All'ex amante della Wang 12 anni

PECHINO - Un tribunale di Hong Kong ha condannato a 12 anni di prigione l'ex-amante dell'eccentrica miliardaria Nina Wang, dopo la cui morte nel 2007 si è scatenata un'aspra battaglia legale tra i suoi aspiranti eredi. Secondo il giudice Andrew Macrae, l'ex-amante della donna, Peter Chan, ha falsificato un testamento col quale Nina Wang lo avrebbe nominato suo unico erede.Il processo contro Chan, protrattosi per quasi sei anni, ha appassionato l'opinione pubblica dell'ex-colonia britannica, nella quale Nina Wang era un personaggio popolare. Esibendo minigonne e codini anche a 60 anni suonati, la donna era diventata una protagonista delle cronache "gialle" locali. Nel corso della vicenda giudiziaria non sono mancanti elementi piccanti, come la descrizione da parte dello stesso Chan degli appassionati rapporti sessuali che aveva con la miliardaria.Nina Wang aveva ereditato una fortuna dal marito Teddy, un industriale che fu rapito nel 1990 e che non è mai stato ritrovato, nonostante il pagamento di un riscatto di 33 milioni di dollari.