediamento. L'uso delle nostre forze e dei nostri mezzi non è determinato da convenienze politiche - ha sottolineato -, ma dalle risorse necessarie per respingere il nemico e svolgere missioni di combattimento in quest'area».

12:27
12:27
«Abbattuto un bombardiere russo vicino a Bakhmut»

Le unità missilistiche antiaeree ucraine hanno abbattuto un bombardiere russo Su-24M vicino alla città orientale di Bakhmut: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa di Kiev, come riporta la CNN.

12:22
12:22
Cremlino: «La guerra ibrida con i Paesi ostili durerà a lungo»

«La guerra ibrida della Russia con i Paesi ostili durerà a lungo». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

«Questa guerra ibrida che hanno scatenato contro il nostro Paese durerà per lungo tempo. E qui - ha aggiunto Peskov - abbiamo bisogno di fermezza, fiducia, concentrazione e unità attorno al presidente».

12:20
12:20
«Mosca cerca di "russificare" i nostri bambini rapiti»

Mosca sta deliberatamente cercando di «russificare» i bambini rapiti in Ucraina, raccontando loro del «Paese artificiale» e dei «nazisti», mentre per le famiglie che li accolgono per «educarli» è solo una questione di soldi: lo ha detto il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmitry Lubinets, in un'intervista a RBC-Ucraina.

Secondo Lubinets, quando i bambini arrivano in Russia vengono completamente privati della loro identità in quanto non solo viene sottratto loro qualsiasi documento ucraino - che viene sostituito con documenti russi - ma viene anche vietato loro di parlare ucraino e di definirsi ucraini.

I russi dicono ai bambini che «uno Stato come l'Ucraina non esiste, che è uno Stato creato artificialmente, che un gruppo etnico come quello ucraino non esiste. Gli dicono: "Sei sempre stato russo, la tua lingua madre è il russo. Rallegrati che ora sei sul territorio della Russia, impara la lingua, considerati un patriota, iscriviti alla 'YunArmiya' (il gruppo paramilitare russo per giovanissimi, ndr) e preparati a combattere i nazisti, che vivono ancora da qualche parte sul territorio dell'Ucraina, ma dobbiamo distruggerli tutti e annettere il territorio alla Federazione Russa"», ha affermato Lubinets.

Inoltre, ha concluso, per le «famiglie» russe accogliere un bambino ucraino è solo una questione di soldi, «non sono affatto interessate» alle sorti di questi minori.

11:48
11:48
«Aumentano le testate nucleari, in testa Russia e Cina»

Secondo un rapporto pubblicato oggi da una ong norvegese, il numero di testate nucleari operative nel mondo è aumentato nel 2022, trainato in particolare da Russia e Cina. All'inizio del 2023, le nove potenze nucleari ufficiali e non ufficiali detenevano 9.576 testate nucleari pronte all'uso, equivalenti a «più di 135.000 bombe di Hiroshima», secondo il Nuclear Weapons Ban Monitor pubblicato dalla organizzazione norvegese Norsk Folkehjelp.

11:45
11:45
«La Spagna invierà i primi 6 carri Leopard dopo Pasqua»

La Spagna intende inviare i primi sei dei previsti 10 carri armati Leopard 2A4 in Ucraina dopo Pasqua: lo scrive El Pais citando fonti del governo spagnolo.

Tutti e sei i carri armati sono già stati preparati presso lo stabilimento di Santa Barbara Sistemas a Siviglia, e questa settimana stanno effettuando esercitazioni di tiro presso il poligono di Cerro Muriano a Cordoba. Dopo aver ricevuto la loro certificazione di combattimento, saranno trasferiti via mare in Polonia.

La Germania ha già consegnato all'Ucraina 18 carri armati Leopard 2A6. L'Ucraina ha ricevuto anche tre carri armati Leopard 2A6 dal Portogallo.

11:28
11:28
Gli USA «si gingillano con l'idea di un tribunale contro la Russia»

Il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha deriso oggi l'annuncio degli Usa che intendono sostenere l'idea di creare un tribunale speciale per perseguire la Russia per il «crimine di aggressione», un'idea promossa dall'UE.

«Si sono gingillati con questa tsatskaya per lungo tempo», ha affermato Ryabkov, usando una parola russa che significa 'giocattolo' o 'ninnolo'.

«Lasciamo che si divertano», ha aggiunto Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

11:24
11:24
Zelensky: «Tutti gli assassini russi devono essere puniti»

«Tutti gli assassini russi, tutti gli organizzatori di questa aggressione, tutti coloro che assicurano la guerra contro il nostro Stato e il terrore contro il nostro popolo devono essere puniti»: lo afferma questa mattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram.

«Non abbiamo dubbi» che queste persone «saranno ritenute responsabili - ha proseguito -. Non abbiamo dubbi che passo dopo passo purificheremo la nostra terra da questo male».

Il messaggio è accompagnato da alcune immagini della guerra che il leader ucraino definisce «orribili». Immagini «che hanno ferito per sempre i nostri cuori e le nostre anime - conclude -. Un anno fa il mondo ha visto la verità sulla Russia. Ha visto che porta solo camere di tortura, esecuzioni e saccheggi».

11:09
11:09
Ieri feriti 8 civili

Almeno otto civili sono rimasti feriti in seguito agli attacchi delle forze russe in Ucraina nelle ultime 24 ore, che hanno colpito otto regioni: lo ha reso noto il Ministero della Difesa, come riporta il Kyiv Independent.

Gli attacchi sono stati segnalati nelle regioni di Donetsk, Kherson, Kharkiv, Chernihiv, Sumy, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Luhansk, nell'Ucraina orientale, meridionale e settentrionale.

10:58
10:58
L'invito di Zelensky a Xi? «Nessuna informazione da dare»

La Cina «ha mantenuto la comunicazione con le parti interessate, inclusa l'Ucraina. Per quanto riguarda il problema specifico menzionato, non ho informazioni da fornire». È quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, durante il briefing quotidiano, in merito all'invito a recarsi a Kiev fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo omologo cinese Xi Jinping.

10:57
10:57
«L'economia russa sta per crollare»

Mentre la guerra continua nel suo secondo anno e le sanzioni occidentali incidono più duramente, le entrate del governo russo vengono ridotte e la sua economia si è spostata su una traiettoria di crescita inferiore, probabilmente a lungo termine. Lo sostiene in un lungo articolo il Wall Street Journal secondo il quale «l'economia russa sta per crollare».

Gran parte del peggioramento delle prospettive deriva da una scommessa sbagliata lo scorso anno da Putin, convinto che avrebbe potuto utilizzare le forniture energetiche russe per limitare il sostegno dell'Europa occidentale all'Ucraina. Di conseguenza, le entrate energetiche del governo, sostiene il Wsj, sono diminuite di quasi la metà nei primi due mesi di quest'anno rispetto allo scorso anno, mentre il deficit di bilancio si è approfondito.

Il divario fiscale ha toccato i 34 miliardi di dollari in quei primi due mesi, l'equivalente di oltre l'1,5% della produzione economica totale del Paese. Ciò sta costringendo Mosca a immergersi maggiormente nel suo fondo sovrano, uno dei suoi principali cuscinetti anticrisi. Il rublo è sceso di oltre il 20% da novembre rispetto al dollaro. La forza lavoro si è ridotta man mano che i giovani vengono mandati al fronte o fuggono dal Paese per paura di essere arruolati. L'incertezza ha frenato gli investimenti delle imprese.

«L'economia russa sta entrando in una regressione a lungo termine», ha predetto Alexandra Prokopenko, un ex funzionario della banca centrale russa che ha lasciato il Paese poco dopo l'invasione.

Il miliardario russo Oleg Deripaska ha avvertito questo mese che la Russia sta finendo i contanti. «Non ci saranno soldi l'anno prossimo, abbiamo bisogno di investitori stranieri», ha detto il magnate delle materie prime in una conferenza economica.

10:52
10:52
La Russia: «Tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno raggiunti»

Tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno raggiunti «nonostante l'aumento dell'assistenza militare all'Ucraina da parte dell'Occidente»: lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, durante un incontro con i suoi omologhi dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi.

«Porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell'Ucraina e garantiremo l'integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione», ha dichiarato Patrushev, come riporta la Tass.

La Russia è convinta che sia necessario «prevenire ogni scontro militare tra Paesi che possiedono armi nucleari», ha aggiunto Patrushev.

10:52
10:52
Stoccolma convoca l'ambasciatore russo dopo le minacce

Il ministro degli esteri svedese Tobias Billstrom ha convocato l'ambasciatore russo a Stoccolma Viktor Tatarintsev in seguito a quanto scritto dall'ambasciatore russo sul sito internet dell'ambasciata in cui definisce la Svezia «un legittimo bersaglio per la ritorsione della Russia» qualora il Paese entrasse a far parte della Nato.

Il ministro Billstrom in una nota riportata dai media svedesi, ha spiegato: «Il ministero ha convocato l'ambasciatore perché ha chiaramente cercato di influenzare il processo» e sottolinea che la politica di sicurezza svedese «è decisa dalla Svezia e da nessun altro».

10:29
10:29
Kiev ai russi: «Non adottate i nostri bambini rubati»

La vice premier ucraina e ministra per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, ha esortato i russi a non adottare i bambini «rubati» durante la guerra e deportati in Russia. Lo riportano i media internazionali.

Secondo Vereshchuk orfani sono stati «rubati in Ucraina» e presumibilmente dati in adozione in Russia.

«Raccomando vivamente ai cittadini russi di non adottare gli orfani ucraini che sono stati illegalmente portati via dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina», ha scritto Vereshchuk su Telegram.

10:25
10:25
Esplosioni questa mattina a Melitopol

Esplosioni sono state udite questa mattina a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform.

«Si sentono diverse esplosioni in tutti i quartieri della città. Gli occupanti si danno da fare. Stiamo aspettando i dettagli dallo Stato Maggiore», si legge nel messaggio.

Successivamente il sindaco ha precisato che una delle esplosioni è avvenuta «vicino alla sottostazione del deposito delle locomotive». Vi sono state interruzioni di corrente nelle aree settentrionali e occidentali della città, così come a Semenivka, Tambovka e in alcuni villaggi circostanti, ha aggiunto.

Per ora non ci sono notizie di eventuali feriti o vittime.

10:15
10:15
Drone ucraino contro gasdotto a Belgorod

Un gasdotto nella città russa di Belgorod è stato attaccato questa settimana da un drone lanciato dal territorio ucraino: lo rende noto su Telegram il sito d'informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina. Non ci sono state vittime.

Secondo Baza l'attacco è avvenuto lunedì sera e il drone è stato lanciato da Vovchansk, nella regione di Kharkiv, che si trova a 7 km dal confine con la Russia. Il drone era dotato di un ordigno esplosivo improvvisato e ha attaccato la stazione di pompaggio del gas Gazenergoseti a Belgorod.

«Frammenti di un ordigno esplosivo hanno danneggiato un serbatoio di gas vuoto con una capacità di 30.000 litri, nonché un gasdotto. Non ci sono state vittime», affermano i media russi.

10:13
10:13
Isw, il Gruppo Wagner controlla il 65% di Bakhmut

I mercenari del Gruppo Wagner hanno conquistato circa il 65% della città di Bakhmut, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) di Washington nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta il Kyiv Independent.

Negli ultimi sette giorni le forze del gruppo hanno guadagnato un altro 5% della città, precisa il centro studi statunitense, sottolineando che probabilmente hanno preso anche il controllo del complesso industriale Azom nella parte settentrionale di Bakhmut.

10:12
10:12
Zelensky: «Se gli USA smettono di aiutarci non vinceremo»

«Gli Stati Uniti capiscono davvero che se smettono di aiutarci, non vinceremo». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista ad Associated Press, pubblicata online, temendo che la guerra possa essere ostacolata dalle divisioni di Washington.

Il presidente dell'Ucraina ha affermato che teme che la guerra possa essere influenzata dallo spostamento delle forze politiche a Washington. Zelensky è consapevole, riporta Ap dopo la lunga intervista, che il successo del suo Paese è stato in gran parte dovuto alle ondate di sostegno militare internazionale, in particolare dagli Stati Uniti e dall'Europa occidentale.

Ma alcuni negli Stati Uniti, tra cui il repubblicano Donald Trump, l'ex presidente americano e attuale candidato per il 2024, si sono chiesti se Washington debba continuare a fornire all'Ucraina miliardi di dollari in aiuti militari.

Anche il probabile rivale repubblicano di Trump, il governatore della Florida Ron DeSantis, ha suggerito che difendere l'Ucraina in una «disputa territoriale» con la Russia non fosse una priorità significativa per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ha poi ritrattato quella dichiarazione a seguito delle critiche di altre frange del GOP.

Zelensky non ha menzionato Trump o altri politici repubblicani, figure con cui potrebbe dover fare i conti se prevalessero nelle elezioni del 2024.

10:11
10:11
Mosca testa il missile balistico intercontinentale Yars

Nell'esercitazione su larga scala delle Forze missilistiche strategiche, avviata in Russia, saranno coinvolte la formazione missilistica di Omsk e la formazione missilistica di Novosibirsk, dotate di missili balistici intercontinentali Yars. Lo fa sapere il ministero della Difesa russa, come riporta la Tass.

L'RS-24 Yars - una modifica del missile Topol-M - è il sistema missilistico strategico russo, scrive Tass, armato con un missile balistico intercontinentale a propellente solido. È stato sviluppato dall'Istituto di Tecnologia Termica di Mosca sotto la guida del membro dell'Accademia delle Scienze russa Yury Solomonov.

08:50
08:50
«Sono quasi 20.000 i bambini deportati in Russia»

Sono 19.514 i bambini ucraini deportati illegalmente in Russia: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dal Ministero della reintegrazione ucraino sul sito statale 'Children of War': lo riportano i media nazionali.

A questo dato vanno aggiunti i 4.390 bambini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali che secondo lo stesso ministero - come annunciato ieri - si trovano nei territori occupati o in Russia.

Ad oggi, solo 327 bambini sono stati rimpatriati in Ucraina.

Sono almeno 465 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Kyiv Independent. Allo stesso tempo, il bilancio dei bambini feriti è salito ad almeno 943.

08:46
08:46
Zelensky invita il presidente cinese a Kiev

Volodymyr Zelensky ha invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev: lo ha reso noto lo stesso Zelensky in un'intervista esclusiva all'agenzia di stampa AP pubblicata online.

«Siamo pronti a vederlo qui», ha affermato il presidente ucraino nell'intervista tenuta a bordo di un treno durante uno dei suoi spostamenti nel Paese.

«Voglio parlare con lui - ha aggiunto -. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ho avuto (contatti)».

06:37
06:37
Il Canada estenderà un prestito da 2,4 miliardi all'Ucraina nel prossimo anno finanziario

Il Canada estenderà un prestito da 2,4 miliardi di dollari canadesi (oltre 1,6 miliardi di euro) all'Ucraina nel prossimo anno finanziario, per aiutare a sostenere le finanze di Kiev. Lo riportano i media internazionali.

La misura è contenuta nell'ultimo bilancio federale presentato ieri in Parlamento dal ministro delle Finanze canadese Chrystia Freeland. Il nuovo prestito per l'Ucraina sarà distribuito attraverso il Fondo monetario internazionale (Fmi). Si basa sui precedenti sostegni fiscali del Canada all'Ucraina, destinati a compensare la devastazione economica causata dall'invasione su vasta scala della Russia.

Kiev finora ha ricevuto 5,4 miliardi di dollari (3,66 miliardi di euro) in aiuti canadesi, di cui oltre 1 miliardo in aiuti militari.

06:07
06:07
Il punto alle 06.00

Un'esercitazione di forze missilistiche strategiche è iniziata su larga scala in Russia. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca citato dai media locali, specificando che le manovre coinvolgono oltre 3.000 militari. L'esercitazione coinvolgerà in particolare la Formazione missilistica di Omsk e quella di Novosibirsk, equipaggiate con lanciatori mobili Yars. Le manovre si svolgeranno sul territorio di tre regioni russe non meglio specificate.

Il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, ha descritto la situazione nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi, come «molto pericolosa» e molto instabile. L'impianto nucleare ha perso la sua alimentazione esterna sei volte dall'invasione russa dell'Ucraina più di un anno fa, costringendo i generatori diesel di emergenza a entrare in funzione per raffreddare i reattori. Grossi, che dirige l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha affermato che il livello dell'acqua in un vicino bacino idrico controllato dalle forze russe è un altro potenziale pericolo. L'acqua fornita dal serbatoio viene utilizzata per raffreddare i reattori. «Se il livello del serbatoio scende oltre un certo livello, allora non ci sarà acqua sufficiente per raffreddare i reattori e abbiamo visto soprattutto a gennaio che i livelli dell'acqua stavano scendendo in modo significativo», ha detto il capo dell'Aiea alla Reuters. Grossi ha poi denunciato una crescente attività militare nella regione, senza fornire dettagli. Il numero uno dell'Agenzia Onu - che lunedì ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla centrale idroelettrica di Dnipro, a nord-est della centrale di Zaporizhzhia - ha detto che il suo tentativo di mediare un accordo per proteggere l'impianto è ancora vivo e che sta cercando di arrivare a una soluzione.

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, sarà oggi in visita a Mosca, dove sono previsti colloqui con il suo omologo russo, Serghei Lavrov. 

L'annuncio di Vladimir Putin di voler dispiegare armi nucleari «tattiche» in Bielorussia è «pericoloso». Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, lo ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca: «Queste sono parole pericolose ed è preoccupante», ha insistito.